Bentornati a tutti: 17 settembre ore 8 prima campana

Bentornati ragazzi !

17 settembre, suona tra attese e ansie, la campanella del nuovo anno scolastico.
Buon inizio alle insegnanti ed agli insegnanti neo assunti in ruolo dopo lunghe stagioni di attesa, e a coloro che accompagnano da tempo i bambini e le bambine nella loro unica e originale crescita.

Schoolchildren on their way home from school, with book bags strapped on their backs, after the first day of a new term in Germany circa 1930. (Photo by Keystone View/FPG/Getty Images)

Buon primo giorno di scuola, meraviglioso, emozionante, pieno di gioia ai piccoli che entrano alla primaria e Buon primo giorno di scuola ai Voi genitori che proverete per la prima volta  l’apprensione di vedere i Vostri figli  andare lontano da voi;
Ben tornati a tutti i nostri ragazzi, ai Dirigenti Scolastici, ai colleghi, ai genitori, e a tutto il personale non dimentichiamoci le parole di un “maestro” che ha creduto nell’uomo e nella scuola come ci crediamo noi: “… il maestro deve essere per quanto può, profeta, scrutare i “segni dei tempi”, indovinare negli occhi dei ragazzi le cose belle che essi vedranno chiare domani e che noi vediamo solo in confuso.” ( Don Lorenzo Milani );
Ben tornati a tutti Voi ragazzi delle superiori, che riprendete il percorso scolastico e magari, terminando quest’anno gli studi, Vi preparate ad affrontare nuove sfide. A Voi l’invito a non dimenticare. Quest’anno  il nostro Paese ricorda  l’80° anniversario dell’entrata in vigore delle leggi razziali, quell’anno 1938, anno horribilis, in cui anche l’Italia fascista diede legalità al male della discriminazione e del razzismo e tanti ragazzi come voi vennero espulsi dalla scuola. Così Liliana Segre, una delle tanti voci di chi non è tornato a scuola nel 1938,  ricorda il “primo giorno di (non)scuola:

“Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi:
Quest’anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa.
Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire.
Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l’avevo fatta:
ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata ,
non di aver fatto qualcosa di male”

Auguri a tutte le famiglie osimane, al loro importante impegno  nel sostenere e stimolare i loro figli indicando, quali modelli positivi, l’impegno,  il lavoro, l’attitudine, la curiosità, la gioia e l’interesse ad apprendere.
Un invito all’amministrazione comunale,  a tenere sempre alta l’attenzione e l’investimento sulla scuola, cuore pulsante della nostra città e grande contenitore di futuro per la nostra collettività. Un invito a mettere il massimo impegno ad offrire alla nostra comunità sedi scolastiche moderne e sicure e rafforzare le relazioni con il mondo scolastico per fare sempre più di Osimo una città educativa.
Buon anno scolastico e buon lavoro a tutti noi !

Paola Andreoni Presidente del Consiglio Comunale di Osimo

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