Consegnati i primi Bonus Spese Alimentari a 219 famiglie osimane in difficoltà

***
La solidarietà alimentare è arrivata a casa di 219 famiglie osimane  in difficoltà. Si tratta di nuclei che non beneficiano di altri sussidi pubblici o di prestazioni assistenziali che l’emergenza sanitaria ha messo in grandissima difficoltà perché legati principalmente a lavori saltuari, temporanei e stagionali. I primi  assegnatari  dei Buoni Spesa sono per la maggior parte lavoratori della nostra comunità, privi di ammortizzatori sociali o cassaintegrati, cittadini economicamente danneggiati dall’emergenza sanitaria. Diverse sono donne, prive di altre forme di sussidio e con figli a carico.
In totale, ad oggi, sono stati  emessi più di 1.100 buoni spesa a famiglie in difficoltà per l’emergenza coronavirus, che vale per questa prima trance circa 60.000 euro, corrispondenti a circa 270 euro di media a famiglia.

Sono circa 500 le domande ad oggi, arrivate in Comune per ricevere il bonus alimentare e il dato non è ancora definitivo ed è in continuo aggiornamento.
Ogni autocertificazione è stata e viene  controllata scrupolosamente dagli uffici comunali, verificando la completezza delle richieste e la documentazione consegnata.
Prima di Pasqua sono  state soddisfatte circa il 60% delle domande con l’emissione e la consegna dei Buoni Spesa alle famiglie. Le altre domande, non si sono potute evadere in quanto necessitano di ulteriore istruttorie ( diverse domande sono state impropriamente ripetute da diversi componenti dello stesso nucleo familiare o risultanti “non prioritarie”, altre redatte in modo incompleto o non sottoscritte o altre ancora non accoglibili in quanto inviate da persone non residenti nel nostro Comune).

Aver soddisfatto l’emergenza alimentare e aver permesso a fare la spesa  e mettere in tavola quanto occorre per il sostentamento (anche in questi giorni di festività) a 219 famiglie – in poco meno di due settimane – lo considero  un “miracolo di Pasqua“.
Tutto questo grazie all’ufficio politiche sociali e al lavoro poderoso delle impiegate, impiegati e assistenti sociali, con il supporto insostituibile del volontariato osimano: Croce Rossa e La Misericordia che hanno  “curato” la consegna domiciliare dei Buoni direttamente alle 219 famiglie osimane in difficoltà.

L’emergenza sanitaria sta creando una categoria di nuovi poveri che fino a ieri provvedevano da soli ai propri bisogni e a quelli dei loro cari.
Il nostro Comune, con gli uffici dell’Assessorato Servizi Sociali che coordino,  è in “prima linea” in questo aiuto che non è solo materiale ma anche di “ascolto” di “prendersi in carico”. Tante persone telefonano per avere indicazioni e spesso non sono  telefonate   semplici da ascoltare. Dall’altra parte della cornetta ci sono storie di chi fino a ieri ti dice non aver avuto problemi economici, ma oggi non sa come mettere insieme il pranzo con la cena, persone che chiedono scusa, persone che chiedono aiuto, persone che mai avrebbero pensato di affacciarsi ai servizi sociali.

Non posso non mettere in evidenza che la nostra  città  ha un pool di operatori nel settore dei servizi  sociali che è composto da donne e uomini con una marcia in più. Persone che continuano a lavorare anche per tutto quello che è l’ordinario della macchina burocratica, perché l’ufficio sociale non è solo buoni alimentari!
Persone che non perdono mai la pazienza e che io ringrazio infinitamente!!!

Domani, martedì riprenderà l’esame delle altre richieste ancora non evase che verranno prese in carico, valutate e soddisfatte se rispondenti ai requisiti stabiliti e continuerà l’emissione dei Buoni Spesa Alimentari e di prima necessità a favore dei cittadini colpiti dalla situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza Covid-19.
Il Comune di Osimo non lascerà, in ogni caso, indietro nessuno. Sono al vaglio anche  nuove iniziative per interventi immediati mentre  continua incessante la collaborazione con le associazioni Onlus del territorio come La Caritas  per la distribuzione anche di generi di prima necessità.

Paola Andreoni, Assessore ai Servizi Sociali di Osimo

 


I buoni non sono monetizzabili e possono essere utilizzati solo per generi alimentari, prima necessità e medicinali. Sono esclusi alcolici e tabacchi. Ottima l’adesione degli esercizi commerciali e  supermercati cittadini che hanno aderito, convenzionandosi, alla proposta dell’Amministrazione. Alcuni di loro hanno anche scelto di contribuire con un ulteriore sconto attivato per questa specifica iniziativa.
Di seguito l’elenco degli esercizi aderenti.

📌 Ecco le attività commerciali aderenti all’iniziativa ( clicca )

***