Sull’art. 18 il PD deve ritrovare la giusta rotta: stare dalla parte dei lavoratori dialogando con il sindacato

art18Non sono affatto convinta che la crisi economica più drammatica dal dopoguerra che sta vivendo l’Italia, sia per colpa delle norme che regolano il mercato del lavoro ? Non sono piuttosto altre le cause ?
E’ singolare che si proclami di voler combattere una disuguaglianza – fra lavoratori protetti e non protetti – mettendo tutti nella stessa condizione di subire ingiustizie…
Un Partito che si rifà a Berlinguer  ad Aldo Moro e De Gasperi, che si ispira agli esempi di Sandro Pertini, della resistenza, della dottrina sociale della Chiesa, che si richiama ai valori del sindacalismo di Di Vittorio, della solidarietà , della condivisione e della giustizia sociale non può mettersi  contro i lavoratori ed i loro rappresentanti.
Se vogliamo continuare a chiamarlo Partito Democratico, il suo segretario non può   rinunciare a lottare per togliere le sacche di ingiustizia sociale presenti nel Paese come  l’evasione fiscale, le pensioni d’oro, i privilegi inaccettabili e gli stipendi d’oro dei parlamentari e dei consiglieri regionali per poi accanirsi contro gli statali, gli infermieri, i vigili del fuoco o contro le conquiste di protezione sociale dei lavoratori e delle donne.
Spero che il PD sappia ritrovare la giusta rotta.

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