Eurodeputati, Parlamentari e Consiglieri Regionali: Italiani i più pagati d’Europa

Quale può essere il compenso appropriato per i parlamentari italiani che, come è noto, sono i più pagati d’Europa (vedi Corriere della Sera)? Un criterio equo può essere quello di commisurare lo stipendio dei parlamentari al benessere economico dei propri cittadini, vale a dire uno stipendio rapportato a quelli che sono i soldi che porta a acasa un impiegato o un operaio italiano.

 Anche negli altri Paesi europei è questo il criterio che si utilizza per remunerare l’attività del Parlamentare e dei Consiglieri Regionali. E allora che si provveda al più presto a prendere misure adeguate. Aspettiamo fatti naturalmente e non le solite belle buone intenzioni

Seguono gli stipendi – riportati dal Corriere della Sera –  dei  parlamentari europei. Da precisare che i dati sono riferiti al giugno 2005  e quindi inferiori agli attuali.

Ne risulta che un eurodeputato italiano percepisce in un mese (12.007,03 euro) quasi quanto un lèttone prende in un anno.

Italia 144.084,36 euro
Austria 106.583,40
Olanda 86.125,56
Germania 84.108
Irlanda 82.065,96
Gran Bretagna 81.600 euro
Belgio 72.017,52
Danimarca 69.264
Grecia 68.575
Lussemburgo 66.432,60
Francia 62.779,44 euro
Finlandia 59.640
Svezia 57.000
Slovenia 50.400
Cipro 48.960
Portogallo 41.387,64
Spagna 35.051,90
Slovacchia 25.920 euro
Rep. Ceca 24.180
Estonia 23.064
Malta 15.768
Lituania 14.196
Lettonia 12.900
Ungheria 9.132
Polonia 7.369,70 euro

Da rilevare che un eurodeputato italiano percepisce in un mese (12.007,03 euro) quasi quanto un lèttone prende in un anno.

Credo che sia ora di intervenire su questi incomprensibili   privilegi e vale lo stesso discorso per il Parlamento e per i Consiglieri Regionali.
Aspetto che anche Latini pubblichi i propri redditi così come dovrebbero fare tutti gli eletti, gli amministratori pubblici e i vari funzionari.

Paola

Il Parlamento boccia la legge contro l’ OMOFOBIA

Con 293 sì, 250 no e 21 astenuti passano in aula alla Camera le pregiudiziali di costituzionalità presentate da Udc, Pdl e Lega.  Affossata per la seconda volta la legge contro l’omofobia da PDL, Lega ed UDC. Oggi poteva essere un bel giorno invece è il giorno della vergogna, ha vinto aoncora una volta  il Paese di Borghezio e dell’estremismo dell’UDC. Come ha detto la deputata PD Anna Paola Concia: “Oggi la maggior parte del Parlamento ha scelto di stare dalla parte dei violenti e non delle vittime delle violenze e delle discriminazioni”.

Questo il commento del nostro segretario Pier Luigi Bersani:
” OMOFOBIA. E’ una vergogna, una delle pagine piu’ brutte e spero che non passi inosservata. Quando si e’ trattato del reato di immigrazione clandestina, non si sono fatte sofisticazioni sulla fattispecie di reato, invece per una norma contro ogni discriminazione si e’ sollevato un argomento inaccettabile. Speravo che dopo tante dichiarazioni da parte del centrodestra ci fosse un po’ di coscienza in piu’”.

Al mio segretario vorrei dire che non passerà inosservata solo se diremo chiaramente che noi del  PD con i fondamentalisti dell’UDC non abbiamo nulla da condividere e non potremo mai essere alleati.