1° maggio 2020 un giorno difficile, per chi il lavoro che non c’è l’ha più: la  speranza, la solidarietà ci deve trovare tutti uniti, “a mano a mano”.

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Care osimane, cari osimani,
solo un un evento della portata del Covid-19 poteva farci saltare l’ appuntamento del ritrovarsi con gli amici e festeggiare la giornata del 1° maggio, anche con una  riflessione condivisa sul lavoro.
Oggi il pensiero non può che andare a quanti il lavoro lo hanno perso e con il lavoro la propria dignità di uomo e di donna.
Questa che era la giornata di festa è per molte persone della nostra comunità, – tra chiusure, lavoratori cassintegrati, commercianti, bar, ristoratori,  liberi professionisti e artigiani senza entrate – il giorno della delusione e del rammarico.
E’ un giorno difficile, forse il più paradossale dall’ avvento del Coronavirus, ma la  speranza, la solidarietà ci deve trovare tutti uniti, insieme , “a mano a mano” ce la possiamo fare.

La serietà, la responsabilità e il coraggio che ci hanno contraddistinto, fin qui,  sono motivo di grande fiducia: possiamo riconquistare un passo alla volta e con intelligenza la nostra normalità e la nostra libertà di movimento. Con il nostro comportamento individuale  possiamo garantire al Paese una vera ricostruzione, una concreta rinascita e lo sarà per tutti.
Per oggi,  con fiducia e speranza che insieme ce la faremo, Buon 1° maggio a tutti.

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Paola

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