Istituita la Commissione Segre, contro l’odio

Istituita la Commissione Segre contro l’odio

Istituita, non senza polemiche e divisioni,  la  Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.  L’Aula di Palazzo Madama  ha, infatti,  approvato ieri, con 151 voti a favore e ben 98 astenuti (le forze di centro destra) l’istituzione della Commissione straordinaria  fortemente voluta dalla testimone della Shoah e senatrice a vita Liliana Segre, prima firmataria della mozione (qui il testo).

Un bel segnale da parte del Senato a tutta la società italiana in questa epoca caratterizzata dall’accrescere di odio e parole “malate” pervasive in ogni aspetto della nostra vita reale e virtuale.
Grazie senatrice Segre e grazie alle forze politiche che hanno sostenuto questa iniziativa, mi auguro che quanti in Senato si sono astenuti,  si sentano comunque in dovere di partecipare a questo impegno per il bene della democrazia del nostro Paese.politiche, l’hanno sostenuta e la sosterranno in questa sfida. Chi oggi si è astenuto non è esentato dal dovere di partecipare a questo impegno, perchè come ha detto la stessa Segre: “La lotta al razzismo non permette astensioni”.


Resta, di fronte alla astensione dei 98 parlamentari, la vergogna di una votazione finale del provvedimento che avrebbe dovuto trasmettere al Paese un segnale univoco e forte contro ogni forma di discriminazione e di razzismo e che invece ha saputo dividersi anche su questo.
Paola

31 ottobre: chi ricorda la festa del risparmio ?

Una Giornata quella del Risparmio, che per tanti anni ha avuto un significato profondo per tante generazioni.
Le banche donavano a noi giovani scolari un salvadanaio, io avevo quello in metallo, per raccogliere le monete con il quale si faceva anche una bella “musica”.

Il modello che ci proponevano erano le formichine, elette a simbolo di chi era previdente e risparmiava.

Oggi purtroppo anche a causa del costo della vita elevato e il basso potere d’acquisto degli stipendi, ma anche a causa della trasformazione dei stili di vita non più improntati alla oculatezza ma all’esasperato consumismo,  il risparmio è stato sostituito dal debito.

Lo spirito del risparmio, quello per cui si compravano le cose solo se si avevano il soldi o perlomeno gran parte della cifra, quella soddisfazione personale di acquistare grazie al sacrificio, è scomparso. Oggi tutto è finanziabile e quindi rateizzabile, leggevo in una rivista che molte famiglie si indebitano anche per andare in vacanza.
Questo è un male o un bene ?
Dove porterà l’esasperato ricorso al credito al consumo, cioè al debito ?

Solidarietà ad una donna straordinaria: Liliana Segre

Dal quotidiano “La Repubblica” emerge, riportando un rapporto dell’Osservatorio sull’antisemitismo, che Liliana Segre 89 anni – la senatrice superstite dell’Olocausto, testimone della Shoah -, riceve ogni giorno 200 messaggi antisemiti e offensivi. Un campanello d’allarme angosciante.

Sono  soprattutto i social network i veicoli con i quali, oggi, si propagano  tali germi di razzismo, di antisemitismo, e di odio. Sono spesso i  politici, i primi che fomentano tali sentimenti di odio verso gli ultimi della terra invece di pensare al bene del Paese. E tutto questo per un link, per un “mi piace” in più.

Primo Levi diceva che “Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi, è nell’aria. La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia: sarebbe sciocco negarlo”.

A Liliana Segre  tutta la mia solidarietà,  la sua storia è per – per tutti noi – un faro che illumina il nostro cammino, e un impegno:   impedire che sentimenti ed ideologie che hanno portato morte e distruzione in Italia e in Europa tornino tra di noi. Spetta a ciascuno di noi fare la propria parte: in famiglia, a scuola, nelle istituzioni.

 

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Chiesa e Monastero San Niccolò di Osimo

Ha sempre un notevole riscontro, la presentazione dei libri di Massimo Morroni. Così è accaduto anche ieri con la “consegna alla città” dell’ultima fatica letteraria dello studioso e ricercatore osimano che ha voluto questa volta dare un dovuto omaggio  ad una delle mete spirituali più intime e care agli “osimani”: la chiesa e il Monastero di San Niccolò.
Secolo XIII… una vita spirituale che continua ancora. Linee di storia e di arte del complesso chiesa-monastero di San Niccolò ad Osimo“ questo il titolo del libro che, per chi ne fosse interessato, è possibile acquistare nelle librerie osimane.
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Affascinante ed emozionante è stata anche, nell’occasione dell’evento, la visita al Monastero di via Pompeiana in particolare alla Cappella del Crocefisso e alla Cappellina di San Biagio.  Guidati dalla dott.ssa Eleonora Barontini abbiamo potuto ammirare questi piccoli tesori della spiritualità osimana che durante l’anno sono il luogo di preghiera delle madri e sorelle Clarisse della nostra città ( la cappelletta del Crocefisso è visitabile solamente due giorni l’anno: il 14 settembre, giorno dell’Esaltazione della Croce, e il 13 dicembre giorno in cui si commemora l’anniversario del miracolo del Crocefisso).
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Luoghi pieni di storia, in una di queste cappelline si trova l’affresco trecentesco raffigurante il Crocifisso che nell’anno 1318, il giorno di S. Lucia, versò sangue dal costato, custoditi dal 1867 dalle Clarisse, dove si percepisce la sacralità, il silenzio e la vita contemplativa della clausura.
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Una  presenza “ricca”, silenziosa e rassicurante per Osimo quella del Monastero delle Clarisse in via Pompeiana che pur nella regola della clausura hanno sempre svolto una parte attiva nella vita della città, riferimento delle intenzioni di preghiera di tanti nostri concittadini e non solo.
Il libro del dott. Morroni e la bella iniziativa della visita guidata, che mi auguro possa ripetersi,  sono  un omaggio della città a questo importante Monastero, sulla sua storia di cui è importante fare memoria ma anche sulle potenzialità per il futuro.


Paola
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Presidenti di seggio elettorale: aggiornamento dell’Albo.

Ancora pochi giorni, Giovedì 31 ottobre scade il termine per la presentazione delle domande per l’iscrizione nell’Albo comunale dei Presidenti di seggio elettorale.
Presidenti di seggioI requisiti sono:
– età compresa tra i 18 e 70 anni;
– titolo di studio: diploma di scuola media superiore o laurea.

Nella domanda suddetta dovrà essere indicato:
– il cognome e il nome;
– la data ed il luogo di nascita;
– la residenza con l’indicazione della via e del numero civico;
– professione, arte o mestiere;
– il titolo di studio, che non deve essere inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
I richiedenti devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge (essere elettore del Comune e non aver superato il settantesimo anno di età) e non devono appartenere ad una delle categorie elencate nell’art. 38 del T.U. approvato con D.P.R. 30.3.1957, n. 361 e nell’art. 23 del T.U. approvato con D.P.R. 16.5.1960, n. 570.

Ecco come va fatta la DOMANDA di ISCRIZIONE ALBO PRESIDENTI DI SEGGIO da presentare al protocollo del Comune entro Giovedì  31 Ottobre.


Al Comune di OSIMO (AN) Ufficio Elettorale

Oggetto: Domanda di inclusione nell’Albo dei PRESIDENTI DI SEGGIO ELETTORALE, previsto dagli artt. 1 e 7 della legge 21 marzo 1990, n. 53.

Il/la sottoscritto/a   …….……. ………..….  nato/a   ………..….         il    ……..…….             a      ……………….        residente in via    …….…….    n.   …….…….     a OSIMO(AN),  telefono  n.      …….…….          e-mail …….……….……. di professione…………….…….       in possesso del titolo di studio …….…………… di conseguito nell’anno scolastico …….…….  presso    …….…….

Chiede

di essere inserito/a nell’Albo delle persone idonee a ricoprire l’ufficio di presidente di seggio.

A tal fine, sotto la sua personale responsabilità, dichiara:

1) di essere cittadino/a italiano/a;

2) di godere dei diritti politici e di essere elettore/trice del Comune di Osimo;

3) di non essere interdetto/a, inabilitato/a, fallito/a o di essere stato/a condannato/a a una pena che comporti l’interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l’incapacità ad esercitare uffici direttivi e di non avere in corso provvedimenti penali;

4) di godere dei diritti politici e di essere elettore/trice del Comune di Osimo;

5) di avere fatto parte dei seggi elettorali in precedenti consultazioni in qualità di …….…….;

 7) di non appartenere ad una delle categorie a tergo elencate.

Osimo, …….…….                                                                                                                      In fede
(firma)

….

D.P.R. n. 361/1957: “Art. 38. Sono esclusi dalle funzioni di Presidente di Ufficio elettorale di sezione, di Scrutatore e di Segretario: a) coloro che, alla data delle elezioni, abbiano superato il settantesimo anno di età; b) i dipendenti dei Ministeri dell’Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti; c) gli appartenenti a Forze Armate in servizio; d) i medici provinciali, gli Ufficiali sanitari ed i medici condotti; e) i Segretari comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali; f) i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.” “Art. 40. L’ufficio di presidente, di scrutatore e di segretario è obbligatorio per le persone designate. (…)” “Art. 104. (…) Chiunque, appartenendo all’ufficio elettorale, con atti od omissioni contrari alla legge, rende impossibile il compimento delle operazioni elettorali, o cagiona la nullità delle elezioni, o ne altera il risultato, o si astiene dalla proclamazione dell’esito delle votazioni, è punito con la reclusione da tre a sette anni e con la multa da euro 1.032 a euro 2.065. (…)” “Art. 108. Salve le maggiori pene stabilite dall’art. 104 pel caso ivi previsto, coloro che, essendo designati all’ufficio di presidente, scrutatore e segretario, senza giustificato motivo rifiutano di assumerlo o non si trovano presenti all’atto dell’insediamento del seggio, sono puniti con la multa da euro 309 a euro 516. Alla stessa sanzione sono soggetti i membri dell’Ufficio che, senza giustificato motivo, si allontanano prima che abbiano termine le operazioni elettorali.” “Art. 119. 1. In occasione di tutte le consultazioni elettorali disciplinate da leggi della Repubblica o delle Regioni, coloro che adempiono funzioni presso gli Uffici elettorali, ivi compresi i rappresentanti di lista o di gruppo di candidati, nonché, in occasione di referendum, i rappresentanti dei partiti o gruppi politici e dei promotori dei referendum, hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle relative operazioni. 2. I giorni di assenza dal lavoro compresi nel periodo di cui al comma 1 sono considerati, a tutti gli effetti, giorni di attività lavorativa.” (Per effetto di interpretazione autentica, legge n. 69/1992, i lavoratori hanno diritto al pagamento di specifiche quote aggiuntive all’ordinario stipendio mensile ovvero a riposo compensativo per i giorni festivi o non lavorativi compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali). Ai sensi del D.Lgs n. 196/2003 i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati unicamente a tale scopo. La sottoscrizione del presente vale come consenso al trattamento dei dati, per le finalità indicate.

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Una scelta irresponsabile da parte degli eurodeputati del Movimento 5 Stelle.

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Ieri il Parlamento Europeo è stato chiamato a decidere in ordine ad una risoluzione che proponeva tra le varie misure di potenziare le attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo e chiedeva ai governi di aprire i porti alle navi umanitarie. Inoltre, conteneva forti denunce dirette alla Libia, la richiesta di evacuare i centri di detenzione e di sospendere la collaborazione con la guardia costiera libica nel caso di accertate violazione dei diritti umani.

Il testo è stato respinto con soli due voti di scarto. Non è bastato, infatti,  il consenso di liberali, socialdemocratici, Verdi e dei partiti della Sinistra (PD compreso). Quello che più stupisce non è il veto compatto delle destre, dei sovranisti del partito popolare che ricomprende anche i deputati di Forza Italia, quanto l’atteggiamento  degli eurodeputati del Movimento Cinque Stelle che hanno preferito astenersi e,  non  prendere posizione.


Questi sono i nostri alleati ? Si sarebbero potuti riaffermare – insieme – i valori fondativi di un’Europa dei popoli, e invece si è compiuto un atto che non contribuirà a porre fine alla tragedia umanitaria a cui assistiamo quotidianamente.  L’esito di questa scelta peserà sulle coscienze di tutti coloro che lo hanno determinato, purtroppo, ancora una volta, al prezzo della vita dei più deboli.
Un’altra occasione persa, una scelta irresponsabile,  incompatibile con i valori della sinistra, lontana da una scelta umanitaria che voleva valorizzare l’impegno delle Ong, un segno di indifferenza a cui mi auguro faccia seguito una dissociazione e un’unanime disappunto da parte di tanti elettori del movimento 5Stelle.
Paola

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Invito Presentazione libro di Massimo Morroni “Secolo XIII… una vita spirituale che continua ancora. Linee di storia e di arte del complesso chiesa-monastero di San Niccolò ad Osimo”

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Venerdì 25 ottobre, lo storico e ricercatore osimano, Massimo Morroni presenterà al pubblico la sua ultima fatica letteraria, il  libro: “Secolo XIII… una vita spirituale che continua ancora. Linee di storia e di arte del complesso chiesa-monastero di San Niccolò ad Osimo“.

L’incontro si terrà Venerdì 25 ottobre alle ore 18.00
presso la sala conferenze del Museo Diocesano.

In occasione dell’evento, alle ore 17 è stata organizzata una visita alla Cappella del Crocefisso e alla Cappella di San Biagio situate all’interno del Monastero di San Niccolò.

L’appuntamento, quindi,  è alle ore 17 presso il Monastero di San Niccolò, in Via Pompeiana al n° civico 25  e poi proseguirà in Piazza Episcopio, con la presentazione del libro da parte dell’autore, il dott. Massimo Morroni.


Con l’occasione ringrazio il Vescovo che da anni mette a disposizione di tutta la comunità cittadina l’importante complesso archivistico diocesano che conserva oltre all’archivio storico della curia arcivescovile altri fondi e raccolte di diversa provenienza nonchè le storie delle Chiese locali e parrocchiali, nel loro quotidiano cammino.
E’ grazie alla sensibilità di  don Flavio Ricci che sono stati destinati alcuni locali della sede episcopale a biblioteca, con l’obiettivo di rendere pubblico e consultabile questo immenso patrimonio culturale, oggi curato dalla dott.ssa Eleonora Barontini.
Paola Andreoni

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La cittadinanza è invitata a partecipare

 

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Tante le “parole senza un significato” che producono solo suono e rumore

Su l’Espresso  dello scorso 13 ottobre è riportata una interessante intervista del direttore Marco Damilano allo sceneggiatore cinematografico Umberto Contarello (è sua la firma della sceneggiatura del film premio Oscar “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino). Nell’articolo, lo sceneggiatore si lascia andare a delle penetranti considerazioni sull’attuale situazione politica italiana e non solo.  Tra le varie osservazioni, Contarello riprende una citazione di Beppe Grillo secondo cui “il mondo è semplice e la complessità non esiste”.

Un’idea forse condivisa da migliaia di persone ma, comunque, molto preoccupante. Un’idea che non condivido e,  che non è certo nata oggi. Credo che ogni slogan semplificatore, ogni battuta volta a indicare una facile e immediata via salvifica (“giù le tasse”, “porti chiusi”, “fuori dall’Europa”, “no all’Euro”, “aiutiamoli casa loro”, “prima gli italiani” ecc.) non sia altro che una variazione dell’unica “idea negativa” di fondo, e una spinta al popolo italiano, verso quel declino morale ed intellettivo che caratterizza il nostro tempo.
Riporta l’intervista: “C’è sempre stata, negli uomini, una tendenza a cercare scorciatoie, semplificazioni, e che l’idea che la realtà possa essere spiegata con poche parole, e aggiustata con poche mosse azzeccate, ha fatto sempre facile presa sulle masse, soprattutto quando pigre, frustrate, sonnacchiose, annoiate. È duro pensare che per modificare una situazione sgradevole bisognerebbe applicarsi per studiarla, analizzarla, comprenderla, e rimboccarsi le maniche per dare un proprio piccolo contributo per modificarla. Non è molto più facile pensare che la spiegazione risieda in quell’unico, semplice slogan, e che la soluzione consista nel dare seguito all’essenziale sintesi di un capo carismatico? Già Max Weber e Hannah Arendt studiarono, in modi diversi, siffatti fenomeni. Ma le loro analisi appaiono difficilmente applicabili ai tempi contemporanei, che appaiono segnati, in larga misura, appunto, da un’”assenza di pensiero indicibile”.

Una realtà – ed è questa la grande novità, a mio avviso, dell’era digitale, che gli storici del futuro saranno chiamati a studiare e interpretare – che è qualcosa di molto diverso dall’ignoranza. Se, infatti, per millenni, l’affermazione della cultura ha coinciso, sostanzialmente, con l’impegno per l’alfabetizzazione e l’istruzione, la situazione appare oggi diversa, in quanto è la stessa straordinaria moltiplicazione planetaria di parole e immagini a produrre il vuoto di pensiero. Non ci sono poche parole scritte e lette, ce ne sono troppe. Ma non producono più significato, ma solo suono, rumore.
“Sogno – conclude Contarello – che, per un giorno solo, tutto questo chiasso possa cessare, per incantesimo, e che torni un attimo di silenzio. Che tutti gli uomini, giovani e vecchi, tornino a scuola, in prima elementare, indossando un grembiule, ad ascoltare le parole di una premurosa maestra che spieghi loro che le sillabe, concatenate in un certo modo, non producono solo un suono, ma anche un significato.”


Paola

Conferenza “Scegliere la Vita: dire SI alla donazione”

L’Aido Osimo invita la cittadinanza all’incontro che si svolgerà, presso il Palazzo Campana, sabato 26 ottobre, alle ore 17.00.
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Case popolari proseguono le verifiche a garanzia di una migliore vivibilità

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Questa mattina sono proseguiti i sopralluoghi presso gli Edifici di Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Osimo. L’Erap, i Servizi Comunali e la Polizia Locale hanno monitorato lo stato di manutenzione e di cura degli alloggi da parte degli assegnatari. Particolare attenzione è stata posta allo stato degli spazi comuni che debbono essere tenuti liberi da ingombri e utilizzati per la loro reale destinazione di uso.
L’iniziativa si propone di sensibilizzare i beneficiari degli alloggi alla cura del bene assegnato al fine di garantire una migliore vivibilità, il rispetto reciproco e un maggiore decoro urbano.
Si ringrazia l’Erap per la collaborazione data e per il sostegno offerto per la risoluzione delle situazioni problematiche emerse.


                Paola Andreoni
Vice Sindaco Assessore ai Servizi Sociali

 

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Save the Children: un preoccupante rapporto sui bambini poveri in Italia

Rischio povertà per milioni di bambini in Europa e in Italia uno su tre. Lo evidenzia un rapporto di Save the Children secondo il quale in Italia i bambini e i ragazzi a rischio povertà ed esclusione sociale sono il 32%, una delle percentuali più alte in Europa.

Sono più di 26 milioni i bambini e i ragazzi, in Europa, che sono a rischio povertà o esclusione sociale.
Una delle conseguenze più gravi di questa condizione è la povertà educativa, che riguarda 1 adolescente europeo su 5, privato della possibilità di costruirsi un futuro ricco di opportunità. In Italia non raggiunge le competenze minime in matematica 1 bambino su 4, 1 su 5 in lettura.
Il rapporto evidenzia come in Italia sia allarmante anche la media di dispersione scolastica che riguarda il 15% dei minori. Inoltre, la differenza media, in percentuale, del rischio di povertà tra bambini con genitori che possiedono un livello medio-alto di istruzione rispetto a quelli che ne possiedono uno più basso è del 46% in Italia, contro quella europea del 53%.
Dallo studio emerge anche che nel nostro paese il 13% dei minori è rischio di povertà grave e il 17% vive in condizioni di povertà persistente.
Secondo “Save the Children” per sradicare la povertà materiale, l’esclusione sociale e la povertà educativa, i Paesi europei e le istituzioni dell’UE dovrebbero affrontare la disuguaglianza già presenti durante l’infanzia, eliminando le barriere che impediscono ai bambini lo sviluppo delle proprie competenze e capacità.


È un campanello d’allarme quello lanciato dall’organizzazione Save the children che si promotrice, inoltre della campagna ‘Illuminiamo il futuro’ per il contrasto alla povertà educativa, chiedendo proprio – attraverso una petizione disponibile al link http://www.illuminiamoilfuturo.it – il recupero di tanti spazi pubblici abbandonati e inutilizzati su tutto il territorio nazionale da destinare ad attività extrascolastiche gratuite per i bambini e scuole sicure per tutti.
Paola

Padre SORGE: Renzi come Salvini e Berlusconi, si crede salvatore della patria.

Le valutazioni espresse dal gesuita Padre Sorge, su Renzi e sul  suo nuovo partito personale in occasione di una intervista rilasciata sulla agenzia AdnKronos.

«Renzi, al pari di Berlusconi e Salvini, ha la sindrome del salvatore della patria». Lapidario il giudizio di padre Bartolomeo Sorge, il gesuita politologo, a proposito dell’ex segretario del Pd e della nascita del nuovo partito ‘Italia Viva’ dopo l’addio al Pd. «Ogni tanto- afferma padre Sorge in una intervista all’Adnkronos – sorge un politico che si esalta e crede di essere il salvatore della patria. Il comportamento di Berlusconi, Salvini e Renzi è lo stesso: sono uomini di partito personale che si credono necessari e vogliono pieni poteri anche se non lo dicono in partenza».

Per l’ex direttore di ‘Civiltà Cattolica’ siamo davanti ad una vera e propria “patologia politica, con tutto il rispetto perchè devo dire che quando Matteo Renzi si è presentato la prima volta lo ho pure appoggiato pubblicamente. Anche in una conferenza in Parlamento davanti ai deputati. Poi ha iniziato ad essere l’unico uomo al potere con questo personalismo politico ma non è questa la democrazia”.

Padre Sorge spiega le ragioni del suo giudizio tranchant sulla scissione dell’ex segretario del Pd. “Da un punto di vista di scienza politica la sua è una vera immaturità: mentre sta decollando un governo unito per una battaglia importante, si va a dividere una settimana dopo la partenza. Questo è politicamente immaturo e irresponsabile. Quel che più mi fa impressione è che questo non è un fenomeno unico. Ogni tanto – ribadisce – sorge un politico che si esalta e crede di essere il salvatore della patria”.

Il gesuita è scettico anche sulle parole di Renzi che ha comunque detto che non farà mancare il suo appoggio al governo: “Io sono un uomo libero, non bisognava rompere l’unità nel momento in cui nasceva un esperimento difficile di unità. Anche se Renzi dice ‘io appoggerò il governo’ alla prima occasione si vedrà subito, sono convinto che non sarà così”.

I cattolici non dovrebbero sostenere il nuovo partito di Renzi? “Credo che dalla fede – osserva padre Sorge – non si possa dedurre un modello politico. C’è un pluralismo legittimo perché i valori siano preservati. I primi dodici articoli della Costituzione sono il fondamento della convivenza civile di un popolo e sono anche i pilastri della dottrina sociale della Chiesa. Una volta messi al sicuro, sulla forma esterna ciascuno può scegliere quello che sembra meglio. Il messaggio cristiano è uno solo: siate coerenti dovunque vi troviate. Certo – annota ancora il gesuita pensando all’altro Matteo (Salvini) – non si può essere coerenti se si approva la politica dei porti chiusi e si sente invocare la Madonna che benedica i porti chiusi, e la legittima difesa con il permesso di sparare: queste sono bestemmie!”.


Un giudizio che condivido pienamente e che stronca la scelta di scissione di Renzi
Paola

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Bella cerimonia in ricordo di don Aldo Compagnucci

Un lungo e caloroso applauso del numeroso pubblico presente al Teatro “La Nuova Fenice”, ha salutato, questa sera, il bel ricordo dell’amato e stimato don Aldo Compagnucci. Una serata commemorativa  organizzata – in collaborazione con l’Amministrazione comunale – da amici, conoscenti, allievi che in occasione dei 10 anni dalla  scomparsa,  hanno sentito il dovere di conservare i ricordo di questo “particolare” prete e tramandarlo alle generazioni future.
Tanti gli interventi tra i quali quello dell’Assessore Mauro Pellegrini, quello di don Andrea Cesarini, quello di don Pesaresi, della nipote e tante altre testimonianze di chi  è stato prossimo a don Aldo.
Tutti hanno ricordato  con belle parole e commozione, la figura di questo uomo di chiesa e di cultura, la sua opera   sacerdotale, gli insegnamenti scolastici, la sua grande curiosità intellettuale, la sua passione politica.
A conclusione della serata il prof. Francesco Pirani  ha presentato la pubblicazione da lui stesso curata  ”Il giorno della festa”, un’antologia dei testi giornalistici che don Aldo ha scritto dal 1993 al 1999 per la rubrica domenicale del “Corriere Adriatico”.

Complimenti a quanti hanno lavorato per questa bella iniziativa.


Paola

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Ciao Lorisanna

Non sapevo nulla e  la notizia mi è arrivata inaspettata  come un blocco allo stomaco, di quelli che fanno male, che lasciano una sensazione di amara inquietudine dentro, per la stima che sempre ti ho riservato come donna impegnata,  come  insegnante che credeva nella scuola fatta bene. Mi piacevi perché amavi il tuo mondo, tuo marito e i tuoi figli.
Ciao cara Lorisanna.


Paola

 

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Adolescenti nelle chat tra odio e violenza

Odio contro gli ebrei, i migranti, i disabili, pedopornografia, inni a Hitler e Mussolini. Oggi i giornali danno notizia dell’inquietante elenco dei contenuti di una chat di giovanissimi, tra i 13 e i 19 anni, (con iscritti da tutta Italia), al centro di un’inchiesta della procura di Siena. La chat aveva svastiche come icone e un nome che fa rabbrividire: “The Shoah party”. Ci entravi se ti presentavano e ti invitavano con un link: ‘Clicca qui’. Oppure passavi attraverso Instagram.
“Era tutto un sopruso, una dominazione fisica e psicologica sul prossimo: malati, ebrei o bambini – racconta al quotidiano la madre che, dopo aver scoperto che il figlio faceva parte della chat in questione, ha denunciato tutto alle autorità – Avvisai le mamme degli altri ragazzi”, ma molte fecero finta di nulla. “Con il tuo gesto hai smascherato una rete nazionale di guardoni del male – scrive Massimo Gramellini nella sua rubrica sul Corriere, riferendosi alla donna che ha porto la denuncia. – Tuo figlio è uno di loro. Hai fatto la scelta più difficile, consegnandolo alla giustizia. Non ti senti bene, ma forse ti senti meglio”. “Adesso – racconta il papà di uno dei ragazzini finiti sotto inchiesta  – arriva la parte più difficile. Far capire al mio ragazzo la gravità di quella chat. Mi sono reso conto che lui ha vissuto tutto come un gioco, non ha percepito l’atrocità di quelle immagini e di quei video”.


Una terribile chat  che forse dice molto non solo di un mondo di adolescenti che sfugge agli adulti, ma anche di una società (di adulti) che non sa più raccontare e riconoscere il male.
Paola

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Non si può lasciare un popolo indifeso: l’Italia difenda, con atti contreti, i curdi.

La Storia già ci ha raccontato cosa è successo quando una nazione, un popolo è stato nel passato lasciato indifeso, al proprio destino. I Curdi, le donne Curde hanno fermato una barbarie terroristica che minacciava principalmente l’Occidente. Dobbiamo fare qualcosa. Anche il nostro Paese non può tacere dinanzi a questa azione bellica, al massacro di una popolazione civile, alla dissacrazione dei valori fondamentali dell’uomo, della nostra cultura  e delle convenzioni internazionali.


Si chiamava Hevrin Khalaf, segretaria generale del Partito Futuro siriano si batteva anche per la coesistenza pacifica fra curdi, cristiano -siriaci e arabi. Era apprezzata da tutte le comunità presenti in quella terra senza pace, dove, malgrado tutto, ancora le persone e tante donne sperano nel “futuro”. Hevrin è stata selvaggiamente trucidata, lo scorso 13 ottobre, da terroristi islamici filo turchi. E’ anche questa la guerra in Siria.
Paola

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Stagione teatrale 2019/2020 de La Nuova Fenice: sette spettacoli da vivere

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E’ partita la campagna abbonamenti per la stagione de ” La Nuova Fenice” 2019/2020, un carnet ricco di spettacoli e arte teatrale.
L’invito che il Comune  e l’Assessorato alla Cultura rivolgono agli spettatori è quello di lanciarsi in una nuova avventura che fa della cultura teatrale una fabbrica delle emozioni da vivere all’interno di uno spazio prestigioso, ricco di storia, come il nostro teatro”la Nuova Fenice”. Prenotare il palco o la poltrona preferiti significa garantirsi un “posto al sole” di uno dei cartelloni più ricchi e interessanti delle Marche caratterizzato da alcuni dei più accreditati nomi della scena italiana come il duo comico Ale e Franz, Eugenio Allegri, Mascia Musy, Alessandro Preziosi, Anna Galiena, Debora Caprioglio, Paola Gassman, Lello Arena ed altri, tra attori e autori, che presentano i loro lavori nei generi più diversi legati al teatro e al teatro danza.

La campagna abbonamenti-la biglietteria del Teatro è aperta tutti i giorni dalle ore 17 alle 20. Diverse le modalità e le formule classiche e sperimentali, rivolte agli under 25. Come nel dettaglio:
Gli abbonati della stagione scorsa possono rinnovare alla biglietteria del Teatro La Nuova Fenice (Piazza Marconi 3, tel. 071 7231797 orario 17/20) da venerdì 18 a venerdì 25 ottobre. Sabato 26 e domenica 27 sono invece riservati ai cambi di posto, mentre i nuovi abbonamenti saranno in vendita da martedì 5 a domenica 10 novembre. Confermati anche quest’anno i prezzi degli abbonamenti a sei spettacoli delle scorse stagioni: 138 euro per il settore A, 122 per il B, 97 per il settore C e 71 euro per il loggione. Una riduzione speciale a 35 euro nei posti di palco laterale di III ordine e in loggione è riservata a i giovani fino a 25 anni. I biglietti per i singoli spettacoli, acquistabili nei 7 giorni precedenti la rappresentazione presso i punti vendita AMAT e on-line, sono in vendita a 27 euro per il settore A, 24 per il B, 19 per il settore C e a 7 euro per i posti di palco laterale di III ordine e in loggione riservati a giovani fino a 25 anni. (Info: Teatro La Nuova Fenice 071/7231797, AMAT 071/2072439 http://www.amatmarche.net, Call Center dello spettacolo delle Marche 071/2133600. Inizio spettacoli ore 21,15; domenica ore 18).

IL CARTELLONE 2019/2020 – Primo appuntamento in cartellone, sabato 23 novembre con replica (fuori abbonamento) domenica 24, è il debutto,  di “Anna dei miracoli” interpretato da Mascia Musy e adattato e diretto dall’originale di William Gibson da Emanuela Giordano per la produzione del Teatro Franco Parenti con ErreTiTeatro30 e in collaborazione con La Lega del Filo d’Oro. Ispirato a una storia vera e nato per il teatro, fu nel 1962 un premiatissimo film di Arthur Penn che fruttò l’Oscar alla protagonista Anne Bancroft. In Italia si ricordano due storiche edizioni teatrali: con Anna Proclemer diretta da Luigi Squarzina nel 1960 e con Mariangela Melato per la regia di Giancarlo Sepe nel 1988. La piccola Helen Keller, nata cieca e sorda, vive senza regole ed estranea alla vita familiare. Impossibile da gestire, il padre vorrebbe mandarla in un istituto ma la madre convince il marito ad intraprendere un ultimo tentativo chiedendo l’aiuto di Anna, un’istitutrice che si occupa di bambini ciechi. Il caso è disperato, ma miracolosamente l’intelligenza della bambina si manifesta non appena Anna riesce ad entrare in contatto con lei. «Questa storia – scrive la protagonista Mascia Musy nella presentazione – racconta l’amore di chi si prende cura del più debole semplicemente perché ‘diverso’, e che proprio per questa ragione ha bisogno di aiuto».

Un cast di grande livello composto da Ale e Franz con Eugenio Allegri, Marco Gobetti, Marco Zannoni e Paolo Graziosi dà vita martedì 3 dicembre a “Romeo & Giulietta. Nati sotto contraria stella”, spettacolo elegante diretto da Leo Muscato dove i protagonisti non sono i personaggi dell’opera, ma sette vecchi comici girovaghi che si presentano al pubblico per interpretare la dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo.

Alessandro Preziosi è “Vincent Van Gogh”, in manicomio, nell’omonimo spettacolo diretto da Alessandro Maggi, alla Nuova Fenice martedì 14 gennaio. La pièce è un thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica e lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Il testo di Stefano Massini è stato vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva”.

Sabato 25 gennaio Anna Galiena, Debora Caprioglio, Caterina Murino e Paola Gassman sono in scena con la commedia “Otto donne e un mistero” di Robert Thomas per la regia di Guglielmo Ferro. È della donna, fra le affascinanti otto in casa, che ha pugnalato Marcel e tagliato i fili del telefono, trasformando la bella casa in una prigione di paura il profumo che aleggia i questa perfetta notte di Natale? Thriller dall’ingranaggio perfetto la commedia seduce e tiene con il fiato sospeso lo spettatore, dosando con maestria la comicità noir d’oltralpe.

“Miseria e nobiltà”, in cartellone venerdì 7 febbraio, è uno spettacolo incisivo: si ride, ma soprattutto si ragiona in questa encomiabile edizione della celebre commedia di Eduardo Scarpetta che si colora di sfumature dark e atmosfere inattese diretta da Luciano Melchionna e interpretata da beniamini della scena come Lello Arena e Maria Bolignano, Tonino Taiuti e Giorgia Trasselli affiancati da un nutrito gruppo di attori.

“Indaco e gli illusionisti della Danza” proposto da RBR Dance Company con le coreografie di Cristiano Fagioli e Alessandra Odoardi e la regia di Cristiano Fagioli e Gianluca Magnoni chiude il cartellone della Nuova Fenice sabato 28 marzo. Spettacolo che coniuga danza e tecnologia “Indaco” ha al centro il tema dell’ambiente, il rispetto per il pianeta e la cura di esso in quanto appunto anima del mondo. Proiezioni, mutazioni sceniche inattese, giochi di luci e soluzioni registiche altamente tecnologiche: i danzatori appaiono e scompaiono sul palcoscenico e, come per magia si moltiplicano, grazie ad uno studio accurato di luci e proiezioni in un’atmosfera di illusioni ottiche.

LO SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO – La stagione è introdotta, venerdì 25 ottobre, fuori abbonamento, da “Inventario delle cose certe (dedicato a Joyce Lussu)”, concerto teatrale di e con Isabella Carloni con le musiche originali Carlo Boccadoro e Filippo Del Corno di Sentieri Selvaggi eseguite da Andrea Dulbecco al vibrafono, Mirco Ghirardini al clarinetto e dalla violoncellista Aya Shimura per la regia di Marco Baliani. Evento dedicato a una figura eccezionale, moderna e scandalosa come quella di Joyce Lussu lo spettacolo intreccia musica e parola per elaborare un inventario di pensieri che riparta dall’essenziale, perché «sul certo – diceva Joyce Lussu – non possiamo non capirci».

 

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Solidarietà ai lavoratori del Magazzino Xpo di Osimo, oggi in sciopero.

Esprimo piena e totale solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici dei punti vendita Sma e Auchan  ed ai lavoratori del Magazzino Xpo di Osimo che hanno oggi incrociato le braccia.

Queste persone, e le loro famiglie, convivono da troppo tempo, ormai, con l’incertezza per il loro futuro occupazionale determinata dalla cessione dei vari punti vendita,  Sma e Auchan, al gruppo Conad.
Occorre al più presto che la nuova proprietà Conad dia risposte alle lavoratrici, ai lavoratori, aprendo un confronto con  le Organizzazioni sindacali e con la Regione Marche che si è proposta come interlocutrice tra le parti per favorire una possibile intesa.
Questo silenzio, questo lasciare i nuovi  lavoratori acquisiti soli, rispetto alle loro ansie e preoccupazioni occupazionali,  lo trovo non in linea alla immagine  etica aziendale con cui Conad cerca di esplicitare la propria identità: “persone oltre le cose”.

Auspico che al più presto si possa addivenire ad una intesa  è che questa possa favorire un ulteriore slancio dell’attività commerciale e la salvaguardia delle competenze lavorative interne dell’ex gruppo Sma-Auchan,  sia dei punti vendita  che del polo logistico osimano.


Paola