Antenna in via Tonnini, condivido la preoccupazione dei residenti di via Tonnini del quartiere Sacra Famiglia

Antenna in via Tonnini, condivido la preoccupazione dei residenti di via Tonnini del quartiere Sacra Famiglia. Quanto sta mettendo in atto la compagnia Iliad è grave. Inaccettabile la realizzazione di un palo ottagonale di 30 metri con un grappolo di antenne in una zona ad alta densità abitativa e di fronte e giochi ricreativi per giovani del quartiere.
Anche l’Amministrazione comunale deve dimostrare tutta la sua capacità e autorevolezza nei confronti della compagnia telefonica francese.
Trovo la realizzazione di questo “palo” un atto di prepotenza rivolto verso una comunità e un Comune che cerca il dialogo e la trattativa quando si devono costruire queste strutture necessarie alla esigenza delle telefonia, ma da realizzare con scelte condivise.

Il Comune di Osimo, al fine di tutelare i cittadini ed il territorio, si è dotato di un regolamento ed una procedura per istallare le stazioni radio base. Dal confronto tra gestori e Comune, attraverso valutazioni tecniche sociali e ambientali, in tutti questi anni è stato possibile ai gestori telefonici predisporre la rete dei trasmettitori nel rispetto delle esigenze della comunità.
La logica del confronto e del dialogo e della mediazione con l’Ente Locale ( che tutela gli interessi di tutti i cittadini) deve essere sempre rispettata e non deve primeggiare la libertà di fare quello che per queste compagnie telefoniche è immediatamente più comodo, in barba alle esigenze della gente e della comunità.

Così deve essere per l’istallazione dell’antenna dell’Iliad, una scelta individuata dalla compagnia telefonica che non ha tenuto in nessun conto del nuovo piano delle aree preferenziali per la localizzazione degli impianti radioelettrici  ( approvato dal Consiglio Comunale nel 2021).
L’amministrazione comunale deve con autorevolezza proteggere i suoi cittadini, bene quindi l’iniziativa intrapresa dal Sindaco, di ricorrere al Tribunale Amministrativo per posizionare l’antenna in altro luogo, lontano dalle case e dalle strutture frequentate dai giovani.
Credo che le compagnie telefoniche serie e responsabili non possano prescindere da un serio rapporto con il Comune, pertanto ritengo faccia bene il Sindaco ad utilizzare tutta la forza e tutti i rapporti di cui dispone per fermare i lavori e trovare una soluzione condivisa

Paola Andreoni 

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