Palazzo Viglietti: la Procura indaga.

Alla notizia delle indagini della  Procura della Repubblica e sul disposto sequestro del  cantiere di Palazzo Viglietti voglio  riproporre quanto il gruppo consiliare del PD e la sottoscritta avevano a suo tempo rilevato con una apposita interrogazione consiliare.

Scrivevo il 17 luglio 2009 su questo blog.

ex palazzo Viglietti…….sempre più in alto.

Parafrasando Titti con la sua famosa esclamazione:”Mi è semblato di vedere un gatto”, direi che della nuova costruzione in Piazza Rosselli dell’ex Palazzo Viglietti si potrebbe dire: “Mi sembra una roba esagerata rispetto alla vecchia costruzione”. Non lo dico solo io ma credo che tutti gli osimani si stanno ben rendendo conto che lì non si è ricostruito, ma lì in pieno centro storico si è SPROPOSITATAMENTE INGIGANTITO. Con la allegata interrogazione consiliare chiedo pubblicamente una risposta precisa da parte dell’ amministrazione delle liste Simoncini&Latini. Ricordo che sono loro che sono stati chiamati a guidare questa città, che sono loro che rilasciano le autorizzazioni e che sono loro i responsabili dei controlli circa eventuali abusi edilizi. Aspettiamo risposte precise e speriamo non ci dicano anche in questo caso che la colpa è della Provincia, della Regione, dell’ASUR,  del Centro Sinistra, di Prodi, di Niccoli e/o della sottoscritta Paola Andreoni.

Questo il testo della interrogazione

Alla  c.a.    Sig. Presidente del Consiglio Comunale  Comune di Osimo
                                                                           INTERROGAZIONE
Oggetto:  lavori Palazzo Viglietti      
  
La   sottoscritta consigliere comunale, Paola Andreoni
                                                                                   premesso
– che è evidente a tutti i cittadini osimani la difformità dell’opera attualmente in corso di ristrutturazione – sia in ordine al volume che all’altezza – con quello che era la precedente volumetria del palazzo ex Viglietti;
– che dal blog istituzionale del Comune di Osimo del 27 giugno 2009  a firma del Sindaco, si apprende che l’Amministrazione Comunale ha avviato una verifica sui lavori attualmente in corso a Palazzo Viglietti e ciò per accertare la conformità delle opere in corso di esecuzione con i relativi atti di approvazione;
– che sempre dal blog istituzionale del Comune di Osimo a firma del Sindaco, si apprende che diversi concittadini hanno effettuato diverse segnalazioni a riguardo
                                                          Interroga il Sindaco per conoscere
1) I titolari, i professionisti responsabili a vario titolo e l’impresa realizzatrice dell’intervento edilizio in corso all’ex  Palazzo Viglietti;
2) La natura e le prescrizioni del permesso a costruire   rilasciato dal Comune di Osimo per i suddetti lavori e l’indicazione delle varie autorizzazioni ad oggi rilasciate;
3) Lo stato dei controlli e verifiche  e quanto al momento accertato da parte dell’Amministrazione Comunale;
4) Se l’Amministrazione Comunale abbia o meno adottato provvedimenti in merito alle eventuali difformità riscontrate e l’esito dell’iter delle varie procedure intraprese in sede di autotutela
Osimo lì, 21 luglio 2008         
Paola Andreoni
onsigliere  comunale   capogruppo del Partito Democratico

L’interrogazione è stata dibattuta in Consiglio Comunale nella seduta del 31 luglio 2009. Leggete le risposte fornite  dall’Amministrazione (segue estratto della verbalizzazione della seduta consiliare) .

VERBALE CONSIGLIO COMUNALE Seduta  del  31/07/2009
– Interrogazione del consigliere Andreoni in merito ai lavori Palazzo Viglietti

Presidente Gallina – (da lettura dell’interrogazione) presentata dal Consigliere comunale Paola Andreoni “ Premesso che è evidente a tutti cittadini osimani la difformità dell’opera attualmente in corso di ristrutturazione, sia in ordine al volume che all’altezza con quella che era la precedente volumetria del palazzo Viglietti, che dal blog istituzionale del Comune di Osimo delle 27 giugno 2009 a firma del sindaco si apprende che l’amministrazione comunale ha avviato una verifica sui lavori attualmente in corso a palazzo Viglietti e che ciò per accertare la conformità delle opere in corso di esecuzione con i relativi atti di approvazione, che sempre dal blog istituzionale del Comune di Osimo a firma del sindaco si apprende che diversi concittadini hanno effettuato diverse segnalazioni al riguardo interroga il sindaco per conoscere i titolari, i professionisti responsabili a vario titolo e l’impresa realizzatrice dell’intervento edilizio in corso a palazzo Viglietti. La natura e le prescrizioni del permesso a costruire rilasciato dal comune di Osimo per i suddetti lavori e per l’indicazione delle varie autorizzazioni ad oggi rilasciate, lo stato dei controlli e verifiche e quanto al momento accertato da parte dell’amministrazione comunale, se l’amministrazione comunale abbia o meno adottato provvedimenti in merito alle eventuali difformità riscontrate e l’esito dell’iter delle varie procedure intraprese in sede di autotutela. La consigliere comunale, capogruppo del partito democratico Paola Andreoni”.
Risponde l’Assessore Alessandrini, prego Assessore ne ha facoltà

Assessore AlessandriniSi rispondo nell’ordine delle domande che sono state fatte nell’interrogazione, il titolare del permesso a costruire è la proprietaria dell’edificio la Cevi Costruzioni Srl di Osimo, il progetto è stato redatto dagli ingegneri Alessandro Molini di Ancona e dall’architetto Marco Vignoni di Osimo, il direttore dei lavori e l’architetto Marco Vignoni, l’impresa esecutrice è la Vignoni Aldo S.r.l., il permesso a costruire è il numero 90 del 16 maggio 2008 inerente lavori di ristrutturazione edilizia con ampliamento e cambio di destinazione d’uso del palazzo Viglietti.
Le prescrizioni particolari sono: il titolare del permesso di costruire dovrà provvedere su precisa richiesta dell’amministrazione comunale a ripristinare lo stato del fondo stradale della via pubblica prima della richiesta del certificato di agibilità o in alternativa prestare apposita cauzione dell’importo complessivo pari al lavoro di ripristino da eseguire;
2- il titolare del permesso di costruire dovrà impiegare forme alternative alle fonti energetiche tradizionali, quali sistemi fotovoltaici e/o solari o geotermici o eolico o di risparmio energetico privilegiando i criteri di bioedilizia;
3- il titolare del permesso di costruire dovrà rispettare le seguenti prescrizioni presenti nell’autorizzazione allo scarico numero 219 delle 25 gennaio 2008 rilasciato dalla società Astea. I bozzetti finali di ispezione distinti per tipologia di acque dovranno essere realizzati a ridosso del limite di proprietà e seguendo lo schema Astea numero 5, l’allaccio dovrà essere realizzato con tubi in pvssn4….1401 di opportuno diametro sulla pubblica fognatura di via costa del Borgo. La tipologia degli scarichi dovrà essere conforme alle normative vigenti in materia. Il titolare del permesso di costruire, unico responsabile sia nella sua proprietà,
sia all’esterno, per danni a terzi di qualsiasi natura e in qualsiasi controversia per quanto concerne l’attività di spostamento e di abbattimento di essenze arboree interferenti con l’edificato. Il titolare del permesso di costruire durante i lavori di realizzazione dell’edificato dovrà porre delle protezioni atte a salvaguardare le essenze arboree presenti nell’aria come descritto dall’articolo 17 del vigente  piano del verde comunale. Dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni presenti nel parere di conformità alla prevenzione incendi, protocollo numero 35504 del 7 febbraio 2008 rilasciato dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Ancona a-siano attuati gli obblighi connessi con l’esercizio dell’attività previsti dall’articolo 5 dpr 37/98, siano attuati per quanto applicabili i criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro. Gli impianti elettrici di messa a terra e protezione contro le scariche atmosferiche siano realizzati ed installati a regola d’arte in conformità a quanto previsto dalla legge 186 del ‘68. Sia installata idonea segnaletica di sicurezza conforme a quanto previsto nel decreto legislativo 493 del ‘96. Per degli impianti e per le strutture, per le strutture, per l’organizzazione del lavoro eccetera vengono rispettati nel tempo gli obblighi e le indicazioni contenuti nell’articolo 3 del decreto 626 del ‘94. Il titolare del permesso di costruire dovrà cedere gratuitamente al patrimonio comunale tutte le aree previste come parcheggio pubblico anche ricadenti fuori dalla proprietà, dovendo acquisire con ciò anche le superfici di terzi comprese nel perimetro di intervento del comparto così come individuato nel piano particolareggiato del centro storico.
8- il titolare del permesso di costruire dovrà effettuare detta a completa cessione gratuita prima della comunicazione di fine lavori e della richiesta di agibilità. Le autorizzazioni ad oggi rilasciate oltre il permesso a costruire a cui ho già fatto riferimento, sono una DIA numero 76 del 25 febbraio 2009. Accertamenti effettuati: in data 7 febbraio 2009 c’è stato un sopralluogo del personale del ministero per i beni e le attività culturali direzione regionale per i beni architettonici delle Marche, nota di riscontro del sindaco in data 17/2/2009 per  trasmissione copia della documentazione richiesta al qui ha fatto seguito la quiescenza da parte del ministero. In data 5 maggio 2009 sopralluogo dell’ufficio del sub settore controllo e polizia edilizia che allo stato dei lavori non ha riscontrato irregolarità. Allo stato non risultano adottati provvedimenti conseguenti a difformità riscontrate

Presidente GallinaGrazie Assessore, allora la parola alla consigliere Andreoni per la replica… per favore… allora la parola alla consigliere Andreoni per la replica, per cinque minuti ne ha facoltà, grazie

Consigliere AndreoniGrazie Presidente, dunque voglio fare alcune considerazioni, la prima fra tutte, viene spontanea dirlo, è chi difenderà il diritto dei cittadini osimani a vedere integra la nostra città, compresa la bellezza del centro storico, voi sapete benissimo che questa opera che il Comune, che l’amministrazione comunale..

Presidente Gallina – Scusi scusi… scusi Consigliere scusi… per favore, allora io saluto con gran piacere la grande partecipazione di pubblico che questa sera c’è e mi auguro che ci sia anche in seguito nei prossimi consigli e nei prossimi lavori del consiglio comunale, però invito il sindaco e le persone presenti che se hanno necessità di discutere di alcuni punti di farlo fuori dall’aula consiliare per non disturbare i lavori, grazie, mentre invito gli altri a sedersi  per proseguire maniera più comoda l’ascolto dei lavori grazie… scusi consigliere Andreoni ha di nuovo facoltà nella parola dall’inizio

Consigliere AndreoniGrazie Presidente, dunque stavo appunto dicendo chi… chi proteggerà i diritti dei cittadini osimani a vedere integra la propria città, compreso il centro storico, dicevo appunto che voi avete autorizzato un’opera di proporzioni esagerate al centro storico, scontentando completamente la città tutta, non dico i residenti e coloro che abitano vicino a questo palazzo, ma la città tutta, perché ha un impatto veramente forte e veramente sgradevole le proporzioni che questa amministrazione ha concesso per quell’opera. Non credo che si possa aggiungere altro, chiaro è che l’assessore non poteva dirmi che le cose non erano autorizzate o non erano a norma, ci mancherebbe altro, ma rimane comunque una responsabilità di base di questa amministrazione che ha autorizzato un aumento fortissimo di volumetria per quell’edificio e che ha autorizzato un aumento in altezza di quell’edificio provocando, dico io insieme a tanti cittadini osimani, veramente gravi danni alla bellezza del nostro centro storico, vedremo anche in seguito se tutto sarà a norma e tutto sarà a regola.  Lei ha risposto in maniera compiuta leggendo praticamente quelle che sono le prescrizioni che questa amministrazione ha rilasciato, ma come è stato possibile autorizzare un aumento di volumetria, un aumento di altezza nel centro storico? Qual è la natura di questa opera che è stata concessa? è un piano di recupero? che cos’è, è una ristrutturazione, una demolizione? che cosa ha potuto autorizzare un aumento di volumetria, un aumento di altezza? questa è una vostra volontà, è chiaro che tutto il resto deve risultare assolutamente in regola e secondo le prescrizioni che voi stessi avete dato, ma la responsabilità di un’opera di così cattivo gusto e di un impatto così forte rimane solo ed esclusivamente di questa amministrazione che l’ha autorizzata scontentando, ripeto ancora, non tanto i residenti, ma la città tutta perché ha un impatto veramente forte e veramente sgradevole per la nostra città e per tutti coloro che conoscono Osimo e che la frequentano.
Io mi auguro che questa amministrazione si ravveda un po’ e che gestisca all’urbanistica in questa città in modo più consono, in modo più rispettoso di quello che è il nostro paesaggio, di quelle che sono le architetture, dei nostri edifici, del nostro centro storico proprio per salvaguardare quelli che sono i diritti dei cittadini osimani a mantenersi una città bella che invece voi con questi permessi esagerati, soprattutto nel centro storico, state veramente distruggendo. ( verbale del Consiglio Comunale del 31/7/2009)