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A ricordo del sacrificio dei Caduti di tutte le guerre e in onore alle Forze Armate per l’insostituibile servizio reso a difesa della Libertà, della Democrazia e della Pace.
La guerra 1915-1918 causò milioni di morti, anche Osimo fece la sua parte, 360 giovani militari osimani non fecero mai più ritorno alle loro case, e molti ritornarono dal fronte con mutilazioni varie. Molti luoghi cittadini ricordano quel sacrificio e quella vittoria: il monumento ai caduti, il parco della Rimembranza, numerosi lapidi poste nelle frazioni da Santo Stefano, a Osimo Stazione e Abbadia, da Passatempo a Casenuove, e nei cimiteri cittadini. Oggi si festeggiano le forze dell’ordine. Diciamo loro grazie, portiamo loro rispetto. Mandiamo un pensiero a tutti gli uomini delle forze dell’ordine caduti in servizio, gli ultimi i tre giovani Vigili del Fuoco periti tragicamente ad Alessandria ma anche agli altri come i poliziotti uccisi a Roma ed a Trieste. Ogni giorno lavorano per la tutela della sicurezza e il rispetto delle regole.
Paola Andreoni
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