Quando non hanno contenuti da contraddire, attaccano disperati le Persone.

Ribadisco i dati contabili e le considerazioni affermate nel precedente post del 31/12/2008. Il resto ( la polemica accesa sul sito istituzionale del Comune con la quale si vorrebbe attribuire alla sottoscritta dati errati ) è un gioco consueto delle Liste civiche latiniane: attaccare “la persona”, offendere le intelligenze, disseminare giudizi  irriverenti verso chi ha un pensiero  politico diverso. A questo io sono oramai abituata, ma non rassegnata, invece i cittadini osimani sono ormai stanchi –  e, la campagna elettorale, che per le Liste civiche è una campagna diffamatoria contro gli avversari, è appena iniziata.

Io, come sempre fatto in questi anni, continuerò ad accompagnare, con il massimo rispetto delle persone, la durezza della denuncia alla forza della proposta  e continuerò a dire che vi è un modo diverso di gestire il BENE COMUNE soprattutto in favore del sociale e dello sviluppo della città.

Continuerò   a denunciare politicamente i troppi e tanti sperperi fatti  in 10 anni da questa amministrazione – a partire dai  rischi finanziari derivanti dal ricorso alla finanza derivata, ai photored, alle tante liti messe in piedi con istituzioni ed enti, all’improvvisazione nella gestione dei servizi e delle società partecipate: aperte, chiuse, trasformate, una fra tutte la Auxmedia srl.

Continuerò a dire che alla fine a rimetterci sono stati i più deboli vedi il caso Syn Coop e i cittadini osimani  il cui peso tributario  comunale non ha eguali in tutta la Provincia di Ancona. 

Continuerò a dire che Osimo e gli Osimani sono stati veramente “isolati” in questi 10 anni.

Detto questo, riporto integralmente il post del 31/12/2008 che confermo pienamente.

“ Quanto interpretato in modo del tutto fuorviante dal solito anonimo portavoce delle Liste Civiche in merito all’aumento delle somme stanziate in bilancio e in particolar modo   agli “oltre  500.000 euro per il settore del sociale” rispondo che il modo migliore per confutarlo sia riportare parte del  documento di bilancio, qui allegato, dove si può evincere che è facile “farsi bravi” con i soldi che ha stanziato la Regione Marche proprio per il sociale e in particolar modo:

– Contr.Reg. Fondo per Non Autosufficienza  €               522.293,84;

– Contr.Reg. LR 31/08 per oratori ed enti religiosi €         18.866,33;

– Contr.Reg. progetto vita indipendente ……………€             5.350,80;

– Contr.Reg. LR 9/2003      ……………………………..€             52.438,78;

– Contr.Reg. G.R. Marche n° 583/08 minori .€                   67.762,45;

– Contr.Reg.progetto sollievo …………………………€            55.440,00;

Dunque il Comune di Osimo governato dalle Liste Civiche, come del resto tutti gli altri comuni italiani, hanno l’obbligo di fornire servizi nel settore del sociale e per questo utilizzano Fondi  e Contributi Regionali, anche perché molti di questi servizi, sono delegati dalle Regioni ai Comuni.

Chi può credere quanto dichiarato dal solito anonimo portavoce delle liste civiche che “in dieci anni la spesa per il sociale del Comune di Osimo è passata da 1.800.000 euro circa a oltre 4.700.000 euro” solo con i fondi comunali? La realtà è che la Regione Marche, con nuove leggi successive al 1999,  ha stanziato  maggiori finanziamenti per nuovi servizi nell’ambito del sociale mettendo a disposizione dei comuni maggiori somme .

A proposito di società partecipate, in sede di discussione di bilancio, a differenza di quanto avvenuto lo scorso anno, non è stata portata nessuna relazione illustrativa dell’andamento riferito all’anno 2008.

Si notano però dal bilancio significativi tagli soprattutto alle manutenzioni del verde e delle strade servizi, questi, gestiti dalla Geos, tagli al sevizio del trasporto gestito dalla Parko. Che cosa sta succedendo?  

Quali sorprese riserveranno i risultati economici delle partecipate  ? “

 

Paola Andreoni

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