Cosa salvo di San Remo 2012

Salvo solo Geppi Cucciari, la vera rivelazione del Festival, una donna che punta sul cervello, sull’intelligenza e sull’ironia e non solo sulla bellezza. La bravura di  Geppi Cucciari va ancora più apprezzata  per  aver saputo trovare uno spazio per ricordare Rossella Urru, la volontaria cooperante italiana ( sarda) rapita da Al Qaeda in Algeria il 22 ottobre scorso.  E’ bene ricordare, che Rossella Urru   in Algeria si occupava della distribuzione del cibo in un campo profughi che trabocca miserabili vite umane. Era andata là in pace, a portare il suo tangibile contributo pacifico. Dopo la rivendicazione del gesto da parte del gruppo che la tiene in ostaggio, avvenuta a Dicembre, della giovane donna, ufficialmente, non si è più parlato. Non ne hanno parlato più i giornali  ne i telegiornali, mentre la Farnesina sembra disenteressarsene.

Geppi ha approfittato del palcoscenico dell’Ariston per ricordare, a tutti gli italiani, questa ragazza, dimenticata dalle autorità, come “una donna di cui vale la pena parlare”.  Donne come Rossella Urru, così distanti dai lustrini della kermesse sanremese e dagli spacchi hot di Belen, vanno ricordate ogni giorno perché sono proprio queste figure che ci fanno sentire orgogliose di essere donne.

Rossella Urru la cooperante sarda da 129 giorni
in mano ai rapitori di Al Qaeda in Algeria