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Al Presidente della Repubblica Prof. Sergio Mattarella
Al Presidente del Senato Pietro Grasso
Alla Presidente della Camera Laura Boldrini
Ai cittadini italiani
Nell’epoca che stiamo vivendo, l’esilio è diventato la condizione naturale di milioni di esseri umani. Le guerre, le occupazioni, le intolleranze, gli abusi, le violenze stanno rendendo la nostra terra inabitabile a intere popolazioni costrette alla fuga. Oggi la patria è dove trovi pace e rifugio, è quella che rende possibile una convivenza civile. La patria è dove ti puoi fermare.
È in questa luce che l’idea di cittadinanza cambia aspetto e dal diritto di sangue si apre al diritto del suolo, è così che un paese ritrova se stesso riconoscendosi nel suo prossimo. Siamo tutti figli della confusione fra patria e esilio.
È una nuova idea di cittadinanza, che corrisponde al nostro tempo e alla storia comune, un’idea che ha fatto l’America e sta facendo l’Europa.
Il nuovo principio dice che un bambino che nasce e cresce in Italia, che parla italiano e studia italiano, è italiano. È il vivere insieme e parlare una stessa lingua che ci rende concittadini.
Se manteniamo un atteggiamento di paura e rifiuto, ci aspetta un mondo di ‘campi’, ufficialmente provvisori, in realtà perpetui, chiusi da muri che dividono uomini e donne per sempre estranei, e i nostri paesi saranno abitati da sconosciuti senza diritti, mortificati e scontenti.
Ma se accettiamo di guardarli in faccia, vedremo persone che rimodellano con noi una vita comune.
Perché il mondo è cambiato – e anche noi abbiamo contribuito a cambiarlo – e non abbiamo altre opzioni che incontrarci o farci la guerra, affratellarci o terrorizzare ed essere terrorizzati.
Oggi si tratta di dare la cittadinanza a circa 800.000 bambini, per non ritrovarli ragazze e ragazzi senza alcun diritto.
E di imparare dai bambini a giocare e crescere insieme.
Per questo chiediamo agli Italiani di essere saggi, generosi e lungimiranti e di sostenere la legge che concede la cittadinanza per Ius soli, diritto del suolo.
Roma, 4 settembre 2017
Promosso da:
Gianfranco Bettin, Ginevra Bompiani, Furio Colombo, Goffredo Fofi, Carlo Ginzburg, Luigi Manconi
Le prime firme, a cui ne seguono a oggi oltre 1000:
Moni Ovadia, Franca Valeri, Natalia Aspesi, Lella Costa, Marco Risi, Fabrizio Gifuni, Sandro Lombardi, Alessandro Bergonzoni, David Riondino, Michele Serra, Paolo Flores d’Arcais, Gad Lerner, Sergio Staino, Don Virginio Colmegna, Casa della Carità di Milano, Rossana Rossanda, Luigi Ferrajoli, Luciana Castellina, Antonio Bassolino, Giulio Marcon, Corrado Stajano, Aldo Tortorella, Sarantis Thanopoulos, Vittorio Lingiardi, Paolo Rumiz, Lucia Goracci, Antonio Gnoli, Riccardo Chiaberge, Sandra Bonsanti, Franco Berardi (Bifo), Lidia Ravera, Erri De Luca, Nicola Lagioia, Walter Siti, Antonio Moresco, Emanuele Trevi, Michela Murgia, Sandro Veronesi, Elisabetta Rasy, Maria Pace Ottieri, Valerio Magrelli, Paola Capriolo, Francesca Marciano, Silvia Ronchey, Benedetta Craveri, Caterina Bonvicini, Mario Fortunato, Milena Agus, Paolo Di Paolo, Matteo Nucci, Francesco Cataluccio, Inge Feltrinelli, Emilia Lodigiani, Luca Formenton, Achille Mauri, Stefano Mauri, Radiana Giunti, Bruno Mari, Beatrice Masini, Agnese Manni, Sandro Ferri, Andrea Gessner, Rosi Braidotti, prof. Paolo Comanducci, magnifico Rettore dell’Univ. di Genova, prof. Carlo Ossola, prof. Francesco Surdich, prof. Maurizio Bettini, Ruggero Savinio, Gianni Dessì, Lorena Preta, Giulietto Chiesa, Nadia Urbinati, Lea Melandri
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