Che sfacciataggine!

Le liste “Simoncini&Latini-Api di Rutelli” al governo della città di Osimo da più di 15 anni hanno il coraggio e la faccia tosta di dire …”che sono dalla parte dei cittadini“.
Ma di quali cittadini parlano non credo certo di quelli che hanno in questi anni subito:

– il CEMENTO che ha devastato il  territorio osimano, con la costruzione di case tutt’oggi invendute, o costruite con discutibili piani di recupero in mezzo alla campagna;

–  il MAXI-Canile  (bloccato dalla determinazione dei cittadini e dei comitati);

 lo SPERPERO di DENARO PUBBLICO per super pagare DIRIGENTI  a discapito di una struttura amministrativa comunale sempre più ridimensionata ed insufficiente a dare risposte ai cittadini;

– le false promesse e le lusinghe per  un lavoro, un “posto” e una sicurezza,  come le famiglie e i ragazzi disabili della Syncoop;

– la TASSAZIONE PIU’ ALTA  fra tutti i comuni delle Marche e non solo;

– il progetto della  cementificazione dell’area del  campo sportivo “Diana”, bloccato dalla indignazione degli osimani;

– il FORNO CREMATORIO in via San Giovanni ( bloccato grazie alla determinazione e al ricorso al Tar di cittadini e comitati);

– il CEMENTIFICIO a Passatempo;

 lo SPERPERO di DENARO PUBBLICO per pagare fitti passivi  ad amici, parenti di amici;

– l’applicazione dell’ ADDIZIONALE IRPEF al massimo consentito dalla legge vale a dire 8x 1000 che nessun altro comune virtuoso e attento alla propria comunità sta applicando;

– lo sviluppo edilizio caotico della frazione di Osimo Stazione senza aver considerato una piazzetta e senza aver cercato di risolvere questioni rilevanti come la rete fognaria, l’inquinamento e le problematiche derivanti dal traffico sulla strada statale 16;

– il POLLIFICIO a Villa San Paterniano;

– la fine economica e sociale del  CENTRO STORICO, da sempre anima pulsante della  città;

– la fine di un importante presidio culturale come  la chiusura del CINEMA CONCERTO, unica sala cinematrografica presente in città. L’assessore alla cultura impegnato a proporre l’ “epoca romanica”, forse ritiene che questa non sia una espressione d’arte degna di essere proposta ai giovani della nostra città;

– le bugie e le angherie di personaggi alla guida della città sempre pronti ad incolpare altri: precedenti Sindaci, Prodi, la Provincia, la Regione (prima del 2010), le opposizioni, il PD, chi sostiene un pensiero divergente dal loro;

– gli impianti di BIOMASSE a San Paterniano e in altri loghi della nostra campagna, promossi dai nostri amministratori per godere  dei contributi derivanti dalle energie rinnovabili;

– l’impianto di INCENERITORE che si era progettato di realizzare a CASENUOVE e a SAN BIAGIO ( bloccato dalla ferma opposizione dei  cittadini delle frazioni);

– gli impianti invasivi di FOTOVOLTAICO sui TERRENI AGRICOLI presenti massicciamente nelle campagne osimane;

– un consigliere regionale che di fronte ai tanti problemi delle famiglie osimane e alla crisi delle imprese del territorio ha la faccia tosta di ricordare agli osimani che “…. l’IMU sarà pesante, non sottovalutatela”, spendendo soldi e soldi con una reclame-politica che grida vendetta al cospetto di chi non ha lavoro e non ha  di che vivere;

– il progetto della  chiusura dell’unico presidio scolastico presente in Centro Storico ( Scuola elementare Bruno da Osimo) per far spazio ad altri appartamenti, bloccato dalla indignazione delle famiglie e dalle proteste dei comitati osimani;

–  una gestione delle società partecipate finalizzata solo al clientelismo e ad  “estendere” gli interessi elettorali;

TERRENI EDIFICABILI a iosa, i cui proprietari ora si stanno ravvedendo sulle lusinghe e promesse avute e chiedono di ritornare a veder ripristinati i propri beni in terreni agricoli;

 lo SPERPERO di DENARO PUBBLICO per opere non prioritarie come la costruzione di un Palazzetto in aperta campagna, inutilizzato, sottoutilizzato il cui prezzo di manutenzione e gestione grava sulle tasche di tutti gli osimani;

– ………..

E’ ora di cambiare

se vogliamo salvare Osimo, i valori della nostra comunità e il nostro Paese. Il compito, non impossibile, è di tutti.

Paola

Vergogna IMPUTATO Berlusconi

Vergogna, è il sentimento che più ho sperimentato in questi giorni. Vergogna per un “presidente” del Consiglio che disonora l’Italia. Vergogna per una maggioranza in Parlamento che ha rinunciato alla propria intelligenza,  votando   a favore di un provvedimento che afferma che Berlusconi ha agito ritenendo che ” Ruby fosse la nipote di Mubarak “.
Vergogna per una maggioranza parlamentare che oggi ha approvato la prescrizione breve che significa protezione per i malfattori e protezione per Berlusconi.
 Come donna,  come italiana, come madre, come insegnante pur non avendo una responsabilità diretta sento ugualmente sensi di colpa e di vergogna: vedere la nostra comunità sfaldarsi, vedere un Paese andare verso il pieno declino morale, istituzionale e sociale.
Mi  vergogno di Berlusconi e dei membri della  sua corte.
La speranza è che possano crescere sempre di più il numero  degli italiani che in nome dell’appartenenza  alla comunità nazionale ed ai suoi condivisi valori costituzionali, pur senza alcuna colpa individuale, non perdano mai la capacità di vergognarsi al posto di chi dovrebbe ma non sa farlo.
Da ultimo voglio esprimere piena solidarietà  alle  vittime delle strage di Viareggio o dei crolli de L’Aquila che  oggi hanno partecipato al sit-in contro la prescrizione breve in piazza Montecitorio.  Le vittime del sisma del 6 aprile 2009, di quelle della Moby Prince, della strage di Viareggio e tante  altre vittime di fatti e di malefatte di quest’ Italia  rimarranno senza un colpevole, grazie alla vergognosa legge votata oggi alla Camera SOLO per salvare Berlusconi dai suoi processi. Grazie PDL, grazie LEGA.
Mi  vergogno.

Paola