Le sorprese delle Dolomiti ( terzo giorno )

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Le sorprese delle Dolomiti. 1 agosto 2018 partenza alle ore 9, in macchina fino al Passo di Costalunga ( poco sopra il lago di Carezza) quota di 1745 metri s.l.m. per una escursione all’interno del gruppo del Catinaccio.  Salendo con la seggiovia del Paolina ci siamo collegati al sentiero  Majarè  per raggiungere il  rifugio Roda di Vael.  Il paesaggio che si ammira lungo quest’itinerario è davvero appagante. Oltre al panorama dall’alto sulla val di Fassa e il paese di Nova Levante si possono ammirare il massiccio del gruppo del Latemar e tutta l’imponenza della Roda di Vael. Nel percorso si incontra la possente aquila in bronzo, “l’aquila del Christomannos”, monumento dedicato al politico e pioniere sudtirolese Theodor Christomannos. Il sentiero ci ha  portato, quindi,  alla baita Pederiva e al rifugio Roda di Vael ad un’altezza di 2280 metri s.l.m.
Da qui abbiamo seguito il sentiero n° 541 con l’ascesa impegnativa al Passo Cigolade  ( m.2.552 ) che dalla sua cima offre un panorama spettacolare sulla Val di Fassa. Poi il percorso è proseguito sotto le pareti del Catinaccio verso il Vajolet e il rifugio Gardeccia.
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