Visita, in Comune, della delegazione europea nell’ambito del progetto Erasmus Plus

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Nel pomeriggio di ieri (23 maggio 2018) ho ricevuto presso il Palazzo Comunale, nella mia veste di Presidente del Consiglio Comunale, con il Sindaco e l’Assessore alla Pubblica Istruzione, la delegazione europea –  impegnata ad Osimo presso l’Istituto Comprensivo “Caio Giulio Cesare”, nel progetto Erasmus  –  guidata dal dirigente dello stesso Istituto, prof. Fabio Radicioni.

La delegazione, composta da colleghi docenti  spagnoli, turchi, belgi, greci e polacchi, è stata ricevuta in Sala Vivarini e nel mio intervento  ho  sottolineato il valore di questi scambi che rappresentano una preziosa occasione per stimolare la crescita delle competenze professionali, per rinnovare le pratiche educative e la gestione organizzativa delle Scuole. Iniziative queste orientate allo sviluppo e al miglioramento del nostro essere insegnanti, insegnanti consapevoli di avere la responsabilità della crescita culturale e umana dei nostri giovani.

Ho sottolineato inoltre ai partners – la scuola primaria turca “Istiklal Ilkokulu Turkey di  Manisa,  la scuola belga Freinetschool de Pit di DIEST ,  la scuola secondaria turca Murat Germen Secondary School di Şehzadele,  la scuola greca Primary School of Patras, la Publiczna Szkola Podstawowa scuola polacca di Kluczbork POLAND, l’agrupamento de Escolas CEIP ODON DE BUEN JORGE LUNA, scuola spagnola di  ZUERA – l’importanza e la  grande forza di creare una sorta di unione tra scuole appartenenti a diversi Paesi, accomunati dalla voglia di accrescere la loro identità europea attraverso proprio gli scambi culturali.

Così ho concluso ed ho saluto ( con l’aiuto, per la  traduzione in inglese, da parte della dott.ssa Simona Palombarani)   il dirigente dell’Istituto comprensivo “Caio Giulio Cesare”, i colleghi osimani e i rappresentanti della delegazione europea ospite per qualche giorno nella nostra città.

Dear guests, colleagues and Mr.Manager School head, a heartfelt welcome to Osimo. I am very glad to meet you here, in the municipal building of Osimo, the truly heart of our town.

I am here to welcome you as Head of the City Council. I feel myself nevertheless even closer to you for what our jobs concerns: taking care of the educational and cultural growth of young people. 

I believe that it is more and more important to keep on focusing on young people. It is them who are the recipients of so many meaningful actions, that Europe -a Europe we all wanted to be unified, United – has been using in the field. And all of you, all of us, we are a precious fundamental part of this project.

Your being here, today, is a big opportunity to stimulate and encourage the growth of professionalism and competence, to make innovations in the educational practice and school management. All that is fundamental for us, teachers. We can improve and professionally grow for sure. Contemporary we all can make the cultural and human growth of young people, of which we are fully aware to be responsible, better and better.

To the Erasmus project belongs a big credit: to make schools situated in different lands closer. Different lands whose growth can be possible through educational and cultural exchanges too.

We have to go on focusing on what Europe means in order to promote unification. We need these relationships, these friendships. They are fundamental to connect one another.

We are all on the same path, a path called Europe. All together, in peace, we will manage to go beyond every difficulties, both social and economic ones.

I wish that this experience we are just been living, will enrich us all, from a professional point of view -as teachers- and as human beings.

I hope you have been appreciating the beauties of our town and the heartfelt welcome your colleagues has offered to all of you.

Good work to everyone !

Paola
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Enrico Berlinguer le idee e i valori di un grande, della politica italiana

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Nasceva oggi, 25 maggio  del 1922, Enrico Berlinguer  segretario del Partito Comunista Italiano. Grande politico e uomo dallo sguardo buono e rassicurante, con la DC di Aldo Moro avrebbero  veramente realizzato, già 40 anni fa, un vero “governo del cambiamento”.
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Un esempio di serietà e  onesta e le  sue idee sono ancora oggi attualissime.
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“La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico.“
(Enrico Berlinguer, da un’intervista pubblicata su La Repubblica del 28 luglio 1981)
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“L’esperienza compiuta ci ha portato alla conclusione che la democrazia è oggi non soltanto il terreno sul quale l’avversario di classe è costretto a retrocedere, ma è anche il valore storicamente universale sul quale fondare un’originale società socialista. Ecco perché la nostra lotta unitaria (che cerca costantemente l’intesa con altre forze d’ispirazione socialista e cristiana in Italia e in Europa occidentale) è rivolta a realizzare una società nuova – socialista – che garantisca tutte le libertà personali e collettive, civili e religiose, il carattere non ideologico dello Stato, la possibilità dell’esistenza di diversi partiti, il pluralismo della vita sociale, culturale, ideale.“
( E.Berlinguer celebrazioni per il 60° anniversario della Rivoluzione d’Ottobre, Mosca, lunedì 31 ottobre 1977)
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Una società più austera può essere una società più giusta, meno diseguale, realmente più libera, più democratica, più umana.
(Enrico Berlinguer , da Austerità, occasione per trasformare l’Italia, Roma, 1977)
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“arebbe del tutto illusorio pensare che, anche se i partiti e le forze di sinistra riuscissero a raggiungere il 51 per cento dei voti e della rappresentanza parlamentare, questo fatto garantirebbe la sopravvivenza e l’opera di un governo che fosse l’espressione di tale 51 per cento. Ecco perché noi parliamo non di una “alternativa di sinistra” ma di una “alternativa democratica”, e cioè della prospettiva politica di una collaborazione e di una intesa delle forze popolari d’ispirazione comunista e socialista con le forze popolari di ispirazione cattolica, oltre che con formazioni di altro orientamento democratico. La gravità dei problemi del paese, le minacce sempre incombenti di avventure reazionarie e la necessità di aprire finalmente alla nazione una sicura via di sviluppo economico, di rinnovamento sociale e di progresso democratico rendono sempre più urgente e maturo che si giunga a quello che può essere definito il nuovo grande “compromesso storico” tra le forze che raccolgono e rappresentano la grande maggioranza del popolo italiano“
( Enrico Berlinguer da  Rinascita, 9 ottobre 1973)
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