Ringrazio tutte le 1.073 persone che hanno scritto il mio nome

Paola Andreoni PD 1Ieri è stato il giorno in cui “persone normali”, quelle vere, hanno reagito ad una legge elettorale ridicola partecipando in maniera consistente alla scelta dei Parlamentari del PD.
Anche nella nostra Provincia la partecipazione è stata in linea con le medie nazionali e ogni elettore ha fatto le proprie scelte.
Queste le preferenze che ho ricevuto:

 

  Andreoni  Paola  

   

 Agugliano

16

 Ancona

51

 Arcevia

10

 Barbara

3

 Camerano

81

 Camerata Picena

2

 Corinaldo

4

 Castelfidardo

91

 Castelplanio

4

 Chiaravalle

10

 Cupramontana

3

 Fabriano

21

 Falconara Marittima

19

 Filottrano

35

 Jesi

15

 Loreto

79

 Maiolati Spontini

2

 Montecarotto

11

 Montemarciano

5

 Monte San Vito

4

 Numana

33

 Offagna

22

 Osimo

445

 Ostra

1

 Ostra Vetere

3

 Polverigi

15

 Ripe

4

 Rosora – Mergo

5

 San Marcello

4

 Santa Maria Nuova

3

 Sassoferrato

1

 Senigallia

7

 Serra de’ Conti

4

 Serra San Quirico

1

 Sirolo

53

 Staffolo

3

Totale
(
tutta la Provincia)

1.071

Voglio ringraziare tutti i volontari, grazie ai quali si è potuto organizzare e tenere aperti i banchetti per le votazioni, a loro il primo ringraziamento. Ringrazio gli iscritti del PD osimanoGrazie a quei giovani, lavoratori e pensionati, di Osimo, Castelfidardo, Filottrano, Loreto, Camerano, Sirolo, Numana e Polverigi che mi hanno sostenuta in questi giorni e che hanno lavorato con me a questa campagna.

Un ringraziamento sincero anche a tutti i candidati a queste primarie con l’auspicio a chi ci rappresenterà in Parlamento, a farsi carico dei dubbi e dei problemi dei lavoratori e delle lavoratrici, dei pensionati e dei giovani del nostro territorio. Assieme a loro c’è da ricostruire un Paese intero.

Da domani inizia la campagna elettorale per vincere le elezioni politiche con Bersani Premier. In questo momento molto difficile e pieno di incognite per il nostro Paese,  il PD deve saper proporre  politiche che sappiano coniugare il rigore che ci  viene imposto,  con interventi di crescita e di ridistribuzione della ricchezza. Chi avrà l’onere e il privilegio di  fare politica in Parlamento, lo deve fare guardando e stando a fianco delle persone. Lavoro, giovani, donne, territorio, tagli ai privilegi-costi della politica, sono convinta che le persone ci giudicheranno sopratutto su queste cose.

Alle persone, ai loro volti, occorre dirgli che loro sono il centro della nostra azione e non la facile via d’uscita su cui scaricare i problemi che stiamo vivendo.  L’imminente campagna elettorale ci riguarderà tutti indipendentemente dalle preferenze di ciascuno in queste primarie, perché riguarda la riuscita del Partito Democratico e del nostro Paese.

Uniti per vincere le elezioni e governare l’Italia fuori dalla crisi.  Tanti Auguri per un Felice 2013.

Paola

Spese sostenute:
– stampati e volantini € 258;
– telefono … ( lo scoprirò nella prossima fattura).

Un grazie particolare, per il tempo e la pazienza a me dedicata,  a: Andrea, Cesare, Eleonora, Fabio, Filippo,  Flavio, Juri, Gerardo, Lorella, Luca, Mario, Mauro, Nello, Renato, Vincenzo,  Ubaldo…

risultati completi, tutte le città della provincia di Ancona

Un guanto… fu rapito

 

    Una nota per ogni domenica

                                                                                       

                                                                                        –

               –

Buona Domenica a tutti Voi, una bellissima canzone del 1996

….E il guanto fu rapito in una notte d’inchiostro
da quel mistero chiamato amore
da quell’amore che sembrava un mostro.
Inutilmente due nude mani si protesero a trattenerlo.
Il guanto era già nascosto dove nessuno può più vederlo,
il guanto era già lontano quanto nessuno può più saperlo.

Quali saranno i miei impegni elettorali

scegli il tuo parlamentare

Il mio programma per il Parlamento: 5 questioni per tutti.

LAVORO
La crisi e il mal governo hanno portato il nostro paese a un livello di disoccupazione dell’11% e a una mortalità di imprese troppo elevato . Le politiche di austerità hanno alimentato la recessione e bloccato la domanda interna. Dobbiamo invertire la rotta e far ripartire l’economia vera. Serve più respiro alle piccole medie imprese per riassorbire la disoccupazione, serve sostenere la domanda interna e ridistribuire reddito verso il basso.
La stessa riforma del mercato del lavoro non ha dato le risposte attese e va rivisitata nel segno di una maggiore equità. Così come la riforma delle pensioni va rivista per introdurre una flessibilità in uscita e una soluzione definitiva al problema esodati.
Serve investire sulle nostre intelligenze, sulla tecnologia e l’innovazione. Nel rapporto con Università ed Enti di Ricerca per avvicinare il mondo della conoscenza e l’impresa di qualità anche attraverso un sistema di fisco agevolato per chi assume e investe anziché fare finanza. Serve uno sguardo alle cose concrete.

GIOVANI
Un Paese che si vuole sviluppare deve puntare sulle nostre ragazze e sui nostri ragazzi. Dobbiamo ridare forza all’istruzione pubblica, dalle scuole primarie all’università fino al mondo della ricerca e dell’alta formazione. Il mercato del lavoro deve essere inclusivo e dare certezze ai giovani senza toglierne a chi ne ha già, dobbiamo porre fine al dilagare della precarietà che impoverisce e toglie dignità proprio a chi si avvicina per la prima volta al mondo del lavoro. Dobbiamo investire sul merito, quello vero. Quello che produce ridistribuzione e conoscenza, quello che garantisce le pari condizioni a tutte le ragazze ed i ragazzi del nostro Paese. Quello che sia in grado di rimetterci in moto affidando, nella pratica, le chance del proprio futuro a ciascuno ne abbia voglia e capacità. Non c’è progresso senza merito, e non c’è merito senza pari oppurtunità e pari condizioni.

DONNE
La crisi economica sta escludendo le donne dal mondo del lavoro relegandole ai lavori di cura che non sono più garantiti dal servizio pubblico a causa dei tagli e dei costi eccessivi. Eppure ovunque si legge del valore che il lavoro femminile avrebbe nello sviluppo del nostro Paese. Dobbiamo batterci per eliminare una volta per tutte le discriminazioni salariali e di ingresso al lavoro.
Occorre fare di tutto perché venga affrontato e superato il dramma della violenza contro le donne con strumenti legislativi e culturali. Tanto si è fatto sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, nelle leggi e nella contrattazione collettiva, ma non è assolutamente sufficiente. Oggi diventare mamma significa licenziarsi e non avere più alcuna certezza di rioccupazione. E’ tempo di rafforzare il nostro sistema di welfare anche in quest’ottica e liberare le energie di tutte quelle donne che hanno dovuto sacrificare parti sostanziali delle proprie aspirazioni.

TERRITORIO
Vorrei portare in Parlamento tutto ciò che ho ascoltato in anni di attività politica locale fatta con tanta passione nel nostro territorio. La dimensione quotidiana dei problemi concreti dei cittadini: la Tassazione Locale, il Welfare, le politiche sui servizi e della mobilità territoriale fanno parte della gestione ordinarie dei bisogni dei cittadini che, soprattutto oggi, pretendono risposte chiare e in tempi rapidi. Mi candido a rappresentare questo mondo in Parlamento. Continuerò ad ascoltarli, assieme al mondo delle imprese, dei lavoratori e pensionati del mio territorio per dare risposte alle esigenze reali quali, ad esempio, la salvaguardia del territorio e del suo paesaggio a continuo rischio ambientale, la ricerca di risorse per il completamento delle infrastrutture strategiche e tutto ciò che può generare progresso e ridistribuzione di servizi e ricchezze.

TAGLI AI PRIVILEGI-COSTI DELLA POLITICA
Questo è un tema etico particolarmente sentito in questo momento storico, oltre che questione irrinunciabile che deve diventare un nostro obiettivo caratterizzante. I tagli ai privilegi vanno perseguiti, da qualunque parte essi siano. Se vogliamo riportare sobrietà e ridare serenità dobbiamo, come classe politica, occorre dare l’esempio, non limitandoci ad una sacrosanta quanto indispensabile onestà e trasparenza, ma riducendo sensibilmente gli stipendi dei parlamentari a tutti i livelli e soprattutto eliminare prebende e benefit che non hanno ragione di esistere. Una nuova legge elettorale con riduzione del numero dei parlamentari e del numero dei membri delle commissioni. Massimo 2 mandati. Chiusura degli uffici di rappresentanza per ex presidenti della Camera e relativi benefit come alloggi a disposizione. Abolizione delle scorte per chiunque non svolga più attività parlamentare e/o non ne abbia realmente diritto. Abolizione dei rimborsi per le spese sanitarie dei parenti dei deputati. Riconoscimento del trasferimento via treno gratuito del parlamentare da e per la propria abitazione. Ogni altra forma di spostamento per motivi istituzionali deve essere provata e motivata. Divieto assoluto di mantenere doppi incarichi e/o doppio lavoro: o in Parlamento, oppure a svolgere la propria professione. Riconoscimento di un compenso mensile in base alla media europea, stesso dicasi per la pensione. Se un politico in carica viene riconosciuto colpevole dalla Commissione per le autorizzazioni a procedere della Camera questo deve essere immediatamente espulso dal Parlamento senza più compenso e non sarà più ricandidabile. Il parlamentare otterrà la pensione al compimento dei 67 anni con una retribuzione in base ai contributi versati.

Per tutto questo chiedo il vostro sostegno e il vostro voto alle primarie, in modo da avere la possibilità di rappresentarvi in Parlamento.

Per questo vi chiedo di scrivere Paola ANDREONI, il 30 Dicembre alle primarie per i parlamentari del PD.

Paola Andreoni

SCHEDA DUE COGNOME

Canone RAI, si può chiedere l’esenzione se…

abbonamento Rai

se hai un genitore o un nonno a cui è intestato il canone RAI puoi chiedere l’esenzione se ricorrono tutti i seguenti requisiti:

  • aver compiuto 75 anni di età entro il termine per il pagamento del canone di abbonamento RAI (attualmente il 31 gennaio e 31 luglio di ciascun anno);
  • non convivere con altri soggetti, diversi dal coniuge, titolari di un reddito proprio;
  • possedere un reddito che, unitamente a quello del proprio coniuge, non sia superiore complessivamente a euro 516,46 per tredici mensilità  (complessivo annuo pari a € 6.713,98).

Affinché si possa usufruire di questa esenzione è necessario presentare all’Agenzia delle Entrate la domanda di esenzione.
Istanza di esenzione canone Rai

Stessa cosa vale per chi ha già pagato il canone pur rientrando nei casi dell’esenzione, può chiedere il rimborso di quanto ha pagato per gli anni passati, presentando istanza di rimborso all’Agenzia delle Entrate.
Istanza di esenzione canone rai con richiesta di rimborso

#scelgoPaolaAndreoni

Paola Andreoni PD 1

Gentile elettrice, caro elettore,

Le scrivo perché vorrei informarLa che, sulla spinta di tanti che mi conoscono, ho deciso di concorrere alle elezioni primarie per la scelta dei parlamentari in vista delle prossime elezioni politiche.

Il 30 dicembre 2012, recandosi a votare per le primarie, Lei potrà scegliere per la prima volta i candidati al Parlamento del Partito Democratico.

Mi chiamo Paola Andreoni, sono nata e vivo ad Osimo con la mia famiglia. Laureata in Scienze e tecniche dell’attività motoria preventiva ed adattata presso l’Università di Urbino, da 10 anni ricopro l’incarico di Vice Preside in un istituto scolastico della mia città. In possesso della Specializzazione Polivalente per l’insegnamento ai ragazzi diversamente abili, nella mia professione mi sono occupata della loro integrazione scolastica.

L’attuale esperienza maturata nel ruolo di Consigliere Comunale e di capogruppo del PD, la conoscenza del territorio, l’impegno ad affrontare con coerente determinazione i problemi della comunità a cui appartengo, spero possano rappresentare una valida garanzia a tutela  degli interessi, dei diritti e delle aspettative della nostra collettività.

Candidata alle ultime elezioni regionali come rappresentante dei comuni della Val Musone, ho avuto la possibilità di acquisire una buona conoscenza della realtà del nostro territorio, con le sue ricchezze umane  e professionali ma anche con alcune problematiche che lo caratterizzano.

Mi candido perché sento la passione e l’orgoglio di appartenere ad un partito che ha tra i suoi valori ed obiettivi quello di migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle persone e che appartiene alla storia nobile di questo Paese.

I temi della scuola, della cultura, delle pari opportunità costituiscono la mia particolare sfera di competenza e impegno. Credo, inoltre, che in questo Paese occorra ridare valore e dignità al lavoro, preoccuparsi di chi non lo trova o è talmente scoraggiato da non cercarlo più. E non devono essere dimenticati quei giovani che, di fronte alle avvilenti prospettive del futuro, decidono di non iscriversi più all’ Università o di abbandonare la scuola. C’è bisogno di preoccuparsi del futuro dei nostri ragazzi!

Il 30 dicembre, Lei ha la possibilità di scegliere chi andrà a rappresentare la nostra realtà in Parlamento. Per la prima volta si potrà dare una doppia preferenza, donna e uomo. E’ un’opportunità che va colta perché permette ai cittadini di scegliere direttamente coloro che saranno chiamati a rappresentarli.

Vi chiedo di votare per me, affinché i comuni del nostro territorio, attraverso la mia persona abbiano la possibilità di far sentire  concretamente e con forza la propria voce.

Grazie e tanti Auguri per un Felice 2013.

Paola Andreoni

scheda COGNOME NOME

Quote rosa, da oggi in vigore la legge

quote rosaOggi 26 dicembre  entra in vigore il tanto contestato obbligo di quote rosa nelle giunte, nei consigli comunali e nei consigli regionali: la riforma mira a promuovere la parità tra donne e uomini nell’accesso alle cariche elettive e ai pubblici uffici degli enti territoriali.
La riforma rappresentare il raggiungimento di quella uguaglianza sostanziale prevista dalla Costituzione. Lo Stato si impegna a rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione di una perfetta parità tra i sessi:

Consigli Comunali
La nuova legge si applica alle elezioni dei consigli comunali con popolazione superiore ai 5 mila abitanti. In particolare, vengono previste due misure rilevanti:
a) una quota di lista, in virtù della quale nessuno dei due sessi può essere rappresentato nelle liste in misura superiore ai due terzi dei candidati;
b) la cosiddetta “doppia preferenza di genere”, cioè la possibilità di esprimere due voti per i candidati a consigliere comunale: una per un candidato di sesso maschile e l’altra per un candidato di sesso femminile della stessa lista. In caso di mancato rispetto della disposizione, c’è l’annullamento della seconda preferenza.

Giunte e consigli Regionali
Per quanto riguarda le giunte e i consigli regionali, non vengono definite misure prestabilite, ma è previsto l’obbligo secondo cui l’atto di nomina o la legge elettorale regionale debbano garantire la presenza di entrambi i sessi.

Altre disposizioni sono state previste per l’accesso al lavoro nelle pubbliche amministrazioni.

Auguri a tutti Voi

Natale Giotto NativitàUn professore stava davanti alla sua classe di filosofia e aveva davanti a lui alcuni oggetti. Quando la lezione cominciò, senza dire una parola, prese un grosso barattolo di maionese vuoto e lo iniziò a riempire di palline da golf. Quindi egli chiese agli studenti se il barattolo fosse pieno. Essi hanno convenuto che lo era.
Allora il professore prese una scatola di sassolini, e li versò nel vaso. Lo scosse leggermente. I ciottoli rotolarono negli spazi vuoti tra le palle da golf. Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno. Essi dissero che lo era.

Il professore prese una scatola di sabbia e la versò dentro il vasetto. Naturalmente, la sabbia si sparse ovunque all’interno. Chiese ancora una volta se il barattolo fosse pieno. Gli studenti risposero con un unanime ‘si’. ‘

Il professore estrasse quindi due birre da sotto il tavolo e versò l’intero contenuto nel barattolo, effettivamente si riempirono gli spazi vuoti. Gli studenti iniziarono a ridere .

‘Ora’, disse il professore non appena svanirono le risate ” Voglio che vi rendiate conto che questo barattolo rappresenta la vita. Le palle da golf sono le cose importanti – la vostra famiglia, i vostri figli, la vostra salute, i vostri amici e le vostre passioni preferite – e se tutto il resto andasse perduto e solo queste rimanessero, la vostra vita sarebbe ancora piena. I sassolini sono le altre cose che contano, come il lavoro, la casa, la macchina.. La sabbia è tutto il resto – le piccole cose.

Se mettete la sabbia nel barattolo per prima,’ ha continuato, ‘non c’è spazio per i sassolini e per le palline da golf. Lo stesso vale per la vita. Se utilizziamo tutto il nostro tempo ed energia per le piccole cose, non avrete mai spazio per le cose che sono importanti per voi. Fai attenzione alle cose che sono cruciali per la tua felicità. Trascorrere del tempo con i vostri bambini. Trascorrere del tempo con i tuoi genitori. Visita i nonni. Prendete il vostro coniuge a portatelo a cena fuori. Gioca un altro 18 anni. Ci sarà sempre tempo per pulire la casa e falciare il prato. Prenditi cura delle palle da golf prima – le cose che veramente contano. Stabilisci le tue priorità. Il resto è solo sabbia.

Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse la birra. Il professore sorrise e disse:  ” Sono contento che hai chiesto. ”  Le birre dimostrano che non importa quanto piena possa sembrare la vostra vita, c’è sempre spazio per un paio di birre con un amico.

Buon Natale e Buone Feste a tutti Voi che passate per questo blog.   Paola, Celestino, Giacomo, Valentina e libera

Buon Natale

Natale 2012


Natale, Stella di Natale,Poesie di Natale

NATALE, un giorno

di Hirokazu Ogura

Perché
dappertutto ci sono cosi tanti recinti?
In fondo tutto il mondo e un grande recinto.

Perché
la gente parla lingue diverse?
In fondo tutti diciamo le stesse cose.

Perché
il colore della pelle non e indifferente?
In fondo siamo tutti diversi.

Perché
gli adulti fanno la guerra?
Dio certamente non lo vuole.

Perché
avvelenano la terra?
Abbiamo solo quella.

A Natale – un giorno – gli uomini andranno
d’accordo in tutto il mondo.
Allora ci sarà un enorme albero di Natale
con milioni di candele.
Ognuno ne terrà una in mano,
e nessuno riuscirà a vedere l’enorme
albero fino alla punta.

Allora tutti si diranno “Buon Natale!” a Natale, un giorno.


Natale, Stella di Natale,Poesie di Natale

Paola Andreoni

Primarie Parlamentarie 2012

indexPer le primarie dei parlamentari  si voterà domenica 30 dicembre. E’ la terza volta nel giro di un mese che i nostri elettori saranno chiamati alle urne, e per di più in un periodo piuttosto critico in fatto di impegni. Per questo una buona affluenza e il successo di queste consultazioni serviranno a confermare la tenuta del Partito Democratico: oltre che una grande prova di democrazia sarà quindi un test per il Partito. E sono sicura che l’esame verrà superato, perché so di contare sui migliori elettori. La data quindi è DOMENICA 30 DICEMBRE, dalle ore 8 alle ore 21. Ad Osimo cercheremo di riattivare tutti i 4 seggi già in precedenza allestiti.

I nostri passi

 

    Una nota per ogni domenica

                                                                                       

                                                                                        –

               –

Buona Domenica a tutti Voi

Nessuno sa il principio, nessuno sa il futuro,
che aspetta, come l’ombra
contro di un muro
e non sarà un bastone nè il fumo di un fucile a fare forte un uomo,
a farlo meno vile
gli basterà una lacrima, limpido segnale che può sentire amore,
che può fuggire il male
gli basterà una lacrima, visibile cammino dal fondo della notte al
chiaro del mattino
dove portano i passi che facciamo…

L’ITALIA in ostaggio dall’arroganza di un padrone

In Parlamento la Legge di Stabilità è bloccata dai parlamentari del Pdl, che seguono gli ordini del loro padrone e provano ad allungare i tempi per rinviare le elezioni. L’Italia è così bloccata, prigioniera dell’arroganza di una sola persona, che non esita ancora una volta a sacrificare il Paese per i suoi interessi privati.

Paola

Mercoledì 19 dicembre 2012, Consiglio Comunale

MERCOLEDI’  19  DICEMBRE 2012 –  alle ore 18  CONSIGLIO COMUNALE

Per discutere il seguente ordine del giorno:

1) Comunicazioni del Sindaco:
2) Interrogazioni, interpellanze e mozioni (vedi elenco allegato) .
2.1) Mozione dei consiglieri comunali Latini, Borra, Beccacece, Onori e Cappanera in merito a imparzialità dell’attività amministrativa e didattica della scuola “Caio Giulio Cesare”;
2.2) Mozione dei consiglieri comunali Cappanera e Latini per la richiesta alla Provincia di Ancona per la realizzazione di una rotatoria tra via Striscioni e SP n.3 (via di Jesi) e di installazione di un impianto semaforico tra via Coppa e SP n.3 (via di Jesi);
2.3) Mozione dei consiglieri comunali Severini ed Andreoni in merito a recupero Fonti Storiche;
2.4) Mozione dei consiglieri comunali Andreoni, Severini, Cardinali e Pugnaloni in merito ad anagrafe pubblica degli amministratori osimani eletti e nominati – Realizzazione sul sito istituzionale del Comune di un apposito spazio informativo;

3) Disposizioni sulla Tesoreria Unica contenute nell’art.35 del D.L. n.1/2012 convertito con modificazioni in L. n.27/2012. Modifica convenzione di Tesoreria con Banca Marche Spa;
4) Approvazione convenzione con il comune di Offagna per la gestione in forma associata della funzione fondamentale attività in ambito comunale di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi;
5) Approvazione convenzione con il comune di Offagna per la gestione in forma associata della funzione fondamentale catasto;
6) Adozione Piano di Recupero in variante al PRG di un edificio rurale in Via Campoceraso – Propr. Cionco-Mancinelli;
7) Approvazione Regolamento per i controlli interni ad integrazione e modifica del Regolamento di Contabilità.

per seguire il Consiglio Comunale in diretta audio
dalle ore 18,15   di Mercoledì 19 dicembre

Clicca per ascoltare

Il Consiglio Comunale raccontato in piccole dosi:Consiglio del 28 novembre 2012

Nell’intento di dare un’informazione sempre più puntuale ed aggiornata ai lettori di questo blog, segue il resoconto scritto, dei  momenti più salienti dei lavori del Consiglio Comunale. Una traccia che evidenzi anche motivazioni  e considerazioni che hanno portato alle scelte di voto, del nostro gruppo consiliare, sui singoli argomenti all’ordine de del giorno.

Il Consiglio Comunale di mercoledì 28 novembre,  ha visto all’ordine del giorno una serie di argomenti legati alla programmazione economico-finanziaria del Comune. Si è discusso dell’assestamento   di bilancio. E’ questo uno dei documenti fondamentali previsti dalla normativa sugli Enti Locali.

Come tutte le votazioni che riguardano il bilancio, documento attuativo del programma di governo della maggioranza, il nostro gruppo consiliare all’opposizione, che ha presentato agli elettori un proprio programma, diverso da quello dell’Amministrazione “Simoncini&Latini”, ha votato contro.

2) Variazioni da apportare al Programma Triennale dei LL.PP. 2012/2014  e all’Elenco Annuale 2012.- Art.128 del Codice degli Appalti;
3) Assestamento Generale del Bilancio di Previsione 2012 ai sensi dell’art.175, 8° comma, del D.Lgs.n.267/00 con contestuali variazioni al Bilancio Pluriennale 2012/2014 – Provvedimenti conseguenti;
4) Art.16, c.6bis del D.L. n. 95/2012, art.8, c.3 del D.L. n. 174/2012 e D.M.I. del 25.10.2012:  Anticipata estinzione dei Mutui Cassa DD.PP. posizioni nn: 4117189/00 – 4027460/00 – 3212354/00 – Provvedimenti conseguenti;
5) Riconoscimento della spesa relativa a lavori pubblici di somma urgenza;

Come tutte le votazioni che riguardano il bilancio, documento attuativo del programma di governo della maggioranza, il nostro gruppo consiliare all’opposizione (che ha presentato agli elettori un proprio programma, diverso da quello dell’Amministrazione “Simoncini&Latini”), ha votato contro, dandone  motivazione ed argomentando su ogni punto. In particolare:

Variazione al programma triennale e assestamento di bilancio. In fase di assestamento di bilancio ciò che più risalta sono i rinvii, agli anni successivi,  della realizzazione di opere, inizialmente previste per il 2012,  finanziate con le alienazioni dei beni immobili del patrimonio comunale. Tra queste figurano:

Scuola materna (oggi scuola dell’infanzia)
1.   parcheggio Scuola Infanzia di Campocavallo, per una spesa di 50.000 € rinviata al 2013;
2.  lavori ripristino condizione sicurezza vulnerabilità sismica elementi non strutturali per una spesa di 200,00 € rinviata al 2013;
3.   acquisizione area parcheggio scuola dell’Infanzia Capocavallo, per una spesa di 150.000 € rinviata al 2013;

Scuola elementare (oggi scuola primaria)
1.   lavori ripristino condizione sicurezza vulnerabilità sismica elementi non strutturali per una spesa di 200,00 € rinviata al 2013;

Biblioteca comunale
1.  acquisto scaffalature e teche per museo, per una spesa di 30.000 € rinviata al 2013;

Impianti sportivi
1.  sistemazione pavimentazione campetto bocce Aspio per una spesa di 7.500 € rinviata al 2013;
2.  manutenzione campetti polivalenti sacra famiglia per una spesa di 20.000 € rinviata al 2013;

Viabilità
1.  Prosecuzione ampliamento via Molino Basso per una spesa di 30.000 € rinviata al 2013;
2.  Rifacimento ponte crollato in via Spontini per una spesa di 55.000 € rinviata al 2014;
3.  Marciapiedi San Paterniano per una spesa di 30.000 € rinviata al 2013;
4.  Sistemazione via San Giorgio numero 3 stralci funzionali per una spesa diminuita a 200.000 € rinviata al 2013 e al 2014;
5.  Marciapiedi San Sabino per una spesa di 35.000 € rinviata al 2014;
6.  Realizzazione piazzetta via Gronchi Passatempo per una spesa di 25.000 € rinviata al 2014;

Parchi e servizi per la tutela ambientale
1.  Realizzazione parco Urbano Osimo Stazione I stralcio per una spesa di 100.000 € rinviata al 2013;
2.  Sistemazione area verde retrostante Palabaldinelli per una spesa di 20.000 € rinviata al 2013;

Asilo Nido
1.  Sistemazione esterne asilo nido San Biagio per una spesa di 30.000 e rinviata al 2013;

Considerazioni:

  1. Le entrate previste con le alienazioni sono considerate incerte, perché la loro realizzazione è strettamente collegata alla possibilità di vendita dei beni immobili del patrimonio comunale. In fase di  previsione è anche sin troppo facile inserire una serie di  opere che riguardano le varie parti del territorio comunale ( centro e frazioni) da finanziare con le alienazioni, perché poi si potrà sempre spiegare ai cittadini che le opere non sono state realizzate non per inerzia dell’amministrazione comunale, ma perché non si sono realizzate le alienazioni.
  2. E’ opportuno finanziare con le alienazioni spese come scaffalature e teche o opere di manutenzione? A mio avviso no, perché vendendo beni immobili si va a diminuire il patrimonio comunale. Non vale la pena vendere palazzi comunali per poi disperdere il ricavato in una serie di “rivoli”. Mi sembra poco lungimirante. Con il ricavato varrebbe forse la pena sistemare beni del patrimonio comunale per poi renderli disponibili ai bisogni della collettività, magari eliminando qualche spesa per affitto di troppo.

Paola Andreoni capogruppo PD Osimo

p.s.: Appena mi perverrà il verbale integrale della discussione, provvederò ad aggiungerlo qui di seguito, a disposizione di chiunque voglia saperne di più, voglia essere parte attiva di un organo democratico quale il Consiglio Comunale. Si potranno  anche effettuare commenti, valutazioni anche in ordine all’operato del nostro gruppo consiliare e naturalmente si accettano suggerimenti ed indicazioni.
La motivazione di questo post è quella di voler mette a disposizione di tutti, fedele all’idea di trasparenza che caratterizza l’ impegno del gruppo consiliare del PD, i lavori e i nostri interventi nel civico consesso cittadino.
Buona lettura.

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Consiglio Comunale del 28 novembre 2012

Responsabilità

Riporto un bellissimo articolo di Laura Costantini che ringrazio per la capacità di saperci offrire momenti di riflessione su fatti e storie che la cronaca ci propone tutti i giorni  e che spesso leggiamo con molta, troppa  superficialità.

Jacintha Saldanha

Jacintha Saldanha

di Laura Costantini. Mai come in questi giorni vale la pena riflettere sulla parola “responsabilità”. Una parola che altrove, nel mondo, può portare a decisioni estreme come quella di Jacintha Saldanha. Aveva 46 anni, un marito, due figli adolescenti e un lavoro che, evidentemente, amava. Faceva l’infermiera. In uno degli ospedali più importanti del Regno Unito, il King Edward VII Hospital. Ed è proprio lì che, ormai lo sappiamo tutti, la democraticissima duchessa di Cambridge è stata ricoverata nei giorni scorsi per una normalissima crisi di nausea da gravidanza.
Chissà se Kate avrà concesso uno dei suoi smaglianti sorrisi a Jacintha. Di sicuro lei, indiana ma affezionata alla Corona, ci teneva che la famiglia Windsor fosse tranquillizzata sulle condizioni di salute della futura regina. Per questo, quando ha ricevuto una telefonata da Buckingham Palace, si è affrettata a fornire le informazioni richieste. Solo che i suoi interlocutori non erano, come lei aveva creduto, la regina Elisabetta e il principe Carlo. Erano due buontemponi australiani, Mel Greig e Michael Christian, dj radiofonici in vena di scherzi. Niente di tragico a ben guardare. Ma non l’ha pensata così Jacintha.
Quando la telefonata è stata mandata in onda conquistandosi attenzione mondiale, lei, l’infermiera caduta nel tranello, non ha retto alla vergogna. La conferma dell’avvenuto suicidio, mentre scriviamo, non è arrivata. I risultati dell’esame autoptico non sono ancora stati diffusi. Ma la notizia della morte di Jacintha Saldanha ha avuto un’eco enorme. I due dj sono stati sospesi e posti sotto inchiesta, cancellati i loro profili facebook, l’emittente radiofonica privata dei maggiori sponsor pubblicitari. Dura la condanna di lord Glenarthur, direttore dell’ospedale londinese, che ha parlato di un «atto sconsiderato che ha portato a tragiche conseguenze». E ha rincarato definendo «veramente spaventoso scoprire che la telefonata era stata pre-registrata e la decisione di trasmetterla approvata dai vertici dell’emittente».
Responsabilità. Pur affermando di non aver compiuto alcuna illegalità, la proprietà della radio australiana ha porto le proprie scuse e si è sottoposta al giudizio del Garante per le Comunicazioni australiano. Nessuno si è tirato indietro. A partire da Jacintha che considerava il prendersi cura della futura regina e del suo nascituro il massimo punto d’onore di un’impeccabile carriera. Aver mancato al proprio dovere le è apparso insostenibile errore. Se, come è probabile, Jacintha si è tolta la vita per la vergogna, faticheremo a capire fino in fondo le motivazioni del gesto. Non ci appartiene la cultura della responsabilità. Fosse successo da noi, nessuno avrebbe mai preteso un simile sacrificio in nome della privacy violata. E chi fosse caduto nel tranello sarebbe stato il primo a riderne. Perché diventare zimbello mondiale non ci spaventa. Lo abbiamo ampiamente dimostrato.

La responsabilità è una virtù che purtroppo molte persone hanno relegato nei cassetti più lontani della loro vita. Una Parola Misteriosa per molti.
Paola

Operare per la pace, dovere di ogni cristiano

Il messaggio del Papa per la XLVI Giornata Mondiale della Pace  contiene spunti di riflessione che devono interrogare tutti gli uomini. L’ attesa di un mondo migliore, l’impegno dei cristiani nella storia con il suo carico di gioie e speranze, tristezze ed angosce, per la promozione della pace per tutti, le contraddizioni della globalizzazione, con i suoi aspetti positivi e negativi, le persistenti diseguaglianze fra ricchi e poveri, il prevalere di una mentalità egoistica e individualista espressa anche da un capitalismo finanziario sregolato, sono temi che interrogano l’uomo di oggi e tanto più la chiesa intesa anche come comunità di credenti.

Come dice il Papa “L’uomo è fatto per la pace che è dono di Dio” e le parole di Gesù sono: “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”.
La pace – continua la riflessione del Papa – non è un sogno, non è un’utopia: è impegno da parte di tutti e sopratutto esempio da parte di chi si professa cristiano. L’operatore di pace, secondo la beatitudine di Gesù, è colui che ricerca il bene dell’altro, il bene pieno dell’anima e del corpo, oggi e domani. Da questo insegnamento si può evincere che ogni persona e ogni comunità – religiosa, civile, educativa e culturale –, è chiamata ad operare la pace. La pace è principalmente realizzazione del bene comune delle varie società, primarie ed intermedie, nazionali, internazionali e in quella mondiale. Proprio per questo si può ritenere che le vie di attuazione del bene comune siano anche le vie da percorrere per ottenere la pace.

Come non condividere quanto il Papa inoltre dice in ordine al diritto al lavoro.
” Tra i diritti e i doveri sociali oggi maggiormente minacciati vi è il diritto al lavoro. Ciò è dovuto al fatto che sempre più il lavoro e il giusto riconoscimento dello statuto giuridico dei lavoratori non vengono adeguatamente valorizzati, perché lo sviluppo economico dipenderebbe soprattutto dalla piena libertà dei mercati. Il lavoro viene considerato così una variabile dipendente dei meccanismi economici e finanziari. A tale proposito, ribadisco che la dignità dell’uomo, nonché le ragioni economiche, sociali e politiche, esigono che si continui «a perseguire quale priorità l’obiettivo dell’accesso al lavoro o del suo mantenimento, per tutti. In vista della realizzazione di questo ambizioso obiettivo è precondizione una rinnovata considerazione del lavoro, basata su principi etici e valori spirituali, che ne irrobustisca la concezione come bene fondamentale per la persona, la famiglia, la società. A un tale bene corrispondono un dovere e un diritto che esigono coraggiose e nuove politiche del lavoro per tutti.”

Fa discutere e ha creato non poche polemiche il breve passaggio sulla visione del matrimonio fra un uomo e una donna.

Personalmente non mi sembra giusto che vada sminuito ed oscurato questo importante messaggio del Papa ( per ricondurlo alla sola visione del matrimonio) , che ritengo di straordinaria attualità e forza. In tempi di dilagante disoccupazione, l’affermazione netta da parte del Papa del diritto al lavoro come essenziale per la dignità della persona umana suona come un grido di allarme, che chiede una riflessione molto più profonda e decisa sulla trasformazione dei “modelli di sviluppo” che ci hanno portato al punto in cui siamo e in cui sono assenti quei principi di fraternità, solidarietà, gratuità che devono garantire la dimensione veramente umana dell’ordine economico, sociale, politico.
Il Papa ricorda anche con forza che il problema della crisi alimentare è assai più grave di quello della crisi finanziaria: la fame continua a imperversare nel mondo e ce ne dimentichiamo troppo facilmente.

In ordine alla questione sulla visione del matrimonio fra un uomo e una donna credo che ciascuno è libero di pensarla come vuole, condivido quanto scritto recentemente dallo scrittore Roberto  Saviano  che  le unioni gay non sono un rischio per la pace, ma che l’intolleranza, sia il vero rischio per la pace.

Paola

La conseguenza della politica delle armi

Nel 2011 negli Usa sono state vendute 11 milioni di armi

Nel 2011 negli Usa sono state vendute 11 milioni di armi

Gli USA, come temo, passeranno da una strage all’altra. Finchè si comperano le armi come la verdura e finchè l’industria delle armi aumenta di anno in anno il suo volume d’affari, gli USA vedranno ripetersi le stragi come quella  dei giorni scorsi. E’ inutile ogni deplorazione, ogni preghiera se non seguono decisioni politiche precise.

Paola

I passi di Berlusconi

Il centrodestra è in pieno stato confusionale, con Berlusconi che non si capisce cosa intenda fare: prima si candida come premier del centrodestra criticando aspramente Monti, poi offre il posto allo stesso professore e infine ipotizza come leader il segretario (personale) Alfano.
Ma ormai nessuno lo vuole (a parte il suo harem, la Santanché ed Emilio Fede): per prima l’Europa, che vede il suo ritorno come una minaccia e poi i diversi componenti del suo partito oltre la Lega.  La cosa brutta è che insieme al centro destra, Berlusconi sta portato alla rovina purtroppo anche l’Italia. Mi auguro che questa volta gli italiani non si lascino abbindolare dalle false promesse su ipotetiche cancellazioni di tasse o dalle solite promesse elettorali di fatto improponibili.

Anche nel nostro piccolo ci sono novità, il consigliere comunale in Regione evidentemente per  valutate convenienze elettorali si è tolto la scritta “API”, mettendone una nuova “liste civiche nazionali”. Le solite furberie della vecchia politica in cerca di nuove poltrone.

Paola

In Lombardia a primeggiare è Ambrosoli

risultati_finale

Umberto Ambrosoli vince le primarie della sinistra in Lombardia con quasi il 60% dei circa 148.000 voti totali, e si candida così come presidente della Lombardia per il centrosinistra. Ora avanti tutti insieme, uniti,  alla conquista della Regione. Tanti auguri al futuro nuovo Presidente.

Paola