Meno extracomunitari, meno criminali.

L‘odiosa equazione razzista pronunciata dal nostro “presidente del consiglio” .                     Bersani: “Un governo non può accendere un fuoco ma guidare il Paese a una maturazione civile”

Il Governo riduce l’obbligo scolastico

Il Governo vuole abbassare l’obbligo scolastico dagli attuali 16 anni a 15 anni, prevedendo un anno di alternanza scuola-lavoro per i ragazzi e le ragazze con difficoltà di rendimento scolastico. E’  questo il risultato dell’emendamento del Governo all’articolo 50 del Disegno di Legge recante “Delega al Governo in materia di lavoro”. Si tratta di una scelta in controtendenza rispetto alla necessità di investire maggiori risorse nell’istruzione per dare a tutti la possibilità di acquisire le competenze minime necessarie anche nel mondo del lavoro. Mentre l’Europa, gli Stati Uniti e i paesi emergenti, come Cina e India, investono nella scuola pubblica e alzano l’età dell’obbligo soclatsico, il Governo Berlusconi va nella direzione opposta. E’ paradossale che una scelta così delicata che incide fortemente sul sistema dell’istruzione nel nostro Paese venga presa all’interno di un provvedimento sul tema del lavoro, senza quindi permettere al Ministero dell’Istruzione di intervenire.

Due piccioni con una…. fava.

” Se la Bonino vince le regionali io esco dal Pd “

Paola Binetti

Le aziende marchigiane e la crisi economica.

dalla Regione Marche

Il quinto RAPPORTO Monitoraggio Economia e Territorio:
POSITIVE LE POLITICHE DI SOSTEGNO DELLA REGIONE MARCHE.

Presentato  il quinto report annuale MET (Monitoraggio Economia e Territorio) che rappresenta un punto di riferimento e di analisi sull’attuazione delle politiche di sostegno alle piccole e medie imprese italiane, con particolare riferimento alle Marche. Hanno dato il loro contribuito  alla redazione del Monitoraggio  dirigenti ed esperti della Regione Marche, delle Banche e dell’Universita. Scopo: fotografare la reazione delle aziende alla crisi economica, e verificare la tenuta del tessuto imprenditoriale locale.
L’indagine MET e` fatta su 47mila interviste ad aziende italiane, di cui oltre 800 nelle Marche. Sono emersi dati significativi in base ai quali prevale una visione grigia del futuro e una diffusa preoccupazione per lo sviluppo.
Non c’e` una concentrazione di crisi nelle piccole o piccolissime imprese come si e` portati a credere quanto piuttosto soffre di piu` l’impresa media.
Sta meglio l”azienda marchigiana che ha mantenuto rapporti con l’estero e ha piu` esportazione, per cui ‘ e` stato sottolineato anche da parte dell’Assessorato alle Attivita` Produttive della Regione Marche ‘ e` sicuramente questa la strada da battere per una ripresa economica di tutto il sistema manifatturiero Marche.
Cosi` come ha resistito meglio ai venti di crisi chi e` riuscito a mantenere alti i livelli di ricerca e innovazione, fra le medie e grandi aziende.
A calare vistosamente sono stati negli ultimi mesi i rapporti con le universita`, i Centri e i Consorzi delle piccole e medie imprese e su questo c’e` da riflettere e lavorare.
Il rapporto Met ha poi evidenziato il prezioso contributo dato dalla Regione al finanziamento diretto, attraverso i Fondi di Garanzia attivati, alle nostre aziende, il sostegno e la facilitazione all’accesso al credito e cio` e` anche percepito nell’indagine da parte dei beneficiari, appunto le imprese stesse.
Il Monitoraggio contribuisce al lavoro regionale di programmazione e insieme a quello del Servizio politiche Comunitarie, alla stesura del nuovo Piano delle Politiche produttive che sara` affrontato nel corso del 2010.

Addio vecchio Salinger

Di Salinger si avevano dunque poche notizie, si era ritirato, isolandosi dal mondo. Ma era bello sapere che l’autore di quel romanzo, letto e riletto, calcava ancora le polverose terre di questo mondo. Un velo di malinconia addosso, mi ha assalito alla notizia della sua morte, e mi sono tornate in mente le parole di Holden, molti anni or sono…

“Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira. Non succede spesso, però”.

 ( J. D Salinger, Il Giovane Holden)

Scadenziario

  Scadenza Canone Rai 2010

Il canone Rai quest’anno per le famiglie che possiedono un televisore è aumentato di 1,50 euro rispetto allo scorso anno; la tassa di possesso da pagare quest’anno ammonta infatti a 109,00 euro, con scadenza entro e non oltre il 31 gennaio 2010 al fine di non incappare nelle sanzioni per pagamento in ritardo. Ma, come ci spiega la Rai direttamente sul proprio sito Internet, il canone alla televisione di Stato si può pagare anche a rate, semestrali o trimestrali, con delle  maggiorazioni.

In particolare, il canone Rai 2010 si può pagare in due rate semestrali da 55,63 euro con scadenza, rispettivamente, il 31 gennaio 2010 ed il 31 luglio 2010. Oppure si può frazionare l’importo in quatto rate trimestrali da 28,97 euro con scadenze, rispettivamente, fissate per il 31 gennaio 2010, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre 2010. Ne consegue che, indipendentemente dalla modalità di pagamento, in un’unica soluzione o a rate, occorre comunque effettuare un versamento alla Rai entro il prossimo 31 gennaio 2010.
 
Le famiglie possono rinnovare l’abbonamento Tv con il bollettino C/C 3103 che di norma arriva a casa dei privati, oppure, come riporta la Rai sul proprio sito Internet, ci sono anche delle “modalità alternative” di pagamento. Il canone Rai 2010, infatti, si può pagare anche presso gli sportelli di Poste Italiane, nelle tabaccherie, presso gli sportelli ATM Bancomat, ma anche telefonicamente con carta di credito o su Internet sempre con carta di credito o tramite addebito bancario.

Malgrado con i spot pubblicitari ci vogliono far convincere che l’aumento è stato di piccola entità, la verità è che ancora una volta il Governo Berlusconi HA AUMENTATO  LE TASSE.

Roma ladrona ?

I giornali di oggi riportano la notizia che ben 12 parlamentari della maggioranza, titolari di doppi o tripli incarichi, sono stati “salvati” dalla giunta per le elezioni della Camera. Ognuno di loro potrà mantenere la doppia “poltrona”. Mi chiedo come sia possibile per una persona normale, non dotata del dono dell’ubiquità, svolgere contemporaneamente il ruolo di parlamentare e di presidente di provincia e/o di sindaco. Per chi come me crede nei principi della meritocrazia e del lavoro ben fatto la decisione della giunta appare incomprensibile. Se a ciò si aggiunge il fatto che assommando due incarichi gli onorevoli saranno anche destinatari di due stipendi mi pare che ci sia di che indignarsi. Si tratta di usi che neppure durante la prima repubblica erano leciti se non altro perché avrebbero sollevato l’indignazione popolare. Se i rappresentanti di Pdl e Lega vogliono continuare a seguire l’esempio luminoso del loro “leader maximo” e a ignorare le norme della decenza e del buon gusto facciano pure, ma almeno risparmino alle lavoratrici e ai lavoratori licenziati, ai pensionati, ai precari e ai docenti senza cattedra, l’ipocrita ritornello di “Roma ladrona”.

A difesa della Costituzione.

Di fronte all’ennesimo tentativo di saccheggiare la Costituzione, che si concretizza principalmente nelle manovre del Governo per garantire impunità a Berlusconi (a partire dal nuovo Lodo Alfano) e nei proclami irresponsabili di qualche ministro che chiede addirittura la cancellazione dell’Art. 1 (L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro…), abbiamo soltanto due strade: o assistere passivamente al delirio distruttivo dell’establishment berlusconiano o reagire con la prontezza e la determinazione democratica che la situazione richiede.
La Costituzione della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza antifascista rimane, ad oltre 60 anni dalla sua emanazione, il principale strumento di garanzia del patto di convivenza civile di una società che fonda le proprie basi sul principio di uguaglianza tra i cittadini e l’anticorpo più efficace contro il rischio di nuove derive autoritarie.
E’ per questo che ad ogni cittadino democratico compete difenderla.

Io sono tra questi.

Sabato 30 gennaio,
contemporaneamente in tutte le città italiane,
sit-in in difesa della Costituzione.

Bersani, un PD utile al Paese.

Intervento di Bersani sull’autonomia alla festa Democratica sulla neve.

 “Il governo è forte ma non ha la capacità di portare avanti il Paese”.

http://www.youdem.tv/VideoDetails.aspx?id_video=7b3ab27c-8399-42ab-
a6a8-a8c374a8449e

FAMIGLIE, ARTIGIANI, LAVORO e PICCOLA INDUSTRIA LASCIATE SOLE

FAMIGLIE, ARTIGIANATO, LAVORO e PICCOLA INDUSTRIA .

Nella stesura del Bilancio 2009 avevamo chiesto di accantonare dei fondi per l’emergenza crisi, l’Amministrazione Latini bocciò la proposta. Forse allora non si erano ancora accorti che nel mondo era scoppiata la crisi e/o non ritenevano che questa poteva coinvolgere anche il nostro territorio.
A novembre 2009  l’Amministrazione Simoncini ha istituito, quanto noi precedentemente chiedevamo:  uno stanziamento di  € 23.000,00 in favore dei disoccupati che avevano  perso il posto di lavoro nel corso del 2009 .
L’ Amministrazione Simoncini a fine anno 2009 ha invitato l’Astea – erogatrice dei servizi acqua, luce e gas – a non dar seguito ai provvedimenti di interruzione dell’erogazione dei servizi nei casi di morosità nei pagamenti,  nei confronti di situazioni di grave disagio economico.

Questi sono gli unici apprezzabili interventi messi in campo dall’Amministrazione Simoncini nel campo del lavoro e dell’emergenza sociale,  derivante dalla crisi economica.

Nei prossimi giorni il Consiglio Comunale sarà chiamato all’approvazione del Bilancio 2010, atto che sarà accompagnato da una serie di provvedimenti con i quali l’Amministrazione – come ha già preannunciato – metterà mano nelle tasche degli osimani e delle ditte locali prevedendo aumenti generalizzati della Tariffa Rifiuti con incrementi nell’ordine del 16 %, maggiorazioni nelle applicazione delle tariffe del servizio parcheggi a pagamento, mentre non sappiamo ancora quale sarà la sorte delle altre tariffe dei servizi a domanda individuale: rette asili nido, trasporto e mense scolastiche, assistenza domiciliare ecc.

Si tenga altresì conto che l’Amministrazione delle Liste Simoncini&Latini stanno facendo pagare da anni agli osimani l’aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale Irpef nella misura massima prevista dalla legge: 0,8%. Tale aliquota si applica a tutti i redditi assoggettabili all’imposta Irpef e quindi anche a tutti i pensionati osimani.

Come gruppo consiliare del PD abbiamo presentato una apposita mozione con la quale chiediamo la sospensione delle maggiorazioni tariffarie per l’anno 2010.

In tempi di crisi, in tempi in cui tante famiglie si ritrovano ad affrontare il problema del disagio sociale e della sopravvivenza, in cui tante attività economiche devono concentrarsi sull’innovazione, sull’efficienza, per una possibile ed augurabile ripresa, non può l’ente locale essere un “ulteriore peso”, ma deve essere una risorsa, un aiuto alle famiglie e ai piccoli artigiani e alle piccole imprese.

Anche il Comune in tempi di crisi – consapevole della situazione economica della sua comunità, dei suoi “azionisti” – deve saper rivedere la propria macchina organizzativa, tagliando le spese non necessarie: staff del sindaco, spese di rappresentanza, direttore generale, i doppioni dei tanti consigli di amministrazione delle società partecipate e dei revisori dei conti delle società partecipate, azzerare gli incarichi esterni favorendo le professionalità interne, ridurre le spese degli incarichi legali, ecc.

Come tutte le aziende, deve saper rendere i propri servizi in modo sempre più efficiente senza ricorrere alla lievitazione dei costi, valorizzando la trasparenza nelle assunzioni, la professionalità e l’aspetto motivazionale del personale, la razionalizzazione degli interventi.

Deve dare spazio, non alle promesse elettorali, o a chi si è distinto pur legittimamente nel’acquisizione del consenso elettorale ma principalmente, al merito professionale, culturale e manageriale ed alle tante eccellenze presenti in città perché queste risorse possono portare  vantaggi a tutti i cittadini e alle realtà economiche della città.

Ma purtroppo abbiamo a che fare con le liste Simoncini&Latini e tutto quanto sopra rimarrà ancora inascoltato e dovremo aspettarci le ennesime bocciature alle nostre sensate e attente proposte a favore delle famiglie, degli artigiani e degli operatori economici osimani.

FAMIGLIE, ARTIGIANI, LAVORO e PICCOLA INDUSTRIA LASCIATE SOLE

Trarne le conseguenze ?

 Latini che alle ultime elezioni provinciali menzionava il motto propagandistico di Nicole Sarkozy ( altro che barra al centro), che voleva una nuova normativa regionale in favore dei  TERMOVALORIZZATORI per la soluzione RIFIUTI ( attenta Passatempo ), ……… Perché il PD dovrebbe  allearsi con l’Api?

Prima di allearsi con questi residuati bisognerebbe farsi almeno un paio di riflessioni e una domanda.

Peccato che le Marche abbiano perso l’occasione di fare le primarie per scigliere il proprio candidato della sinistra. Viste le alleanze, siamo sicuri che stiamo parlando della Sinistra ?

Savonarola

Opinion Colpo: i G8 degli italiani.

Chissà perché quando si vengono a sapere cose tipo questa riportata da Repubblica oggi,
risuonano forti ed attuali le parole pronunciate tempo fa da Veronica Lario:

“Per una strana alchimia il paese tutto concede e tutto giustifica al suo imperatore.
Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene”.

Colpoditacco

Non se ne può più.

Non se ne può più.
Sono quasi due anni che un “governo” cerca disperatamente di fare leggi solo per salvare il capo.
Non c’è nient’altro da riformare in Italia?
Chessò: lavoro, sistema bancario, assicurazioni, informazione, inciuci sui prezzi del carburante e gas … ecc ecc.
Sembra di no.

Non se ne può più anche in Osimo. L’Amministrazione Comunale   non ha altri problemi se non quello dell’ elezione di Latini alla Regione. Per qualcuno/a  della corte al Palazzo la presenza dell’ex sindaco è diventata ingombrante e non vede l’ora che l’amato-odiato Dino faccia le valigie.  Mia cara ASSESSORE se quello viene eletto al parlamentino regionale sarà peggio!!!
Un consiglio fai come faccio io, NON LO VOTO. Vedrai i primi tempi sarà incavolato nero ( alla Robespierre ) ma poi il tempo farà la sua parte e ben presto ce ne dimenticheremo.

Savonarola

Opinion Colpo: la politica dello sfila Dino.

Anche Dino Latini, con Liste Civiche ed API, ha ceduto al fascino della politica del doppio forno. Qualcuno l’ha già ribattezzata “politica dello sfila Dino”.

 

Colpoditacco

Solo Oblio e Silenzio (parte seconda).

Stamattina  (27 gennaio 2010) dopo aver visto che l’Amministrazione Comunale delle Liste Simoncini&Latini non aveva promosso alcuna iniziativa a ricordo della Shoah, ho pubblicato un post intitolato: ” Solo Oblio e Silenzio “.  Perchè nulla in questi giorni il nostro Comune aveva promosso per ricordare la Shoah. Come avevo scritto nel post  ” …. Non esiste un segno, non c’è un tributo, nemmeno un timido accenno, neppure un evento, neanche un piccolo segno sul sito istituzionale del nostro Comune “.

Dopo tale pubblicazione  il Sindaco di tutta fretta se ne è uscito in giornata con uno scritto commemorativo ed ha messo in programma per il 6 febbraio una mostra fotografica per le scuole. 

Sono contenta che grazie all’intervento delle opposizioni anche il nostro Comune si sia attivato, come già da tempo altre amministrazioni avevano fatto, a ricordo della Shoah. Come si dice in questi casi, una opposizione attenta ha assolto ai suoi compiti, facendo si che la voce della shoah – seppur con una iniziativa  in ritardo – passi anche per Osimo.

Giorno della Memoria una breve carrellata di cosa hanno fatto gli altri comuni

Iniziative del Comune di Loreto:
tratto dal sito web del Comune di Loreto, pubblicato venerdì 22-01-2010 .
“Allo scopo di celebrare il Giorno della Memoria e ricordare “la Shoah, le leggi razziali, gliitaliani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati” (Legge 211/2000).
– Sabato 23 gennaio alle ore 9.00 l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, in collaborazione con
la biblioteca comunale “Attilio Brugiamolini”, proporrà agli alunni delle classi seconde e terze della scuola media “Lorenzo Lotto” la proiezione, presso il Teatro Comunale, del film Il bambino con il pigiama a righe di Mark Herman, film uscito nelle sale cinematografiche nel dicembre del 2008.
Con questa iniziativa l’Assessore alla pubblica istruzione Franca Manzotti intende promuovere un momento di riflessione e di confronto sugli orrori che hanno segnato parte della storia europea nel corso del XX secolo, su quanto accadde allora agli ebrei e ai deportati politici e militari italiani nei campi di concentramento nazisti, in un ambito, quello scolastico, luogo deputato alla crescita umana, civile e culturale delle nuove generazioni.
– Giovedì 28 gennaio, alle ore 9:00 sempre al Teatro Comunale, per gli alunni delle classi quinte elementari degli istituti di Loreto, sarà proiettato il film “Galline in Fuga”.

 Iniziative del Comune di Recanati:
tratto dal sito web del Comune di Recanati, pubblicato venerdì 22-01-2010
– Inaugurazione mostra aperta fino al 31/01/2010
– Proiezione film “Hotel Meina” iniziativa per le scuole
– Convegno Internazionale

 Iniziative del Comune di Falconara M.ma:
tratto dal sito web del Comune di Falconara, pubblicato giovedì  21-01-2010

Iniziative del Comune di Jesi:
tratto dal sito web del Comune di Jesi, pubblicato giovedì  21-01-2010

Iniziative del Comune di Senigallia:
tratto dal sito web del Comune di Senigallia, pubblicato giovedì  21-01-2010

Iniziative del Comune di Ancona:
tratto dal sito web del Comune di Ancona, pubblicato giovedì  21-01-2010

Solo oblio e silenzio.

Ricorre oggi, il 27 gennaio, il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati nei campi nazisti, istituito con la legge n. 211 del 20 luglio 2000.
Quest’anno, il Giorno della Memoria cade in un clima, se possibile, ancora più cupo e scoraggiante. L’Italia, dopo la pulizia etnica di Rosarno, non ha più alibi per negare il suo cuore di tenebra razzista. Una delle purtroppo molte conferme della persistenza di questo lato oscuro giunge dalle proposte di intitolare vie o piazze ad Almirante, fimatario sia del manifesto della razza nel 1938 sia del bando che ordinava la fucilazione dei renitenti alla leva di Salò. Pochi giorni fa la notizia sul Corriere della Sera del  consigliere leghista che ha contestato la lettura del Diario di Anna Frank nella scuola del suo paese.
Questo clima cupo stende le sue nere ali sul Giorno della Memoria.
In ogni caso, la domanda. “ Osimo, come ricorda la shoah? ”, trova una risposta quantomai deludente: con nulla. Non esiste un segno, non c’è un tributo, nemmeno un timido accenno, neppure un evento, neanche un piccolo segno sul sito istituzionale del nostro Comune.

Solo oblio e silenzio.

Eppure non sarebbe costato nulla.

Creatività e genio italiano.

In questi giorni si parla moltissimo di intitolare delle vie, in alcune città, a Craxi.
C’è chi è d’accordo, altri non approvano…..
In allegato, vi invio una proposta che vorrebbe adottare un paesino nel napoletano, credo, possa mettere d’accordo tutti. Questà è   creatività italiana (senza ironia). A presto

Savonarola

No al razzismo: solidarietà a SHUKRI.

Shukri è un italiana che fa lo sciopero della fame perché sia applicata la legge
L’attivista italiana di origini somale Shukri Said, portavoce dell’Associazione Migrare, è ricoverata da ieri nella clinica romana Madonna della Fiducia a causa di uno sciopero della fame che dura da 17 giorni. Said e altri trecento immigrati digiunano per chiedere che l’Italia applichi la legge vigente, conosciuta come Bossi-Fini, in materia di concessione e rinnovo dei permessi di soggiorno agli immigrati. La norma prevede che i permessi siano rinnovati in un lasso di 20 giorni, ma in realtà le pratiche durano in media dai sette ai tredici mesi. In questo momento mezzo milione di immigrati sta aspettando una risposta da parte dell’Amministrazione Pubblica.
Si tratta di una burocrazia xenofoba e criminale, perché nel tempo che lo Stato impiega a risolvere il rinnovo del permesso, vengono sospesi i diritti fondamentali degli immigrati. Non possono viaggiare, né lavorare legalmente, nè prendere una casa in affitto, nè comprare ad esempio un’automobile ecc. e in certi casi gli ospedali non li accettano.

La protesta Shukri Said è  un modo per gridare al mondo la rabbia e la disperazione che l’Italia sta generando negli immigrati che cercano di vivere nella legalità. Lo scopo del Governo sembra quello di criminalizzare e marginalizzare sempre più i lavoratori stranieri, impedendone l’accesso nella società civile. E per fare ciò lo stesso Governo non rinuncia a situarsi al di fuori della legge.

Perchè sta succedendo tutto questo nella nostra più assoluta indifferenza, siamo già in pieno razzismo e non ce ne siamo neanche accorti ?