Quando nel campo c’erano campioni veri.

 Ricevo da Savonarola e pubblico.

Ci ha lasciati “fornaretto”. Oggi a Roma i funerali di Amedeo Amedei.
Era il 1936 e Amedeo Amadei esordiva in serie A. Aveva 15 anni e ancora oggi il suo record è imbattuto. È il più giovane esordiente nella massima divisione del campionato italiano. È morto a 92 anni “fornaretto”, come lo soprannominarono i suoi tifosi, o anche l’ ”ottavo re di Roma” per la sua grande popolarità. E’ stato un grande centravanti, un grande campione negli stadi  e nella vita. Malgrado la popolarità non ha mai abbandonato i suoi genitori nella gestione del forno, da questo fatto il soprannome di “fornaretto”.

Quante cose potrebbero imparare da queste storie gli attuali presunti assi del calcio, a partire dal giovane Mario Balotelli.

Savonarola

L’emergenza carceri secondo il PDL

Quagliariello:
‘Via libera all’amnistia?
Allora si applichi anche a Berlusconi’.

spero che dopo questa prevedibile e scontata uscita il PD non si divida più.

savonarola 1Savonarola

Berlusconi per un “pugno di voti”

Ricevo e pubblico questa “news”  da quel burlone di Savonarola.

Berlusconi: ” l’ho fatto pensando al mio prossimo futuro”

602938_10151248889853595_1488112152_n (1)

Savonarola

MERDE, questo sono

 MERDE queste sono.

 Colpire ragazzi delle superiori è una dimostrazione di vigliaccheria e inumanità. Ora più che mai uniti contro le mafie.
Esprimo la mia vicinanza alla Città di Brindisi e a tutti i ragazzi.

Savonarola

Anche Savonarola si è laureato

Ricevo e pubblico questo “gossip-confessione”  di Savonarola.

” Confesso, non potevo più tenermi dentro questo assillo, anch’io come il Trota mi sono preso una bella Laurea in Albania.  Mi sono Laureato a distanza in FISICA  NUCLEARE.

 
Per tutti Voi che non avete avuto nella vita tempo per studiare, o per chi ha avuto a scuola problemi di socializzazione e di allergie nei confronti dei libri, vi INVITO  ad entrare in questo  sito dove potete prendere una laurea a distanza, senza obbligo di presentarsi agli esami.  Ciao a tutti i futuri colleghi dottori. “

Savonarola

Ai tanti, autentici, amanti del calcio

 A quanti amano il calcio, quello vero, con le sue bellissime storie, raccomando la lettura di un libro da poco uscito nelle librerie: Un ragazzo giapponese.
Il libro racconta la storia di Yuto Nagatomo. Forse solo i tifosi interisti come me sanno chi è questo giocatore. E’ un terzino dell’Inter, è uno dei nuovi talenti asiatici approdati nei campionati europei. Idolo in patria e molto amato anche dai tifosi italiani che apprezzano la sua dedizione e la sua grinta in campo. In questa autobiografia Yuto ripercorre la sua folgorante carriera calcistica, dall’infanzia difficile dopo il divorzio dei genitori, all’esordio a ventidue anni nella J-League, la serie A nipponica, fino all’arrivo in Italia e alla maglia neroazzurra.        Savonarola

La storia insegna

 Quando i plebei iniziarono la loro lotta contro i patrizi romani, Menenio Agrippa passò alla storia per questa sua famosa arringa:
« Una volta, le membra dell’uomo, constatando che lo stomaco se ne stava ozioso [ad attendere cibo], ruppero… con lui gli accordi e cospirarono tra loro, decidendo che le mani non portassero cibo alla bocca, né che, portatolo, la bocca lo accettasse, né che i denti lo confezionassero a dovere. Ma mentre intendevano domare lo stomaco, a indebolirsi furono anche loro stesse, e il corpo intero giunse a deperimento estremo. Di qui apparve che l’ufficio dello stomaco non è quello di un pigro, ma che, una volta accolti, distribuisce i cibi per tutte le membra. E quindi tornarono in amicizia con lui. Così senato e popolo, come fossero un unico corpo, con la discordia periscono, con la concordia rimangono in salute. »
Oggi qualcuno dovrebbe spiegare ai moderni patrizi della finanza che se accoppano il popolo riducendolo alla fame, non mancherà molto anche alla loro stessa fine.
Menenio Agrippa docet…

Il perchè di certi nomi

  E’ successo veramente, non è una barzelletta. I conduttori della trasmissione radiofonica “La zanzara” ( radio 24, sole24ore ) Giuseppe Cruciani e David Parenzo, intervistando il deputato leghista, Gianluca Buonanno gli chiedono: «Ma la Padania esiste davvero?». «Certo che esiste, altrimenti non esisterebbe il Grana Padano! – replica il Buonanno che continua – Perché il grana padano si chiama così e perché esiste il Gazzettino Padano? Se c’è questa terminologia significa che la Padania esiste. Il deputato si avventura poi  in altre “inattaccabili” dimostrazioni di esistenza che vi risparmio. Ma il  web non perdona e si stanno scatenando  le spiegazioni più divertenti sul perchè dei nomi:
le Alpi esistono perchè esiste Monti
i carbonari esistono perché hanno inventato la carbonara
la Basilicata esiste perché esiste il basilico
– esiste la piadinia (solo gli ignoranti continuano a chiamarla Romagna. ndr) perché ha inventato la piadina
comunque pare esista anche la Romagna perché c’è la Vecchia Romagna (Buton).

E allora avanti chi vuole si può aggiungere al ragionamento del nostro deputato leghista.
Forza scatenatevi: aggiungete le vostre spiegazioni…

Personalmente aggiungerei che Creta esiste perché esistono, oh! sì che esistono, i cretini.

Savonarola

Il Lusso dicono non bisogna toccarlo ( tassarlo) perchè traina l’economia.

  Non so se avete letto o sentito lo slogan “Il lusso è un diritto“. Testimonial di tale giuliva affermazione è un noto attore francese,  (che reclamizza una nota casa automobilistica italiana) che passa come una faccia da schiaffi, una canaglia insomma.

Forse nel ruolo giusto dunque per attirare clienti anche loro facce da schiaffi ancora peggiori.
Datemi pure  del moralista e, ancora peggio, del tonto che non capisce l’ironia provocatoria e le necessità del mercato.

Ma veramente siamo come in America che non si ha il coraggio di chiedere le tasse a chi ha redditi alti per paura che questo possa frenare l’economia ? e bloccare quindi lo sviluppo. Vale a dire sviluppo = lusso.

Io non la penso così, sarò all’antica,  forse sbaglio ma questa è l’educazione che ho ricevuto e  me ne vanto.

Savonarola

Le gioie e le delusioni di Rutelli (Api)

“Siamo il terzo partito a Benevento

 

  Chissà perchè “Simoncini&Latini” vogliono negare altre piccole soddisfazioni al loro “capo”. Nel Comune di Osimo dove siede anche il cons.reg.dell’Api, il partito di Rutelli è terzo, o quarto, c’è o forse non c’è ? Forse i suoi pseudo iscritti si vergognano di questa appartenenza ? Povero Rutelli  i suoi investimenti in città non sono serviti, in Osimo l’Api è stata utilizzata  per andare in Regione,  ma non vola e non ce n’è traccia.

 

Savonarola

Il Governo aumenta del 15% le spese per le iscrizioni delle cause civili

La manovra finanziaria colpisce anche la Giustizia in particolare prevede   una maggiorazione del contributo unificato del 15% da versare per tutte le cause. Non solo ha introdotto il pagamento del contributo unificato per le cause di lavoro che prima ne erano esenti. In pratica un un dipendente che vuole fare causa perchè illegittimamente licenziato da una ditta con meno di 15 dipendenti dovrà pagare un contributo da 42,5 a 103 euro e il lavoratore che volesse fare un decreto ingiuntivo per recuperare 6.000 euro di retribuzioni arretrate dovrà pagare fino a 103 euro. Insomma il diritto diventa a pagamento. Un balzello vergognoso e velenoso che punta solo a dissuadere i lavoratori dal far valere i loro diritti così come è stato l’introduzione del contributo unificato per le sanzioni amministrative: richiedere il pagamento di € 33 per dissuadere a fare ricorso alle multe del codice della strada.
E’ sempre più chiaro che il governo Berlusconi non ha scrupoli a far cassa sulla pelle dei più deboli: in questo caso addirittura i lavoratori che perdono il posto di lavoro

Savonarola

Thi is the responsabili

 Quelli che la storia era finita, ma è ricominciata.
I Finiani per un attimo.
I  nuovamente innamorati.
Quelli usciti dalla porta, che sono poi rientrati dalla finestra.

 

Savonarola

p.s.:  Vi prego di non fare commenti da querela, perché se uno ha la faccia di ……. non vuole sentirselo dire, si offendono, anche se è la schietta verità.

Quando uno se le va in cerca: le sparate di Giovanardi

Bella la pensata della compagnia low cost easyJet. Con una campagna che fa il verso all’ultima infelice uscita del sottosegretario sulla pubblicità dell’Ikea, aperta a tutte le famiglie.
La compagnia aerea ha deciso di farsi beffa di Carlo Giovanardi e della sua ultima infelice uscita sulla pubblicità dell’Ikea.

Nei giorni scorsi il sottosegretario, con delega alla famiglia, aveva additato come “contro la Costituzione” lo slogan “siamo aperti a tutte le famiglie”. Scritta che campeggiava sopra l’immagine di una coppia di uomini mano nella mano a fianco dell’inconfondibile borsone giallo che si usa per fare spesa da Ikea.

Diversa è l’immagine utilizzata da easyJet: un ritratto di famiglia i cui componenti sono delle pinne di plastica rigorosamente arancione, il colore della compagnia a basso costo. Su ognuna la scritta di una località balneare raggiungibile in aereo, come Maiorca, Atene e Malta. Ma il colpo di pinna arriva nello slogan: “Speriamo che questa famiglia piaccia a Giovanardi“.

 

Savonarola

Prodotto nocivo, da tenere lontano dalla vista

Libero, il quotidiano diretto dal Signor Maurizio Belpietro e dal Signor Vittorio Feltri è, aldilà di ogni dubbio, un giornale squallido, lo sapevo ma la prima pagina apparsa il 17/4/2011  è da brividi: “Ucciso a Gaza, lasciatelo là” il riferimento è alla morte e al  cadavere del povero volontario italiano: Vittorio Arrigoni.
Io mi chiedo chi siano i miei connazionali con la camicia fuori moda che godono intellettualmente della lettura di questo “giornale”,  mi fanno paura.
Ricordo per la cronaca  che la pubblicazione di questo quotidiano è possibile anche grazie ai contributi che noi tutti versiamo. Ho invitato il giornalaio amico, i direttore del supermercato sotto casa che vende anche i giornale, di non mettere “libero” in esposizione al pubblico. Hanno condiviso la richiesta. Vi invito a fare altrettanto. E’ un “giornale” da tenere lontano dalla vista.

 Caro Vittorio  perdonali, non sanno quello che scrivono.  Savonarola

Houdini ricordato da Google

Harry Houdini: il logo di Google al piu’ grande illusionista. Google celebra il 137mo anniversario della nascita del piu’ grande illusionista di tutti i tempi.
Harry Houdini, il cui vero nome era Hrich Weisz era nato a Budapest in Ungheria il 24 marzo 1874 e mori’ il giorno di Halloween, il 31 ottobre 1926.
Fu senza dubbio il piu’ grande illusionista di tutti i tempi. Compi’ memorabili imprese liberandosi da manette, catene, camicie di forza, ma la sua abilita’ veniva apprezzata soprattutto nel numero di riuscire a liberarsi stando a testa in giu’ in una vasca di vetro chiusa a chiave e piena d’acqua, noto come la ‘tortuna cinese dell’acqua’.
Combatte’ sempre i chiromanti e i medium che riteneva dei truffatori. Infatti la sua avversione nacque quando avendo chiesto aiuto ad un medium per parlare con sua madre da poco morta e alla quale era molto attaccato, aveva in seguito scoperto che si trattava di una truffatrice. Da allora combatte’ sempre lo spiritismo in generale e la ricerca dell’occulto cercando di smascherare i mistificatori.
Prima di morire Harry Houdini volle dare l’ultimo colpo al mondo del mistero lasciando alla moglie una frase segreta con la quale se gli fosse stato possibile avrebbe cercato di comunicare con lei dall’aldila’. Stiamo ancora aspettando tutti!

Savonarola

Storie di CANI

       Non si conoscono  i loro nomi, ma i volontari che li hanno raccolti nelle boscaie dellìappennino tosco emilianom li hanno subito ribattezzati Giulietta e Romeo. Lui è un giovane e tranquillo meticcio dagli occhi malinconici. Lei, tre anni all’incirca, vivace ed affettuosa, scodinzola felice, dopo il lieto fine della brutta avventura che l’ha vista protagonista. I volontari del canile  l’hanno trovata in un bosco, legata ad una lunga e pesante catena che si era irrimediabilmente attorcigliata attorno ad un ramo. Era lì già da alcuni giorni e sarebbe certamente morta di fame se qualcuno non avesse dato l’allarme. Grazie a Romeo, che non l’ha mai abbandonata e che, abbaiando sino allo sfinimento, è riuscito ad attirare l’attenzione di un residente, che ha dato l’allarme. A quel punto i volontari si sono attivati, mettendosi alla ricerca della cagnolina. Ma in quella zona impervia  non avrebbero avuto speranze di rintracciarla se, ancora una volta, non fosse intervenuto Romeo, andando di fatto a prenderli. Giulietta e Romeo ora stanno bene. Lui è ancora un po’ provato, ma lei, emblema della felicità a 4 zampe, non ne vuole sapere di lasciarlo solo per un attimo. Non conosciamo il passato che li ha uniti ma il loro presente è una bella lezione per tutti.

Savonarola

Eroi

 Sono Cinquanta uomini , 50 lavoratori e tecnici che con spirito di sacrificio e abnegazione combattono contro il mostro atomico, impegnati in un compito difficile:  far raffreddare il più possibile le barre di combustibile nucleare della centrale. Ho letto sui giornali che sono sfiniti da turni massacranti ma che, nonostante la paura di una possibile imminente contaminazione, continuino imperterriti anche se esausti nel loro lavoro. Quelle 50 persone meritano tutto il mio rispetto, e credo la nostra totale ammirazione. Quando si rischia la vita coscientemente e volontariamente per gli altri non si è solo uomini e neppure grandi uomini, si è semplicemente eroi.

Savonarola

Auguri da parte di Savonarola

” L’otto marzo non cercare di essere una donna grande.
Già il fatto di essere donna ti rende grande. “