Bimbi stranieri nati in Osimo, cittadini onorari

Sono già diversi i Comuni italiani che hanno deciso di “forzare”, con una delibera, una legge che ormai tutti, tranne alcuni fautori del nazionalismo più becero o fanatico, ritengono inaccettabile. La forzatura consiste nella concessione, ai bimbi figli di genitori stranieri nati in Italia, della cittadinanza onoraria.
In Italia, come è noto, oggi un bambino straniero nato sul suo territorio resta straniero fino al compimento del diciottesimo anno di età.
E questo anche se parla italiano, vive da italiano, frequenta le nostre scuole italiane, gioca a pallone nelle squadre giovanili della città ed è perfettamente integrato nel tessuto sociale.
Un’ingiustizia palese che tiene vincolati migliaia di giovani alla burocrazia e ad un senso di appartenenza continuamente respinto da norme e cavilli.
Con questa mozione, il Partito Democratico di Osimo, chiede che anche la nostra comunità,  legata ad una lunga tradizione di solidarietà sia annoverata tra le città che hanno aderito a questa rivolta pacifica, una città che sappia  distinguersi per iniziative legate all’infanzia e alla promozione di diritti.
E proprio nel quadro della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, proponiamo al civico consesso l’adozione della mozione consiliare che tra i vari punti sancisce “di promuovere, compatibilmente con la legislazione vigente, un percorso finalizzato alla concessione della cittadinanza onoraria ai bambini di origine straniera nati o residenti sul territorio, in attesa di una riforma legislativa che faciliti l’accesso alla cittadinanza per minorenni di origine straniera”.
Riconoscere la cittadinanza onoraria ha un valore simbolico. E’ un segnale alla politica nazionale. Un atto che non ha  conseguenze pratiche, dato che non spetta al Comune riconoscere la cittadinanza, ma che è carico di significati politici. Per spingere il Parlamento a dire sì allo “Ius soli”.
Come Democratici auspichiamo che al più presto si applichi anche nel nostro Paese lo “Ius soli” che dà diritto di cittadinanza a chi nasce sul suolo italiano. L’argomento è stato toccato diverse volte anche da Giorgio Napolitano che ha definito “una autentica follia” non concedere ai ragazzi nati in Italia il diritto di sentirsi italiani al 100%, anche dinanzi alla legge. Ma l’esempio più forte e di impatto mediatico è sicuramente quello regalato da Mario Balotelli, fortissimo attaccante della Nazionale, a capo di una generazione (definita proprio “generazione Balotelli”) che ha lottato con giudici e questure per indossare la sua vera identità. Quella di italiano.

                MOZIONE

Concessione della cittadinanza onoraria ai bambini nati in  Osimo figli di genitori stranieri”.

     PREMESSO CHE

– in Osimo nel 2011 sono nati 73 bambini figli di genitori stranieri, corrispondenti al
21% del totale dei nati;
– Questa numerosa coorte di minori residenti nella nostra città, in base alla attuale legislazione, potrà ricevere la cittadinanza italiana soltanto al compimento del 18°
anno, e pertanto per un lungo periodo rappresenterà un gruppo con diritti limitati e
identità sospesa;
– I bambini di oggi saranno i lavoratori di domani e la loro integrazione rappresenta un importante investimento per il futuro sociale e produttivo della nostra città. Pur privi di cittadinanza questi bambini frequentano le nostre scuole, parlano la nostra lingua, conoscono la nostra storia, partecipano alle attività sociali, ricreative e sportive presenti nel nostro territorio;
– Lo Statuto del nostro comune all’art. 5 recita: “…il Comune rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. L’opera del Comune è finalizzata all’affermazione dei valori umani ed al soddisfacimento dei bisogni collettivi, a rimuovere gli ostacoli sociali e culturali per rendere effettivi i diritti dei cittadini senza distinzione di sesso, razza, religione, opinione politica e condizioni sociale…”:

     CONSIDERATO CHE

– E’ stata depositata in Parlamento nel giugno di quest’anno una legge di iniziativa popolare che chiede di concedere la cittadinanza italiana a tutti i bambini nati nel nostro Paese da genitori stranieri regolarmente residenti (la campagna denominata “l’ Italia sono anch’io” è stata coordinata dall’ANCI e promossa da 18 associazioni nazionali);
– A livello europeo l’italia possiede la legislazione più restrittiva sulla cittadinanza (soprattutto se confrontata con quella di Germania, Francia, Belgio, Spagna, Irlanda);
– Numerose sono le richieste di modifica dell’attuale legislazione, dal Presidente Napolitano al ministro Andrea Riccardi, alla Conferenza Episcopale Italiana;
– Ad oggi alcune province e comuni italiani hanno già concesso la cittadinanza onoraria ai nati nel loro comune, da genitori immigrati regolarmente residenti;
– il Comune di Osimo con atto di Consiglio Comunale n. 8 del 25 gennaio 2012 ha approvato un O.d.G. a sostegno della campagna nazionale “L’Italia sono Anch’io” esprimendo piena condivisione alla proposta di legge di iniziativa popolare;

tutto ciò premesso

     si chiede al Sindaco e al Consiglio Comunale,

– di conferire la cittadinanza onoraria ai bambini nati nella nostra città da genitori immigrati regolarmente residenti in Osimo. La cittadinanza, puramente simbolica, sia auspicio di un effettivo riconoscimento della cittadinanza italiana;
– accompagnare il percorso di conferimento della cittadinanza onoraria con un progetto cittadino di sensibilizzazione “all’accoglienza” che coinvolga le scuole, le famiglie dei minori stranieri e tutta la cittadinanza;
– attivarsi per informare la comunità osimana che, per i residenti stranieri, è possibile richiedere la cittadinanza italiana entro un anno dal compimento del diciottesimo anno di età recandosi negli uffici comunali del comune di residenza;
– dare ampia diffusione alla presente mozione  e del percorso di conferimento della cittadinanza onoraria, anche attraverso gli strumenti informatici a disposizione del Comune.

Osimo il 10 ottobre 2012
f.to Il gruppo consiliare comunale PD Osimo

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