OPINION COLPO: aria irrespirabile

homer dipseratissimoL’aria in città è diventata irrespirabile, colpa di chi, ogni giorno, dal cosiddetto bob della maggiorana, ne sgancia una. Gli hanno dato del somaro perché scrive strafalcioni, ma lui non se ne cura e continua imperterrito, come dicono in America ”in the fesso”, ha veramente la faccia come il mulo. Chissà che ne pensa colui che si spaccia per sindaco della città, il cosiddetto ”promo cittadino”, che a quelli che sollevano polveroni li ammonisce con il vecchio proverbio ”chi fa un vento te ‘mpesta”..

Colpoditacco

Paola Andreoni non ha nulla a che spartire con Stefano Gatto….

Paola 500In queste giornate di solleone “agostano” la calura estiva ha giocato brutti scherzi a qualcuno. Leggo stupita sulla stampa che Rifondazione comunista mi accuserebbe di fare da sponda con Stefano Gatto per fare accordi con le liste civiche in vista delle elezioni regionali, ma andiamo con ordine.
In questi giorni del tutto impropriamente è stato accostato il mio nome a quello di Stefano Gatto riguardo a certe dichiarazioni fatte  durante la festa democratica a Campocavallo riguardo a “posti” e “candidature”   che invece mi sono completamente estranee: vorrei invece  far notare che la festa del PD che si è appena conclusa comprendeva i comuni di Osimo, Castelfidardo, Loreto, Filottrano, Numana, Sirolo ma non quello di Offagna, il cui segretario locale del PD è stato nominato nel c.d.a. della Geos maver.

In ogni caso ribadisco che non ho nulla a che spartire né con Gatto, né con Moffa né tanto meno con Aroldo Binci. E’ davvero singolare che uno che viene espulso dal partito perché già da tempo aveva fatto accordi sottobanco con l’avversario venga oggi a pontificare sul Pd di Osimo.

A Brandoni di Rifondazione comunista, che oggi grida allarmato al pericolo delle liste civiche, vorrei ricordare che al ballottaggio dello scorso giugno tra la sottoscritta e Simoncini, il suo partito a livello locale, per bocca dei suoi “illuminati” dirigenti locali, ha invitato gli elettori ad andare al mare. E ora con che faccia tosta  Rifondazione comunista pretende di venire  a spiegare alla sottoscritta di che pasta sono fatte le liste civiche?

Su ciò che vorranno fare prossimamente le liste civiche a livello e provinciale non ne so nulla e non sono abituata a parlare del chiacchiericcio politico. Quello che invece so bene è che le liste civiche per anni hanno accusato la Regione e la Provincia delle peggiori nefandezze: se ora hanno cambiato totalmente idea e opinione (cosa di cui fortemente dubito) si pone il  problema della loro coerenza politica, non certo della nostra! Ma come si può pretendere coerenza politica da chi è abituato a passarsi tutti i partiti, da quello di Di Pietro a Forza Italia, pur di vedersi garantita una poltrona da qualche parte?

Ai tanti osimani che alle scorse elezioni amministrative mi hanno espresso il loro consenso per avere una vera alternativa a questa amministrazione comunale, vorrei dire di stare certi che anche dai banchi dell’opposizione continuerà da parte mia e del PD di Osimo  tutto un grande impegno a livello politico e amministrativo per riportare in città il buongoverno e la serietà dell’amministrazione in alternativa al governo delle liste civiche.

Paola Andreoni

Chi semina vento…….intervento del gruppo consiliare Pd di Osimo

sbarco34078 migranti hanno vagato su un canotto tra la costa Libica, Lampedusa e Malta per 20 giorni, in uno dei tratti di mare più controllati al mondo e nessuno li ha soccorsi. Solo 5 di loro hanno raggiunto stremati la riva. Le indagini accerteranno eventuali responsabilità.

Poche le certezze:
– il mancato soccorso;
– i cadaveri restituiti dal mare;
– il reato di immigrazione clandestina introdotto nella legislazione italiana che trasforma naufraghi erranti in malviventi da catturare, multare ed espellere.

Il gruppo consiliare PD di Osmo:
– esprime ferma indignazione per quanto accaduto;
– invita il governo italiano a definire azioni di contrasto all’immigrazione clandestina coinvolgendo l’Europa e non il regime libico;
– invita il governo italiano ad abolire leggi e/o decreti che alimentano comportamenti ostili nei confronti di cittadini extracomunitari, ovunque si trovino, offendono le tradizioni democratiche e i principi cristiani degli italiani e contravvengono ai valori fondanti della nostra Repubblica.

Addio, ROSARIA.

luttoIl bel fiore della vita di Rosaria Angeletti è stato reciso sabato 22 agosto. Era la nostra “bidella” da molti anni in servizio alla  Scuola Media “C.Cesare”, dove aveva avuto modo di far valere la sua disponibilità umana, la sua capacità di ascolto e di attenzione verso i nostri ragazzi. Qualità di cui si ha grande sete in questi tempi aridi e difficili.
Rosaria lascia, l’anziano padre e una figlia e, in quanti l’ hanno conosciuta e incontrata, un esempio di umanità, attenzione e curiosità nei confronti della vita in tutti i suoi aspetti, e di grande dignità nell’affrontare i dolori e le difficoltà che la vita ci riserva.
Mi associo con il Preside e con tutto il personale della scuola al dolore del padre e della figlia, dei parenti e di tutti gli amici.
Paola

PD la “festa democratica continua”:Back to the people.

festaIl Partito Democratico di Osimo anche quest’anno  non ha ammainato la bandiera della Festa democratica, perché ha ritenuto che un partito popolare non può rinunciare alle tradizioni se vuole continuare ad essere protagonista in futuro. Battendo nuove strade per dare linfa alla partecipazione – alla politica come destino comune – si è conclusa ieri sera la nuova edizione della Festa nell’inedito periodo post ferragosto.
Rifare la Festa non è stata una decisione semplice. Veniamo da una campagna elettorale lunga e impegnativa, che ci ha visto – nel confronto amministrativo comunale – di misura sotto le “civiche di destra”.
A settembre ci attende un congresso storico, e il 25 ottobre l’elezione con le primarie aperte dei segretari nazionale e regionale. In più la crisi si fa sentire sia per l’autonomia finanziaria di un partito senza padroni che pagano a piè di lista, sia per le famiglie che vedono costantemente ridursi la capacità di spesa. Con tanti che perdono il lavoro o non lo trovano.
Il PD osimano ha deciso di impegnarsi in una prova di orgoglio, che vuol essere un messaggio di speranza e di apertura.
La Festa democratica è stata un’occasione per stare insieme, per discutere di politica e per esercitare il diritto alla militanza. E proprio ai tanti militanti  va il mio ringraziamento e la mia  ammirazione  per la generosità che continuano a dimostrare impegnandosi con spirito di servizio come volontari.
Complimenti allo staff organizzativo per gli incontri politici, le proposte musicali, le iniziative ludiche e culturali che ha saputo mettere insieme  e la conferma dell’alta qualità della cucina, diretta dal nostro “cuoco-lupo di mare” Mario Baleani.
Ripartiamo dalla nostra Festa, che rappresenta sempre e sopratutto per il nostro Partito una vittoria politica.
Contiamo sull’affetto della nostra gente e sulla sua voglia di protagonismo politico.
Sono  sicura che le nostre attese non andranno deluse.

Paola Andreoni

I naufragi al largo della Sicilia, come durante la Shoas si faceva finta di non vedere i convogli pieni di ebrei.

Con questo paragone l’Avvenire, quotidiano dei vescovi, ha voluto descrivere la tragedia dei giorni scorsi nel canale di Sicilia. Nel naufragio di un gommone a cui nessuno ha prestato soccorso sono morte 73 eritrei. Un triste bilancio stilato dai soli cinque compagni di viaggio rimasti superstiti. “Una grave offesa all’umanità” è stata la denuncia della Conferenza episcopale italiana.

Occhi chiusi “non si è voluto vedere il barcone degli eritrei dispersi in mare”, certo non vederli per non soccorrerli, questa è la politica del nostro governo, della Lega  e del PDL.
Una grave offesa all’umanità e un omissione imperdonabile per questo disprezzo della vita che invece a parole, si solo a parole si difende .
“Nessuna richiesta di soccorso”, una replica vergognosa dopo molto silenzio è stata diffusa dal ministero dell’Interno: “Nessuna richiesta di soccorso, dal gommone che trasportava i cinque eritrei, è pervenuta alle autorità italiane prima di quella che ha consentito l’intervento del pattugliatore della Guardia di finanza, né l’imbarcazione è stata mai avvistata dai numerosi servizi di pattugliamento che quotidianamente si svolgono nell’area”.

Così ha dichiarato  il segretario del PD:

Qui non è più problema di destra o di sinistra, qui siamo di fronte ad una tragedia annunciata,causata da norme immorali e ingiuste contrarie al diritto internazionale che hanno anche l’effetto pratico di ostacolare il soccorso in mare. Il governo sta facendo scelte macchiate di xenofobia e di razzismo: non si può perdere la capacità di indignarsi di fronte all’orrore.

La barbarie messa in moto dalla Destra italiana  comincia a superare gli argini e possiamo augurarci che qualcuno in questa Italia addormentata cominci a pensare che è tempo di scendere in piazza.
Paola Andreoni

Lo sport un sogno tra realtà e poesia, auguri a tutti Voi piccoli grandi campioni.

A fine agosto con l’inizio del campionato maggiore di calcio riprenderanno quei semplici momenti di quotidianità domenicale che accomuna molte famiglie italiane. Il gioco del calcio, lo sport italiano più popolare ( ma con questo simbolicamente iniziano tutte le altre varie discipline dello sport: basket, pallavolo, ginnastica, atletica, ciclismo, scherma, tennis, tiro con l’arco, rugby, nuoto, pallanuoto, equitazione, danza, bocce, pattinaggio, arti marziali, sport invernali) che rapisce le passioni dei singoli e delle famiglie con i suoi rituali, i suoi gesti poetici: l’ingresso in campo, l’attesa del fischio, le paure del portiere, il momento del goal, l’esultanza dei tifosi.
Lo sport  è senz’altro uno spazio essenziale della nostra vita, se ne  discute a vario titolo – quello di alto livello, quello per tutti, quello promozionale, lo spettacolo .. – ed e’ certamente quest’ultimo, lo sport-spettacolo a godere della luce dei riflettori, dei favori del grande pubblico, ad essere il beniamino delle masse con i suoi campioni, ad attirare l’interesse del mondo del capitale, dell’industria, della pubblicita’, ad essere seguito con attenzione anche dal mondo politico. Basti solo pensare che nelle ultime elezioni amministrative comunali  il mio antagonista politico  ha creato una apposita lista civica sullo sport. La politica a servizio dello sport? No, ad Osimo è successo proprio il contrario. 
Accanto a questo – meglio dire al di fuori, su un altro binario, ed è il mio binario – c’è un altro mondo di sport: quello sociale, per tutti, di tutti, anche dei disabili, dalle mille sfaccettature, nei mille settori in cui e’ articolato; uno sport che deve avere la possibilita’ di essere promosso e praticato in modo permanente, di possedere mezzi e strutture idonei, perche’ fonte di benessere per l’individuo e per la societa’.
Questo era il mio progetto politico dello sport per la città, purtroppo è prevalso l’interesse particolare, la salvaguardia e la promessa di tutela di interessi particolari e le cose sono andate nel modo che tutti conosciamo.
Con la speranza e l’utopia che quanto oggi non recepito rimane sempre un valore su cui vale la pena di spendersi – con la presente – in occasione di questo “simbolico” inizio attività, voglio augurare tanti successi a tutte le società sportive osimane ed ai loro atleti, successi veri, non solo quelli legati ai risultati delle anonime e squallide classifiche e  un augurio particolare alle squadre dei settori giovanili, una raccomandazione ai vari allenatori, custodi, dirigenti e presidenti chiamati ad essere non solo maestri nel “verde tappeto” ma maestri delle vicende umane dei loro/nostri  ragazzi. Un “imbocca al lupo” a tutte le ragazze del calcio e delle altre discipline e per tutti  valga il motto della “farfalla granata” Gigi Meroni:

lo sport/il calcio , un sogno tra  realtà e poesia

Festa DEMOCRATICA appuntamento a Campocavallo di Osimo

festa165x232

VENERDI’ 21 AGOSTO

ore 19,30 Apertura stands gastronomici menu: rigatoni al pesce, spaghetti al pesce, penne all’arabbiata, baccalà con patate, grigliata mista, contorni vari

ore 22,00: Spettacolo di musica country, swing e rock and roll con il gruppo “Gli amici dello zio Pecos”

SABATO 22 AGOSTO

ore 18,00 Iniziativa politica sul tema: “Verso il congresso del Partito Democratico” – Incontro dibattito con i rappresentanti delle mozioni congressuali: Stefania Benatti (Bersani), Andrea Bompezzi (Franceschini), Emilio d’Alessio (Marino)

ore 18,30: Spettacolo teatrale – fi aba animata per bambini “Nino il pagliaccio” di Romina Antonelli

ore 19,30 Apertura stands gastronomici menu: pappardelle al cinghiale, tortellini alla boscaiola, penne all’arabbiata, pollo alla cacciatora, agnello al forno con patate, grigliata mista, contorni vari

ore 21,30: Serata danzante ai ritmi caraibici e latino americani con il gruppo “Rumba Latina”

DOMENICA 23 AGOSTO

 Torneo di calcetto femminile

ore 18,30: Spettacolo di animazione teatrale per bambini

ore 19,30  Apertura stands gastronomici menu: tagliatelle al ragù, tortellini alla boscaiola, penne all’arabbiata, rosbeef con piselli, agnello al forno con patate, grigliata mista, contorni vari

ore 21,30: Serata danzante con il complesso “Mirco e Simona”

Il segretario comunale, Stella Sabbatini lascia l’incarico.

imagesA titolo personale e del gruppo consiliare del Partito Democratico esprimo un sentimento comune di gratitudine alla dott.ssa Stella Sabbatini  che dopo sette mesi  in servizio a Osimo lascia il ruolo di Segretario Generale.

Sono stati mesi difficili, una campagna elettorale “accesa” ed  un inizio dell’attività amministrativa piena di problemi da risolvere,  con gli immancabili contrasti fra le parti in gioco, tuttavia siamo stati testimoni della competenza tecnica, della discrezione e dell’imparzialità con cui la dott.ssa Sabbatini  ha supportato il lavoro del consiglio comunale.
Oltre all’efficienza e alle doti professionali, colgo l’occasione per  sottolineare il rapporto umano che la dott.ssa Sabbatini ha saputo instaurare con i suoi interlocutori e la grande disponibilità verso noi consiglieri comunali.

A nome di tutti i consiglieri comunali del Partito Democratico  rivolgo un augurio di buon lavoro  alla dott.ssa Sabbatini  per l’importante incarico che la stessa andrà a ricoprire nei comuni di Cingoli e Santa Maria Nuova.

Paola Andreoni capogruppo consiliare PD Osimo.

Aspettiamo di vedere, dove sono andati a finire i soldi ?

Negli ultimi decenni la politica economica italiana ha seguito un copione fisso: il centrosinistra al governo risana i conti pubblici, il centro destra li dissesta. Il primo governo Prodi ci portò in Europa a costo di grandi sacrifici. Il secondo governo Prodi ha operato un risanamento altrettanto difficile per rimanere nei parametri europei, con pesanti risvolti sociali  che hanno portato anche perdita di consenso e successivamente alla sconfitta elettorale, anche perchè il governo cadde a metà del percorso precludendosi la possibilità di gestire le risorse virtuosamente risparmiate. Al contrario, stendendo un velo pietoso sui 7 mesi fallimentari del primo governo Berlusconi, il secondo Berlusconi si caratterizzò per la “finanza creativa” di Tremonti che ci mise rapidamente in una posizione insostenibile in Europa e poi anche in Italia, tanto che per le insistenze di parte della maggioranza proprio Tremonti fu rimosso dal ministero del Tesoro e sostituito da Siniscalco. Il terzo governo Berlusconi non è da meno: di nuovo Tremonti alla guida dell’economia e nuovamente conti pubblici a rotoli.

La Banca d’Italia ha pubblicato pochi giorni fa le statistiche sul fabbisogno e sul debito delle Pubbliche amministrazioni, con il quale rende noti i flussi di incassi e pagamenti dello stato. La relazione evidenzia un calo delle entrate nel primo semestre 2009 rispetto al corrispondente periodo del 2008. Ma la cosa   più significativa però riguarda le spese che sono raddoppiate rispetto all’anno passato. Il disavanzo calcolato sui primi 6 mesi è di -23,1 miliardi rispetto ai -7,5 del primo semestre 2008. Una vero e proprio buco.

A questo punto viene spontaneo chiedersi: dove sono finiti i soldi? La pressione fiscale non è diminuita, la scuola è stata sottoposta a tagli pesantissimi, gli enti locali sono stati massacrati. Chiusi 1000 commissariati di Polizia, anche Carabinieri e Vigili del Fuoco sono in sofferenza per la scarsità di risorse.

Di sicuro molti nostri soldi sono finiti nella sgangherata gestione dell’affare Alitalia, certamente non nel sostegno alle fasce deboli come la colossale bufala della social card (presentata in pompa magana e poi smantellata alla chetichella) ha evidenziato.
Insomma, siamo più poveri, privi di servizi e indebitati, un vero “miracolo italiano” che si ripete ogni volta che Berlusconi va al governo.

OPINION COLPO: un fenomeno tutto osimano, il latinismo.

homer445Il latinismo può essere definito come la brutta copia del berlusconismo. Già il berlusconismo è brutto di per sé, figuriamoci cosa dev’essere la brutta copia del brutto.
Le due varianti del latinismo sono il latrinismo (la pratica del “……… mingere” addosso a tutto e tutti) e il ladrinismo (l’arte perversa d’impossessarsi delle facoltà mentali altrui).
Il latinismo, come tutte le imitazioni dell’originale, ha un vantaggio: costa poco e chi ci va in giro fa la sua “……….. magra” figura. E come nel mercato degli oggetti contraffatti, anche il latinismo si serve dei suoi vu’ cumprà per piazzare la merce.
Chissà che ne pensa il conte Scivola Buccella di Banana di tutti questi “…………… rompiscatole” in giro per la città.

Colpoditacco

Addio Nanda

Pivano Fernanda2

Fernanda Pivano. Giornalista, scrittrice, traduttrice e critica musicale insegnò agli italiani ad amare l’America o meglio l’altra America, quella di Hemingway e della beat generation narrata da Ginsberg, Kerouac. Un’America ribelle, idealista, pacifista ed anticapitalista. E poi l’amore musicale e letterario per Fabrizio De André.
La grande Fernanda Pivano non considerava De Andrè come il Bob Dylan italiano..ma considerava Dylan come il De Andrè americano
L’ultimo consiglio di “Nanda” ai giovani è un messaggio di pace:

Dico loro di sperare. Di battesi per vivere in un mondo senza guerre volute solo da capitani ansiosi di medaglie.

 

Evaporata in una nuvola, come quelle che ci regala il cielo ogni tanto e che se ne vanno. Così voglio ricordare Fernanda Pivano.

Tariffa Rifiuti, risposta alle liste civiche.

raccolta umidoAlla luce delle dichiarazioni della maggioranza consiliare rese dal consigliere delle liste civiche, Dino Latini, sulla questione “Rimborso Iva agli utenti osimani della Tariffa Rifiuti”,  si rendono necessarie alcune considerazioni e puntuali risposte.

 1) dichiarazioni di  Latini: ” La richiesta di restituzione dell’Iva sulla tariffa rifiuti avanzata dal capogruppo del Pd al Sindaco è infondata nella forma e nella sostanza. Nella forma perché, semmai, non devono essere il Sindaco e il Comune di Osimo a rimborsare, ma l’Astea che gestisce il servizio.”
La risposta: Sono ben a conoscenza, come tutti i cittadini osimani, che il servizio è esternalizzato all’Astea spa, ma   presumo comunque che il Comune di Osimo eserciti sull’Astea un minimo di controllo così come sulle altre società affidatarie di servizi “in house”.

2) dichiarazioni di  Latini: ” Nella sostanza perché così si crea una falsa promessa, come quella relativa ai rimborsi sulla depurazione, vicenda che è ancora tutta in divenire. ”
La risposta: Ma chi è l’autore della “falsa promessa” dei rimborsi del canone di depurazione? Qualcuno lo conosce? Vogliamo tirare fuori gli articoli di giornale su tale questione per scoprire  chi ha alimentato in piena campagna elettorale questa falsa aspettativa del rimborso del canone di depurazione, parliamo di un esponente delle liste di latini a capo di una società partecipata ?

3) dalle dichiarazioni di  Latini: ” Allo stesso modo, anche nella vicenda dell’Iva, la sentenza della Corte Costituzionale deve essere recepita dal Ministero competente con una apposita interpretazione modificativa della legislazione in atto, che per quanto riguarda le tariffe è stata voluta e generata da un governo di Centrosinistra. ”
La risposta: Ma come? Il candidato alla direzione generale del Comune, dall’alto della sua esperienza amministrativa non ricorda che il passaggio dalla TARSU alla tariffa era facoltativo? E che la sua amministrazione lo ha deciso da un giorno all’altro, forse per quadrare frettolosamente un bilancio altrimenti zoppo? E si è dimenticato delle proteste delle categorie di esercenti che hanno visto decuplicare, se non di più, le somme da pagare per lo stesso servizio? E che dire del raddoppio della spesa a carico alle utenze delle famiglie osimane ? Altri comuni vicino al nostro non pagano la Tariffa e sono rimasti in regime di Tassa: pagano molto di meno delle famiglie osimane, hanno livelli di raccolta differenziata superiore a quello del nostro comune  e i loro amministratori  responsabilmente non lamentano vittimismo incolpando altri per le scelte fatte.

4) dalle dichiarazioni di  Latini: “Detto ciò, essendo l´Iva una partita di giro, potrebbe scattare, con ogni probabilità il fatto che a pagare le conseguenze siano proprio i cittadini che potrebbero vedersi aumentare il costo del servizio. E non vogliamo, con ciò, sollevare paura, ma solo un legittimo dubbio “. 
La risposta: Anche qui la nostra futura punta di diamante della macchina amministrativa accusa qualche lacuna in fatto di finanze. Proprio perché per l´Astea l´Iva è una partita di giro a pagare l´Iva al 10% sono solo i cittadini. Non è che si vuole  approfittare anche del fatto che l´Iva viene tolta per aumentare ancora senza motivo il costo del servizio…?

5) dalle dichiarazioni di  Latini: ” Quello che comunque risulta certo è:  1) che l’opposizione chiede sempre interventi economici più consistenti da parte del Comune di Osimo e più forti detrazioni pensando che viviamo nel paese di Bengodi, dove si può spendere e spandere senza fondo e senza copertura, cosa che denota una grave assenza di cultura amministrativa…. ”
La risposta: I fatti richiamati sopra dimostrano l’altissima cultura amministrativa delle liste civiche, le scelte scellerate che sono state fatte e gli scarsissimi risultati ottenuti in termini di efficacia, efficienza ed economicità del servizio. Ad es. la percentuale della raccolta differenziata è molto più bassa dei limiti di legge.

6) dalle dichiarazioni di  Latini: “A questo modo di fare della Sinistra osimana si può controbattere facilmente dicendo che allora la Regione faccia comunque l’Ospedale in Osimo, tanto il problema di trovare i soldi poi non è nostro; 2) che il Comune di Osimo ha messo in piedi un sistema di tariffazione urbana che prevede tramite applicazione di servizi Astea (vedi porta a porta) e l’impiego di strutture (vedi nuovo impianto di selezione) una diminuzione generale del costo della tariffa, che dopo dieci anni si deve ancora vedere il tutto intercalato da progetti per le energie rinnovabili che dovrebbero consentire al Comune di Osimo nuovi introiti.
La risposta: Allora… è o non è tutta colpa del centrosinistra? Oppure vediamo talmente rosso dappertutto da dimenticarci quali sono i veri problemi della città e di un servizio di primaria importanza che il Comune deve garantire?
L’amministrazione comunale osimana sta sottovalutando gli effetti di questa sentenza. La Corte disegna uno scenario nuovo che valorizza il ruolo del comune quale soggetto attivo del tributo.
– Non si tratterrà più di un affidamento in concessione di un servizio ma di un appalto, con la conseguenza che la scelta dell’appaltatore dovrà ora avvenire con nuovi bandi di gara;
– il passaggio dall’affidamento in concessione all’appalto determinerà  modifiche nelle modalità di gestione del servizio e del tributo oltre tutta una serie di modifiche da apportare al vigente  Regolamento Comunale in ordine alla disciplina dell’accertamento, della liquidazione, delle sanzioni e dek contenzioso del tributo;
– cambiamenti riguarderanno anche il Bilancio Comunale – già dal preventivo 2010 – che dovrà accogliere  la previsione di entrata Tia e le spese dell’appaltatore.

Perderemo anche questa volta l’occasione di fare scelte ragionate su questioni complesse che la sentenza della Corte Costituzionale ci impone di affrontare? Non è bene che la Amministrazione osimana coinvolta da questa sentenza, a causa della scelta operata di applicare nel nostro territorio la  Tariffa dei rifiuti, invece di fare proclami contro le opposizioni, prenda questa iniziativa delle minoranze, così come era nei propositi, per esaminare attentamente e da subito le mosse da fare con l’obiettivo di rendere un servizio sempre migliore, tutelare i cittadini osimani studiando le modalità per abbassare il costo della TIA e comunque non far pagare agli stessi la  “partita di giro” dell’Iva, verificare attentamente con l’Astea le conseguenze complesse ( normative, procedurali gestionali, ecc.) derivanti dalla sentenza della Corte ?

La Lega e la maggioranza al governo come i “novelli Bravi” di don Rodrigo.

mariage 3Arrivano le contestazioni dalle riviste cattoliche ( Famiglia Cristiana) alla legge sulla sicurezza.
Nel mirino del settimanale cattolico questa volta finiscono i vincoli imposti ai matrimoni tra stranieri e nelle unioni miste.
“Ironia della sorte – vi si legge – è toccato a Verona, la città di Romeo e Giulietta, aprire le danze”. Prosegue poi, il settimanale , affermando che , ” Quanto alla legge sulla sicurezza, che per le nozze miste sembra scritta da don Rodrigo (ma chiedere a un politico leghista di leggere i Promessi Sposi del ‘gran lombardo’ Alessandro Manzoni è chiedere troppo), essa sarà probabilmente spazzata via da una sentenza della consulta non appena qualcuno la impugnerà “.
Nel frattempo, propaganda dopo propaganda, qualunquismo dopo qualunquismo, inseguendo poco alla volta tutte le paure e le fobie di un Nord sempre pià chiuso e piegato su se stesso, la Lega sara forse riuscita a conquistarsi qualche voto in più e magari anche le poltrone di governatore della Lombardia e del Veneto.
Tutto questo avverrà dice il giornale sacrificando solo “qualche centinaio di migliaia di extracomunitari , che in fondo avranno dovuto rinunciare solo al loro sogno di sposarsi e metter su famiglia”.
In fondo queste nozze, dicevano i bravi di don Rodrigo , “non sanno da fare”.
Con altrettanta baldanza così ha deciso anche la Lega, imponendo il suo programma alla maggioranza, ” con buona pace di quelle centinaia di migliaia di stranieri clandestini, badanti comprese, che non hanno il diritto d’innamorarsi, amarsi e creare una famiglia fondata sul matrimonio e protetta giuridicamente. In spregio a un diritto fondamentale della persona, sancito dalla Costituzione (agli articoli 29 e 30), dalle leggi dell’unione, dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, da quel diritto naturale e universale che muove il mondo e che è alla base del Vangelo: l’amore “.

Mi auguro e questo penso sia il sentimento comune della maggioranza degli italiani,  che questa legge sia destinata ad essere abrogata  ed essere cancellata per gli evidenti limiti costituzionali . Nel fratttempo,  però avrà dato i suoi frutti a chi l’ha voluta, e procurato danni evidenti , ai sentimenti ed agli affetti di migliaia di persone, ma anche all’immagine internazionale del nostro paese.

L’impegno a far “scendere” la disoccupazione….

savonarola5“Fattivo impegno del governo per far scendere la disoccupazione”

“Venite giù da quella gru o vi   veniamo a prendere”!                                                                                                    

                        Savonarola

Sa l’ha vist cus’e`? Ho visto un re!

savonarola5“Le forze del bene contro le forze del male”. Questo è l’involgarimento del linguaggio politico sotto l’impero del biscione. Pensano di essere in un cartoon di Mediaset invece il Paese è reale, fatto di sofferenze nascoste, impossibilità di realizzare i propri sogni, infelicità diffusa. Persino Confcommercio, “compagni di merende” dell’attuale maggioranza, ( ma non era sempre la Confommercio che ha organizzao in Osimo l’incontro/sconto fra i candidati sindaci, con chiara faziosità dell’associazione dei commercianti a favore delle destre nostrane ? segno che a livello locale e nazionale la Confcommercio ha posizioni coerenti)  segnala il crollo dei consumi, mentre il Pil è in caduta libera. Francia e Germania stanno uscendo dalla crisi, mentre in Italia il governo è assente e l’ottimismo berlusconiano non ha portato soldi in tasca a nessuno. L’Italia sta andando alla deriva e solo pochi se ne accorgono. La responsabilità è sicuramente di un’informazione asservita al padrone assoluto e di un’opposizione divisa e poco incisiva. Dispiace constatare, in questo grave momento, il silenzio della Chiesa Cattolica. Una gerarchia, quella vaticana, che predica tutti i giorni la morale, pubblica e privata, ma poi non ammonisce chi viola in maniera così plateale quei principi. …“Il fatto è che noi villan… Noi villan… E sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al re, fa male al ricco e al cardinale … diventan tristi se noi piangiam!”                                                                                                    

                        Savonarola

Tariffa Rifiuti: l’IVA non va applicata e deve essere restituita ai cittadini.

Tariffa Rifiuti: l’IVA deve essere restituita ai cittadini. L’aggravio dell’IVA sul pagamento della tatarsu ivassa rifiuti è illegittima. A stabilirlo è stata prima la Corte di Cassazione ed ora in modo definitivo la Corte Costituzionale, in base al fatto che quella sui rifiuti non è una tariffa, su cui può gravare l’IVA, ma una tassa a tutti gli effetti.

Con una recente sentenza (n. 238 del 24 luglio 2009)  la Corte Costituzionale ha riconosciuto natura tributaria alla Tia, dichiarandone in modo esplicito l’esclusione dal campo di applicazione dell’Iva.
L’analisi svolta dalla Corte Costituzionale ha rilevato, in relazione agli elementi di analogia tra TARSU e TIA, che entrambi i prelievi sono estranei all’applicazione dell’IVA (cfr. Citata sentenza sub 7.2.3.6.), concludendo che la tariffa di igiene ambientale è una prestazione tributaria.
Al riguardo, anche tenendo presente che la definizione dal legislatore, con l’art. 238 del D.lgs. 3/4/2006 n. 152: <<corrispettivo per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani>>, è di tutta evidenza che la natura tributaria della prestazione, come statuita dalla suprema corte, vieta che sulla T.I.A. sia prelevata l’imposta di valore aggiunto (I.V.A.).Tradotto significa che si apre una questione assai delicata per i protagonisti della vicenda vale a dire i Comuni ( come il comune di Osimo) che con la scelta di passare dalla Tarsu alla Tia hanno fatto addebitare sulle bollette (fatture) del servizio rifiuti l’Iva ai cittadini e i cittadini stessi che l’hanno pagata e che adesso avrebbero diritto al rimborso.

Alla luce delle predette considerazioni, si invita Il Sindaco a mettere in atto ogni iniziativa utile per l’immediata non applicazione dell’Iva dalle bollette e per valutare e individuare i modi per garantire la restituzione, qualora ce ne fossero le condizioni, ai cittadini utenti delle somme già pagate ma non dovute.

Paola Andreoni

Con il “pacchetto sicurezza”, siamo sicuramente MENO SICURI.

A volte vien da pensare che il consigliere comunale Latini abbia studiato comunicazione per corrispondenza con la Scuola Radio Elettra. Ecco cosa scrive nel sito istituzionale del comune di Osimo, il 13 agosto, sulla questione sicurezza e sulla mozione “no alle ronde nel nostro comune” presentata unitariamente da PD e Sinistra -Libertà.

(scrive l’ex sindaco) ” Il Pd e la sicurezza. Il PD di Osimo vuole una città illegale. La recente mozione proposta dal PD (e bocciata da noi) recante la richiesta di non voler istituzionalizzare (e per quanto riguarda Osimo non voler mantenere in piedi) il Servizio di Vigilanza in città, alla luce delle recenti incursioni ladresche conferma quanto il PD locale sia fuori dalla realtà………………”

Innanzitutto incredibili le affermazioni gratutite e slogan fuorvianti ad effetto: “Il PD di Osimo vuole una città illegale” . Siamo all’estremo utilizzo dei messaggi semplici ad effetto come quelli furbescamente adoperati in campagna elettorale – moschee, campo nomadi, clandestini – che la dice lunga della bassa considerazione che l’ex sindaco ha dei cittadini osimani e del modo di rispondere a situazioni complesse e senza un minimo di rispetto di quelle che sono, condivisibili o meno, le ragioni dell’avversario politico. migranreTutto questo non in un sito di parte, ma in quello istituzionale del Comune. Spazio al quale andrebbe riservato il giusto rispetto e decoro,  da utilizzare per informare i cittadini sulle proprie posizioni e scelte,  ma senza diventare luogo di propaganda e di militarizzazione degli spiriti. Andando sul contenuto della risposta c’è da chiedersi quale la presa di posizione politica delle “Civiche di Destra Osimane” sulla questione ronde e sicurezza? Latini e la sua maggioranza consiliare non danno risposte ( le dichiarazioni rilasciate potrebbero essere materia di approfondimento per Colpoditacco e Savonarola, ma non per un cittadino che si aspetta risposte da una situazione complessa), così come avvenuto nel dibattito consiliare.

Con la presentazione della mozione consiliare, bocciata dalle “Civiche di Destra Osimane”, il Partito Democratico e Sinistra-Libertà unitariamente hanno voluto riaffermare che la sicurezza ai cittadini Osimani deve essere garantita esclusivamente dalle forze dell’ordine come avviene in tutti i paesi democratici. E’ questa la nostra risposta al decreto che regola l’istituzione delle ronde. Le ronde sono una pagliacciata, chi garantisce la protrezione  dei cittadini dalla criminalità – come avviene in tutta Europa – non sono loro ma le forze dell’ordine, ovvero polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale. Quindi un governo nazionale e locale che abbia realmente a cuore il contrasto della criminalità e il controllo del territorio deve investire su uomini, mezzi e tecnologie per i corpi dello Stato. E’ una verità elementare sostenuta anche da tanti sindaci come quello di Roma che certo di sinistra non è. Ma, soprattutto, è quanto sostengono da tempo i sindacati di polizia che di sicurezza se ne intendono e cercano di spiegare al governo che le ronde non servono a nulla e ci vogliono invece più agenti, più volanti e più investimenti. E’ questo un governo che umilia e disprezza le forze dell’ordine negando le risorse necessarie e lasciando intendere che il loro lavoro, in fondo, possono farlo anche quattro pensionati in camicia verde o i militari in assetto da guerra, come fossimo a Bagdad. Due modi opposti ma analoghi di fare “teatro” e sostituire la finzione alla realtà, arte nella quale il nostro Premier eccelle.
In questi giorni poi è entrato in vigore il “pacchetto sicurezza” . Un provvedimento che tocca il vivere quotidiano anche  di molte famiglie osimane e dei tanti fratelli migranti presenti in città. Se siamo d’accordo che gli immigrati vadano integrati, per il bene nostro e loro, proprio per questo l’introduzione del controverso reato di clandestinità è una scelta sbagliata, che non aumenta la sicurezza, ma al contrario accresce i problemi, perchè va a minacciare persone che vorrebbero integrarsi e non sono criminali, le quali al contrario in questo modo vengono spinte a rivolgersi proprio a quella criminalità, che vorremmo combattere. Conosco storie di badanti e colf irregolari che, in questi giorni hanno paura  di uscire di casa, di pensionati che usufruiscono dei servizi di queste signore/badanti ma che di fatto, non possono e non potranno mai regolarizzarle, a causa dei costi insostenibili. E’ questa la realtà che conosciamo e che è molto più complessa di come la disegnano “i su la testa“.
Come PD osimano e come gruppo consiliare continueremo a proporre  iniziative da mettere in azione, una serie di proposte-interventi per riattivare un senso di appartenenza e condivisione al nostro modello socio-culturale, in cui diritti e doveri viaggiano di pari passo nell’interesse del bene comune ( ad esempio riproporremo l’istituzione del Consigliere Comunale aggiunto, bocciata dalla amministrazione Latini) . Altro punto importante, per la sicurezza ritengo sia il miglioramento della qualità della vita, implementando, ad esempio, i centri di aggregazione giovanile e per gli anziani ed aiutando economicamente  l’associazionismo che opera nel settore dell’integrazione come l’Associazione A Piene Mani e la casa di accoglienza per immigrati di Santa Palazia .
Il fenomeno dell’immigrazione, ed in un senso più ampio quello della sicurezza, può essere affrontato solo trovando un giusto equilibrio tra rigore e necessità d’integrazione e non cercando di portare indietro in modo illusorio le lancette della storia. Il PD lavora per questo progetto.