25 aprile 2016, 71° anniversario della Liberazione

25 aprile 2016 –  71° anniversario della Liberazione – è  il giorno in cui come italiani siamo chiamati a festeggiare e rievocare: la difesa dei valori della Costituzione ( tema sempre di  grande attualità politica) e il   ricordo di quei giorni che fecero sì che gli italiani, da sudditi, diventassero finalmente cittadini.

25-Aprile-2016

71° ANNIVERSARIO della LIBERAZIONE
Lunedì 25 aprile 2016

Ore 16.30 Teatro “La Nuova Fenice” – concerto della Banda Città di Osimo –
– saluti del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale
– gli studenti delle Scuole Superiori di Osimo presentano  “I RESISTENTI di OGGI”
– incontro con un “resistente di oggi”, l’imprenditore antiracket Antonio PICASCIA
– consegna attestati ANPI agli studenti delle scuole Medie.
Ore 18.30 Piazza Marconi partenza corteo e deposizione corone di alloro.

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Come Presidente del Consiglio Comunale di Osimo ho pensato di attualizzare il messaggio e i valori del 25 aprile coinvolgendo i giovani studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado che offriranno alla cittadinanza un momento di riflessione su chi sono  i “resistenti di oggi“.
All’incontro sarà presente  l’imprenditore casertano Antonio PICASCIA, membro di giunta della Confindustria di Caserta da sempre in prima linea per l’affermazione dei valori della legalità e della lotta  alla criminalità organizzata, che porterà la sua toccante testimonianza.
Picascia Antonio gestisce da una decina d’anni la Cleprin un’azienda modello per la produzione di detersivi e simili attenta alla riduzione dell’impatto ambientale  e alle tematiche  sociali, che fa parte del consorzio Nuova Cooperazione Organizzata ( NCO).
Da alcuni anni, come riportato anche dalle cronache nere nazionali, la sua ditta è finita nel mirino della criminalità organizzata, ma Picascia  e il suo socio, hanno scelto liberamente di denunciare ed anche fatto arrestare gli estorsori. Purtroppo dopo varie intimidazioni e minacce  i clan locali gli hanno incendiato la Cleprin, distruggendola per gran parte. Un danno notevole ma l’azienda è ancora in piedi e l’imprenditore continua, forse con più slancio di prima, la sua azione di testimone contro la camorra.

Sono certa che tale  incontro possa costituire un importante momento di riflessione umana, civile e politica che vede protagonista un “resistente di oggi“, un  imprenditore tenace e coraggioso che ci farà toccare con mano  cosa significa scegliere e testimoniare da che parte stare nel difendere un bene primario che è stato e che rimane di ciascuno di noi: la libertà.

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25 APRILE 1945   –   25 APRILE 2016

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare

 

                        Paola Andreoni
Presidente del Consiglio Comunale di Osimo

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Buon 25 aprile. Da 70 anni la festa dell’Italia libera.

 

    Una nota per oggi, 25 aprile 2015

                                                                                       

                                                                                        –

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Buona 25 aprile a tutti Voi.
La Musica fa vivere…fa sognare … fa sentire speciali.
come questa canzone della nostra Resistenza.


…È questo il fiore del partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà! …. 

Un abbraccio e buona Festa a tutti !  Paola
25 aprile 1945

 

25 aprile 2015, 70° anniversario della Liberazione

25 aprile –  70° anniversario della Liberazione – è  il giorno in cui come italiani siamo chiamati a festeggiare e rievocare: la difesa dei valori della Costituzione ( tema sempre di  grande attualità politica) e il   ricordo di quei giorni che fecero sì che gli italiani, da sudditi, diventassero finalmente cittadini.

La cronaca di questi giorni impone una lettura attuale ed estensiva del 25 aprile, soprattutto partendo dai valori del rispetto sacro per la vita, della difesa degli ultimi ed anche dai valori della libertà, della dignità e della giustizia.
Non è possibile non pensare, anche e soprattutto in questo giorno, alla tragedia delle popolazioni migranti.
Il nostro Paese deve fare di tutto per salvare la vita a coloro che scappano da dittature, da violenza, da disperazione, da fame, da morte, in nome di religioni mal comprese, di interessi economici spietati, di prepotenze.
Oggi festeggiamo la fine della dittatura che è stata, per tutti coloro che si rifiutarono di vivere distratti nel proprio egoismo, violenza e  morte. C’era chi sosteneva le superiorità razziali, praticava gli odi religiosi, istigava violenze politiche. Altri tempi, non  c’erano le navi, ma i treni,  non c’erano gli scafisti, ma i nazisti. La prepotenza, la violenza, la povertà e la morte di migliaia di persone, dopo 70 anni, sono problemi, purtroppo, ancora attuali che accadono sul mare che bagna le coste del nostro Paese.

Il 25 aprile è la festa della libertà della persona con i suoi diritti inviolabili e  credo fortemente  sia un invito a  rinnovare e a vivere il suo messaggio nella drammatica attualità dei nostri giorni.
La Resistenza  antifascista, con il suo tributo di giovani vite spezzate, rese possibile costruire la Repubblica e approvare un patto costituzionale che ancora oggi unisce tutti gli italiani:  l’eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, l’autonomia e l’indipendenza della magistratura, l’equilibrio tra i poteri, il valore dell’unità nazionale, la coesione sociale, la solidarietà verso i più deboli, il diritto al lavoro e i diritti nel lavoro,  il ruolo della scuola pubblica, un sistema fiscale equo e progressivo che consenta di riprendere la crescita.

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25 APRILE 1945   –   25 APRILE 2015

Un condiviso sentimento comune:
italiani, liberi e solidali.

                        Paola Andreoni
Presidente del Consiglio Comunale di Osimo