Questa volta non è per la minoranza né tantomeno per la sottoscritta ma è a giudizio del Governo che il Comune di Osimo, a guida delle liste “Sim&Lat-Api di Rutelli”, non rispetta le norme di legge della trasparenza amministrativa online collocandosi agli ultimi posti nella classifica con soltanto 6 parametri su un totale di 43 soddisfatti. Appena 13,96% la percentuale di aderenza del sito ai contenuti minimi obbligatori per legge previsti dalla direttiva 8/2009 del Ministero della Pubblica Amministrazione.
I parametri considerati nella formulazione del giudizio sono, per l’appunto, quelli della direttiva 8/2009 del Ministero della pubblica amministrazione sui contenuti obbligatorio dei siti Web delle pubbliche amministrazioni come giunta, consiglio, uffici con i nomi dei responsabili ed i rispettivi recapiti telefonici, indirizzo di posta elettronica e posta elettronica certificata, la voce URP (Ufficio relazioni con il pubblico), l’albo pretorio on line su cui vanno pubblicati delibere e determine, la sezione “trasparenza, valutazione e merito”, il piano di programmazione triennale (i lavori pubblici effettuati nell’arco di tre anni e le spese), i curricula in formato europeo e gli stipendi di dirigenti, segretari comunali e provinciali e di coloro che rivestono incarichi politico-amministrativi e ancora i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale, gli incarichi e le retribuzioni per eventuali consulenze esterne, l’organismo di valutazione delle performances (un ispettore che controlli il rispetto dei parametri di trasparenza). La pubblicazione di “bandi di gara e concorsi”. Alle singole voci di ciascun sito di una pubblica amministrazione il Governo attribuisce un bollino rosso (che indica l’insufficienza), uno giallo (che indica una completezza a metà), uno verde (che attesta la perfetta corrispondenza ai contenuti di legge).
Il Comune di Osimo risulta, dunque, deficitario in quasi tutte le voci ottenendo due soli bollino verdi (Informazioni relative all’Ufficio relazioni con il pubblico URP e Presenza del link inerente la modulistica) e quattro bollini gialli (Presenza di pubblicazioni messaggi di informazione e di comunicazione, Presenza dei bandi di concorso, Presenza dell’elenco dei bandi di gara, Presenza di un link ad accesso diretto ai procedimenti).
E’ quanto mai necessario e urgente che l’Amm.Comunale ripristini e adegui il sito comunale a quelle che sono le finalità e gli obblighi previste dalla Legge. Il sito on line di un Comune ha il compito per legge di dare informazioni, pubblicare documenti necessari ai cittadini e/o alle imprese. Ha il compito di “facilitare la vita” del cittadino offrendo un servizio nuovo, moderno che estenda il diritto alla partecipazione, all’informazione e alla trasparenza.
http://www.comune.osimo.an.it non deve essere la pagina a disposizione della maggioranza per la propria propaganda politica, come oggi avviene, con la pubblicazione di interventi spesso anonimi, con un linguaggio deprecabile contenente accuse infondate di basso profilo, tante bugie, senza alcun rispetto istituzionale verso i consiglieri comunali di opposizione e le varie espressioni della società civile osimana.
La legge chiede ben altro, le liste “Sim&Latini-Api” sono invitate a rispettare la normativa e a ripristinare la legalità e la trasparenza.
Paola
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