Osimo2020, la città che vogliamo. La Scuola al centro delle priorità del futuro della nostra città.

Mercoledì 4 dicembre,  organizzato dal PD di Osimo nell’ambito del progetto“OSIMO 2020: FORUM DI IDEE SULLA CITTA’ CHE VOGLIAMO““, nuovo incontro pubblico, questa volta il tema di approfondimento sarà  la SCUOLA ad Osimo.

Presenti all’incontro saranno i tre Dirigenti Scolastici degli istituti Comprensivi osimani: la prof.ssa Elisabetta Monticelli, il prof.Fabio Radicioni e il prof.Mario Vita.

Tema dell’incontro sarà l’edilizia scolastica cittadina e quindi la sicurezza ma non solo: si cercherà di esaminare la situazione delle strutture scolastiche mettendo in evidenza quelle che sono le nuove esigenze di spazi capaci di rispondere al meglio, dal punto di vista didattico, ad una SCUOLA del futuro MODERNA e TECNOLOGICA. Vogliamo che  la SCUOLA sia al centro delle priorità del futuro della nostra città.
Edilizia Scolastica 4 dicembre 2013

Ti aspettiamo, Osimo 2020 la città che vogliamo.

Passaparoola

Aiutaci a diffondere l’incontro fra i tuoi contatti

RINVIATO l’incontro di questa sera sulla Scuola

Causa il persistere del maltempo, l’incontro fissato per questa sera ( mercoledì 27 novembre)  sulle problematiche della SCUOLA, è stato rinviato ad altra data.
Paola

Scuola

 

 

Osimo2020, la città che vogliamo. Una città virtuosa: ne parliamo con Fioretti Gianluca, sindaco di Monsano e presidente dell’ Associazione Comuni Virtuosi.

.Mercoledì 6 novembre alle 21,15, nei locali PD di via Marco Polo  (galleria Marco Polo), si terrà il quarto incontro di Osimo2020: la città che vogliamo. Una serie di Incontri che stanno riscontrando grande interesse da parte dei cittadini osimani, dedicati a temi che riguardano la nostra città e sui quali il PD Osimo ritiene necessario costruire un’idea condivisa e partecipata su alcune principali tematiche in previsione delle prossime elezioni amministrative.

L’incontro di mercoledì 6 novembre  è dedicato ai temi ambientali e alle  buone pratiche che dovrebbero caratterizzare una amministrazione comunale.
Gianluca Fioretti sindaco PD del Comune di Monsano ci racconterà l’esperienza dell'”Associazione dei comuni virtuosi” – e come sia possibile realizzare buone politiche nelle nostre comunità dando quei servizi necessari per vivere tutti, meglio di oggi.
Recupero, riqualificazione, progettazione di un piano energetico di efficienza, governo del territorio, sviluppo di una sana urbanisticapolitica dei rifiuti, stili di vita, mobilità, qualificazione e razionalizzazione della spesa pubblica, la riduzione della propria impronta ecologica, trasparenza e legalità della pratica amministrativa sono solo alcuni dei temi intorno ai quali, nel 2005, nasce l’Associazione Comuni Virtuosi dal desiderio di alcuni amministratori di comuni medio-piccoli di condividere le loro buone pratiche di governo fondate anche sulla partecipazione dei cittadini ai processi decisionali.
Da quest’esperienza sono emerse pratiche di buona amministrazione molto innovative per trasformare da un lato i Comuni in enti trasparenti e accessibili, e dall’altro le comunità in luoghi inclusivi, attrattivi, sostenibili e a misura di bambino.
Con Gianluca Fioretti discuteremo delle “buone pratiche” da proporre e realizzare anche nel nostro difficilissimo territorio a partire dal recupero dei  rifiuti e dall’applicazione di una tassazione sostenibile per famiglie e imprese.
6 novembre Fioretti Gianluca

Dal sito Associazione dei Comuni Virtuosi  eccovi un elenco di “buone pratiche” realizzate nei vari comuni italiani virtuosi.

Comuni Virtuosi – La Casa del Latte, distributore alla spina di latte
– La Casa dell’Acqua, distributore acqua. I cittadini hanno la possibilità di rifornirsi di acqua da bere in appositi punti di distribuzione curati dal comune. In questo modo c’è un abbattimento verticale dei rifiuti in plastica

– Promozione dell’uso dei cestelli con bottiglie di vetro per i cittadini
– La Casa del Detersivo, distributore di detersivo alla spina
– Vendita senza confezioni di prodotti sfusi

Attuazione partnership con i commercianti di prodotti alla spina e sfusi
– Mercato dei produttori, mercato contadino e filiera corta
Promozione dei mercatini dell’usato e del baratto con tessere a punti per i cittadini;

– Raccolta porta a porta dei rifiuti con autocompattatori, ecc. e l’impiego di codici a barre e lettori ottici per il controllo della raccolta
– Richiamo dei cittadini che fanno errori nella raccolta differenziata (bigliettini lasciati dagli addetti al ritiro, richiamo verbale ecc.) ed eventuale sanzione in caso di ripetuti errori dopo il richiamo
Promozione del compostaggio domestico anche attraverso il regalo del comune ai cittadini della compostiera (costa circa 25 euro)
Recupero olio alimentare usato. L’olio che comunemente usiamo in cucina generalmente viene buttato negli scarichi domestici, cosa fare allora: fornire ai cittadini un contenitore che serve per la raccolta e il conferimento di questo materiale; un automezzo passerà ogni quindici giorni nei punti strategici del comune; una campana di 260 litri viene posta in un luogo semiprotetto per la raccolta spontanea; nel condomini raccolta porta a porta ogni mese; appositi contenitori nell’isola ecologica. Dall’olio si può produrre elettricità e calore o verrà usato come lubrificante o servirà all’edilizia
Distribuzione gratuita di riduttori del flusso dell’acqua (rompigetto)
Partecipazione e trasparenza: saldo di tesoreria visibile sul portale del comune, verifica delle istanze rivolte al comune online
Realizzazione di incontri con i cittadini per promuovere stili di vita sostenibili e condividere in modo consapevole l’azione del comune
– Sistema segnalazione disservizi attraverso smartphone
– Questionari di gradimento dei servizi pubblici
– Tutela del patrimonio comunale tramite l’adozione di un bene pubblico
– Evitare il consumo del suolo, la cementificazione di nuove aree verdi, riqualificando edifici già esistenti
– Progetto di ripopolamento di un borgo, in cui comune, agenti immobiliari, venditori e acquirenti sono coinvolti, gli immobili sono venduti a costi ridotti, è stato fatto dal comune un sito dove la vendita viene promossa (con traduzione inglese). L’iniziativa ha portato giovani coppie e stranieri in paese
– Mense scolastiche rifornite a “km zero” con alimentazione delle scolaresche solo prodotti tipici locali
– Acqua pubblica nelle scuole filtrata
– Previsione negli appalti per la refezione scolastica di clausole che impongano che gli imballaggi utilizzati per il trasporto delle derrate e dei cibi siano in materiale a basso impatto ambientale e obbligatorietà che i mezzi di trasporto siano tassativamente a basso impatto ambientale e tasso di emissione (elettrici, metano, gas, bio diesel)
– Comodato d’uso dei libri scolastici. Ogni anno i ragazzi possono utilizzare i libri di testo e li dovranno restituire al termine dell’anno scolastico. C’è una quota da versare ogni anno per poter ottenere i libri, questi soldi serviranno ad acquistare i nuovi libri per l’anno successivo, in ogni caso, tale quota non supera mai il 50% della spesa che normalmente i genitori dovrebbero sostenere
– Promozione per l’utilizzo di stoviglie biodegradabili compostabili per le mense scolastiche e per le sagre e feste
– Nelle operazioni di sanificazione e pulizia delle strutture pubbliche di produzione e di consumo devono essere utilizzati  prodotti ecocompatibili e questo può essere previsto in una clausola del contratto di appalto del comune
– Isole ecologiche, con una tessera fornita dal comune i cittadini possono conferire i rifiuti, provenienti dalla raccolta differenziata, in appositi spazi gestiti dall’amministrazione e ottenere in cambio sconti sulle tariffe e incentivi
– Bike sharing, condivisione dell’uso della bici
– Pedibus, percorsi sicuri per recarsi a scuola a piedi controllati dagli adulti
– Piste ciclabili
– Percorsi sicuri casa-scuola con bicibus (percorsi sicuri in bicicletta per recarsi a scuola)
– Percorsi a vocazione pedonale, Cammina!
Acquisti verdi per gli arredi urbani, ad esempio per l’acquisto di panchine, tavoli, cestini per la spazzatura e giochi per i parchi pubblici, realizzati con plastica riciclata (ci sono spesso finanziamenti regionali a cui poter accedere)
Distribuzione di pannolini lavabili alle neomamme
Semafori con i led;
Edifici a efficienza energetica (sede municipale, scuole, palazzetto dello sport, piscina) grazie a pannelli fotovoltaici, camini solari, pompe di calore geotermico, recupero delle acque piovane per rifornire i servizi igienici e annaffiare le aree verdi esterne, isolamento dei tetti, installazione di caldaie ad alta efficienza, pannelli solari e frangisole, sostituzione dei serramenti, realizzazione di cappotti isolanti per le superfici verticali, regolatori di flusso per i rubinetti delle palestre;
– Servizi di consulenza ai cittadini per fornire informazioni aggiornate sugli incentivi e sugli sgravi fiscali che spettano a chi realizza interventi di miglioramento dell’efficienza energetica o installa impianti da fonti rinnovabili nella propria casa. Attivazione di uno sportello specifico, pubblicità circa la sua apertura, call center informativo e incontri pubblici con la cittadinanza;
– Promozione della creazione di GAS “Gruppo di Acquisto Solidale”, per gli acquisti di pannelli fotovoltaici (acquistabili anche all’estero), materiali per isolamento termico, infissi ecc.;
– Strutture sportive, scuole, edifici pubblici  con fotovoltaico
– Ordinanze comunali per favorire il risparmio energetico e limitare l’inquinamento dell’aria, termostato degli impianti di riscaldamento delle case, degli uffici e di altri edifici, massimo a 18 gradi centigradi e per massimo 9 ore al giorno (sono esclusi ospedali, scuole e simili);
– Bioedilizia nel regolamento edilizio;
– Terreni comunali incolti trasformati in orti per i cittadini;
– Piano Mobilità Aziendale, Carpooling promosso da privati e aziende pubbliche;
– Censimento industrie sostenibili;
– Censimento delle abitazioni sfitte
– Cimiteri comunali efficienti a illuminazione con led e pannelli fotovoltaici;
– Progetto di Mutuo Aiuto che prevede: un fondo di solidarietà, un microcredito per imprese e famiglie, una carta COOP, la possibilità in caso di sfratto di essere ospitati presso un luogo sicuro reso disponibile dal comune, un banco alimentare, delle borse lavoro e uno sportello psicologico. Il tutto con estrema discrezione e garantendo l’anonimato

Ti aspettiamo, Osimo 2020 la città che vogliamo.

Passaparoola

Aiutaci a diffondere l’incontro fra i tuoi contatti