Una buona notizia per Osimo: la Scuola Primaria “Bruno da Osimo” di Santa Lucia riapre ai bambini del centro.

Una buona notizia per Osimo: la Scuola Primaria “Bruno da Osimo” di “Santa Lucia” riapre ai bambini del centro.

Anche per noi del Partito Democratico,  è festa per la riapertura della Scuola Primaria “Bruno da Osimo” del centro.
Ristrutturare e rendere conforme alla normativa una Scuola pubblica è, per noi, una buona pratica amministrativa ed  è un dovere istituzionale di chi amministra una città. Una pubblica amministrazione deve  aver cura del patrimonio comunale, che non significa  solo “rimettere in sesto le mura di un palazzo”,  ma  significa anche  tutelare e salvaguardare tutti i contenuti e i valori simbolici che questo bene racchiude per la propria comunità ( in questo caso parliamo di “una Scuola”) .

Per questo motivo  noi del Partito Democratico facciamo festa e siamo felici che la scuola “Bruno da Osimo”, la scuola elementare di molti di noi osimani, riapre le aule ai giovani del centro storico di Osimo.
La nostra soddisfazione è maggiore perché noi del  Partito Democratico sul progetto della permanenza della scuola elementare nel centro storico della città nei locali di Santa Lucia, ci  abbiamo da sempre creduto e per questo obiettivo ci siamo battuti  in contrasto con gli attuali amministratori comunali che di tale scuola avrebbero voluto disfarsene.
Indignati su quanto l’amministrazione delle liste “Sim&Latini” stava progettando: vale a dire la chiusura della Scuola e la vendita dei locali per costruire nuovi lussuosi appartamenti, abbiamo  informato i cittadini osimani con  incontri pubblici e poi abbiamo lanciato una petizione popolare al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica per impedire la chiusura e la conseguente  alienazione dell’edificio scolastico di via Santa Lucia.
La petizione ha raccolto tante adesioni fra gli osimani increduli di come si potesse così superficialmente cancellare l’unica scuola presente in centro storico e con l’edificio,  cancellare tanti anni di storia e di legame affettivo a quella che per molti osimani è stata la prima scuola della loro gioventù.
Alle iniziative del PD ha fatto seguito l’appassionata indignazione dei genitori e dei residenti del centro storico osimano che,  costituendosi in un comitato, hanno promosso una ulteriore raccolta firmeper fermare la politica devastatrice di questo Sindaco e chiedere che la scuola Bruno da Osimo continuasse a vivere – rinnovata e messa a  norma – negli spazi di via Santa Lucia.
Ora che i lavori sono terminati e che i bambini del centro ritorneranno sui banchi della Santa Lucia possiamo dire con soddisfazione che questa è una BUONA NOTIZIA, una festa per tutti gli osimani, una vittoria dei genitori e di quanti con coraggio e determinazione si sono opposti al progetto devastatore delle liste “Simoncini&Latini”.
Una vittoria senz’altro del buon senso e di chi crede nella  buona politica, quella che sa programmare e pensare ad una città non solo per “ l’oggi ” ma anche per le prossime generazioni. Una vittoria di chi pensa alla città, non solo in termini di case/cemento e di centri commerciali ma soprattutto,  come una comunità viva, depositaria di cultura, di saperi, che vanno  preservati e sostenuti.

 Se Simoncini, come ha dichiarato, ritiene che questa sia una delle più importanti opere del suo mandato, la cosa non può che farci piacere, segno che il nostro programma con il quale ci siamo presentati agli osimani alle  ultime elezioni, era un buon programma pieno di buone idee e di valide proposte per la città. Anzi cogliamo l’occasione per invitare il Sindaco a proseguire su questo percorso di copiatura. Vista la pochezza e l’improvvisazione delle proprie idee, continui ad attingere dal nostro programma amministrativo:
– Lotta agli sprechi;
– Riduzione delle tariffe, dell’addizionale Irpef e delle altre tasse comunali ( le più alte della Regione);
– Un unico consiglio di amministrazione per tutte le partecipate;
– Salvaguardia del paesaggio e tutela attiva del territorio,  e riduzione del consumo del suolo;
– No alla prevista cementificazione dell’area del campo sportivo del  Diana.

Nessun osimano dimentica le parole dette e scritte dal sindaco Simoncini e i suoi originari progetti sulla scuola primaria del centro. Dato tuttavia, che tutti possono commettere errori (vale anche per la politica) e questi per rispetto della verità vanno riconosciuti, invitiamo il Sindaco Simoncini, in occasione della prossima riapertura della scuola, a fare pubblica ammenda nei confronti di tutta la città. Queste le parole che gli suggeriamo di proferire:

” Cari osimani,  avevo sbagliato,
la Scuola Primaria “Bruno da Osimo” del centro, diversamente da come avevo detto e pubblicamente sostenuto, è importante e rappresenta un irrinunciabile presidio di cultura e di sapere collocata nel centro storico della nostra città.
Mi scuso con tutti voi se la mia miopia politica, che voleva trasformare le aule di Santa Lucia in appartamenti di lusso, vi ha fatto perdere tempo ed energie, e costretti ad estenuanti lotte , raccolte di firme per sostenere quello che oggi tutti diciamo :
“la Scuola primaria di Santa Lucia è un’inalienabile presidio scolastico, patrimonio culturale della nostra comunità”.
Un Grazie al PD Osimo e un grazie a tutti gli osimani, per la lungimiranza, per la tenacia e per la determinazione dimostrata che mi hanno spinto a rivedere i nostri programmi .

Paola Andreoni capogruppo PD Osimo

Settembre tempo di scuola: è già emergenza in Osimo.

 

Il gruppo consigliare del Partito Democratico,

 vista la grave situazione che a tutt’oggi, 9-9-2010, ancora sussiste, in relazione all’utilizzo di alcuni edifici scolastici del centro storico e dell’immediata periferia;

visto il disagio che ciò sta provocando agli alunni, alle famiglie, ai docenti e ai Dirigenti scolastici dal punto di vista logistico-organizzativo, nonché prettamente didattico;

dato che l’amministrazione comunale non ha ancora fornito risposte chiare e sufficienti a che l’anno scolastico possa avviarsi serenamente e nella più totale sicurezza;

considerato che le famiglie non sanno ancora presso quale plesso , i loro figli, potranno iniziare regolarmente l’anno scolastico;

considerate anche le dichiarazioni spesso contraddittorie e fuorvianti di esponenti dell’amministrazione e della maggioranza, in alcuni casi addirittura contrastanti tra loro;

ritenuto che il diritto ad una scuola sicura, organizzata ed efficiente sia tra i diritti primari che un’amministrazione comunale deve garantire ai propri cittadini;

ritenuto che le difficoltà che continuano ad emergere di anno in anno sono una tangibile testimonianza di una inadeguata capacità di programmazione nel settore dell’edilizia scolastica da parte di questa amministrazione;

visto anche che nell’interrogazione presentata in cui si richiedeva la situazione degli edifici scolastici, il Sindaco non aveva dato informazioni relative ai plessi oggetto di tale richiesta;

chiede l’immediata convocazione di un Consiglio Comunale straordinario

1)  perché il Sindaco riferisca al Consiglio e alla cittadinanza tutta la reale situazione dei seguenti edifici scolastici in ordine alla vulnerabilità sismica e alla sicurezza in generale:
– Scuola Primaria “Bruno da Osimo”
– Scuola dell’Infanzia di Fornace Fagioli;
– Scuola Primaria di Casenuove”.

2) perché il Sindaco riferisca quali soluzioni intende adottare in vista dell’imminente inizio dell’anno scolastico per tutte quelle situazioni che a tutt’oggi risultano essere ancora irrisolte.

Osimo, 09/09/2010

Paola Andreoni capogruppo PD
Daniele Bernardini
Flavio Cardinali
Simone Pugnaloni
Argentina Severini

Sicurezza scolastica: non vogliamo scuole fuorilegge nella nostra città.

Quanto sono sicure le scuole osimane?

La sicurezza degli edifici scolastici è una priorità assoluta.
I Comuni nel corso dell’anno scolastico appena concluso avevano l’obbligo di effettuare una ricognizione dello “stato di salute” delle scuole .
Con questa interrogazione chiedo di sapere   i dati di questo check up sugli edifici scolastici osimani per avere un quadro completo delle condizioni dello stato delle  nostre scuole  ed eventualmente  spingere il Comune ad intervenire immediatamente qualora dai riscontri siano emerse urgenze e criticità.
Intanto sono stati deliberati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) importanti fondi per la sistemazione di  due istituti scolastici  osimani di scuola secondaria I° grado: “G. Cesare” e “Osimo Stazione”.
Segue l’interrogazione e aspetto ( e l’ aspettano anche tutte le famiglie osimane)   una puntuale risposta .

Osimo, 5 luglio 2010

Al  Sindaco di Osimo
Al Presidente del Consiglio Comunale di Osimo

INTERROGAZIONE
(a risposta scritta e orale)

OGGETTO: Edilizia scolastica. Tra i progetti finanziati la “scuola secondaria I° “G. Cesare” e “Osimo Stazione”, Piazzale Bellini,

Premesso che il problema della sicurezza degli edifici scolastici si pone drammaticamente all’attenzione dell’Italia da diversi anni;
Considerato che nel “Programma straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici” sono stati finanziati undici progetti in provincia di Ancona per nuove scuole o interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza di scuole primarie e secondarie nei Comuni di Ancona, Corinaldo, Fabriano, Jesi, Osimo, Ripe, Falconara per complessivi 4.471.000;
Considerato che tra i progetti di cui sopra rientra per il Comune di Osimo di  scuola secondaria I^ “G. Cesare” e “Osimo Stazione”, Piazzale Bellini, per complessivi € 497’000.00;
Considerato che il provvedimento di finanziamento è stato deliberato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) che ha finanziato in tutto il territorio nazionale oltre 1.500 progetti per circa 350milioni di euro;
Considerato che si tratta della prima tranche di finanziamento per l’ edilizia scolastica a valere sui fondi destinati dall’ultima legge finanziaria ammontati ad un miliardo di euro;
Considerato che vi sono ancora da distribuire complessivamente 650milioni di euro, meno 220 andati all’Abruzzo, che il PD ritiene comunque insufficienti per mettere in sicurezza le scuole italiane, considerato altresì l’impegno degli stessi gruppi Parlamentari PD che si erano battuti per un finanziamento di un miliardo di euro in finanziaria;
Considerato che il PD continuerà ad operare perché si decida in fretta anche la destinazione dei fondi residui e soprattutto si vigili sulle procedure di assegnazione, in modo che siano chiare e trasparenti.
Considerato che l’ordine degli ingegneri regionale ha infatti stimato, di recente, che nelle Marche risultano 130 edifici non a norma
Considerato che il finanziamento complessivo per le Marche è di 10.5000.000 euro per 42 scuole

Interroga l’Amministrazione

  1. Per sapere se è al corrente dell’oggetto della presente interrogazione;
  2. Se è intenzione della medesima Amministrazione procedere  nella direzione sovraindicata relativamente alla scuola secondaria I^ “G. Cesare” e “Osimo Stazione”, Piazzale Bellini, al fine di accrescere le garanzie di sicurezza degli edifici scolastici;
  3. Per conoscere in riferimento al punto 2 di quali interventi si tratta;
  4. Quali specifici investimenti l’Amministrazione intenda tempestivamente prevedere per questo obiettivo nei restanti edifici scolastici del territorio Osimano anche alla luce degli esiti della valutazione tecnica sulla vulnerabilità sismica di tutti gli  edifici scolastici del territorio osimano.
  5. per conoscere  gli esiti della ricognizione effettuata su tutti gli edifici scolastici del territorio osimano  in ordine: alla valutazione tecnica svolta sulla vulnerabilità sismica, allo stato generale di conservazione e di eventuale degrado delle scuole e degli impianti ivi presenti, alla esistenza di barriere architettoniche e la natura delle stesse, alla presenza delle necessarie condizioni di sicurezza, alla esistenza delle varie certificazioni richieste, con particolare riferimento all’agibilità, all’idoneità sismica e alla normativa in materia  “anti-incendio”.

p. il Gruppo Consiliare PD Osimo
Paola Andreoni