La carica dei centenari osimani: undici donne e un solo uomo.

Sono dodici gli ultra longevi di Osimo che alla fine di questo 2018 hanno oltrepassato il secolo di vita. La carica delle centenarie e centenari comprende cinque nati nel corso del 1918, e che quindi hanno compiuto quest’anno 100 anni, due i nostri concittadini nati nel 1917, una è della classe 1916, due signore sono nate nel  1915 e ancora altre due signore sono nate nel 1913. Sono loro i  più longevi di  Osimo: undici donne e un solo uomo.

Sono persone che hanno alle spalle storie, ricordi e passioni. Quando sono nate Elena ed Adele nel 1913  l’Italia era una Monarchia, re era Vittorio Emanuele III e Presidente del Consiglio era Giovanni Giolitti, Sigmund Freud aveva appena pubblicato Totem e Tabù scandalizzando il mondo con  le teorie dell’incesto e Pio X era vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica. Testimoni di un secolo che ha visto l’orrore delle guerre mondiali e la fatica della ricostruzione, i cavalli e le automobili, la radio e i cellulari.

La sig.ra Elena Giorgetti nata il 3/04/1913 coniugata con il prof.Donnini – candidata nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946 – è stata una delle prime donne ad essere eletta e ad occupare gli scranni del Consiglio Comunale della nostra città.

La signora Elena Giorgetti prima consigliera comunale nel 1946

La signora Adele Coppetta nata a Montefano il 24/11/1913 vedova Egidi, invece, è la madre del compianto direttore della Biblioteca, nonché dell’Archivio storico e del Museo Ccivico della nostra città, Luciano Egidi, scomparso prematuramente nel gennaio del 2014. La sig,ra Adele, rimasta vedova a 46 anni, si è trasferita con i figli ad Osimo nel 1960 in via Olimpia. Finché ha potuto si è data sempre da fare, andando a servizio da privati e soprattutto come cuoca, prima presso il Convento dei Servi di Maria di Montefano, poi presso il Collegio Campana di Osimo. Come volontaria ha cucinato per moltissimi campi scuola della Parrocchia di San Marco e per l’Associazione Roller House. In età avanzata ha visitato la Terra Santa e Parigi, mostrando già la sua forte tempra. Una donna semplice ed operosa, da tutti ben voluta.

La signora Coppetta Adele con il piccolo “Ciano”,  a Montefano.

In via Olimpia la casa di Adele era un riferimento e aperta a tutti i bambini  della zona: il figlio “Ciano” era sempre disponibile ad  aiutare a districarsi tra i riassunti e la grammatica e poi la gentile madre offriva sempre la merenda a base di pane bagnato in acqua con lo zucchero sopra.

Ida Antonella è nata il 30 gennaio 1918 ci sente poco, ma in compenso ci vede benissimo. Ida che risiede nella propria casa a San Biagio è una splendida signora e nelle sue cose è ancora perfettamente autosufficiente.  Di una tempra antica, ha passato una vita a lavorare in campagna, cucinare e tirar su cinque figli di cui due, gemelle. Ida ha oggi 12 nipoti, 24 pronipoti, ed è  trisavola di tre bambini. Come una diva è stata festeggiata lo scorso 30 gennaio dalla numerosa famiglia per il raggiungimento del 100° compleanno. Originaria di Campocavallo dove ha frequentato le prime tappe dell’istruzione, la sig.ra Ida  ricorda ancora di quando andava a scuola con gli zoccoli di legno e la borsa di pezza. Si sposa nel 1938, dopo un breve fidanzamento, con Dante Benedettelli muratore e contadino anche lui di San Biagio e insieme hanno realizzato tanti sogni: una bella famiglia, una casa costruita con le loro mani. La signora Ida ricorda quando, ai suoi tempi con Dante, la vita era dura, pochi soldi, tanti sacrifici, privazioni e tanto lavoro, ma ricorda anche di un mondo fatto di semplicità, di calore famigliare, le belle feste di musica e di balli che il  3 febbraio si svolgevano a San Biagio o quando al giovedì partiva per andare a piedi al mercato in Osimo.

La signora Ida con le figlie (anno 1950)

Dante muore nel 2003 e Ida da sola con la sua fibra forte e fiera “made in Osimo” e tanto altro –  qualità che le donne conoscono e portano nel cuore – ha saputo affrontare la vita, anche con i suoi carichi di difficoltà e dolori,  per raggiungere, lucida e con spirito gioioso, questo straordinario traguardo.

Maria Freddo è nata a Assuncion D.Saladill ( in Argentina ) il 3/12/1917  ha, quindi, già raggiunto e superato l’ambito traguardo del secolo di vita e oggi vive, assistita amorevolmente,  nella casa di riposo “Bambozzi” di via Matteotti.
Non si è mai sposata  e non ha figli. Nella sua vita ha fatto  la “perpetua”  prima di don Alfonso Fanesi, storico sacerdote di San Marco e poi di Mons. Primo Principi ( che era anche suo parente ),  a Roma in Vaticano. Ma il termine “perpetua” (che rimanda al personaggio manzoniano) è riduttivo, è stata in pratica la tuttofare  per più di sessantanni dei sacerdoti che ha seguito.
Un lavoro scelto per vocazione, impegnativo e pesante: erano affidati a  “Maria la perpetua” non solo i normali lavori di casa, riassettare, cucinare (pasti semplici con quello che c’era), lavare, ma anche –  in particolare a San Marco – la cura della Chiesa,  la cura dei paramenti sacri, le preghiere ed i canti in latino.

La signora Maria Freddo, una vita da “perpetua”

Fin qui nulla di eccezionale, il fatto diventa singolare se si prende atto che la signora Maria, in famiglia, non è la sola ad avere il segreto della longevità. Ad Osimo vive ancora, e gode di ottima salute, la sorella maggiore Maria Annunziata Freddo  che, il 7 luglio scorso, ha raggiunto il traguardo delle 103 primavere.
Come la sorella Maria, Maria Annunziata  è nata in Argentina (dove il padre Paolo – soprannominato Riccio – era emigrato agli inizi del secolo). Fa  ritorno in Osimo con tutta la numerosa famiglia, poco dopo il  termine della 1^ grande guerra, nel 1920.  Una famiglia numerosa ho detto. Il  padre Paolo di professione agricoltore ma anche eccellente  falegname ed artigiano  – persona a cui la fatica non ha messo mai paura – ( al ritorno dall’Argentina aveva aperto a Casenuove una piccola attività artigianale, la fabbricazione di seggiole pieghevoli in legno); la madre Geltrude Zagaglia anche lei contadina e impegnata nella gestione della casa e quattro fratelli:  Giuseppe classe 1912, Pierina  del 1914, Tullia nata il 28 novembre del 1916  e Maria – la più piccola  – classe 1917.

La signora Freddo Maria Annunziata “la sarta” ( con il figlio Lamberto)

Come la sorte toccata alla maggior parte delle sue coetanee di quel tempo ( 1930 ), Maria Annunziata,  dopo una breve frequentazione della scuola dell’obbligo ( con l’acquisizione della 5^ elementare) giovanissima, prende la via del lavoro: quello di sarta.  Si conteranno,  alla fine, in più di sessanta gli anni che  la signora Maria Annunziata ha trascorso tra stoffe, aghi e filo. Si, perchè Annunziata è stata la sarta del centro di Osimo che tutti conoscevano, a cui tantissime donne, e le ragazze in particolare, ricorrevano   in tempi in cui il “prêt à porter” non era ancora una consuetudine dominante  e che per “incignare” qualcosa di nuovo dovevano fare appello ai suoi consigli e soprattutto alle sue mani esperte. Non  c’era piega, strappo, orlo o ripresa che la signora Maria Annunziata non sapesse rammendare.
In tempo di guerra, da sola con tre figli piccoli da accudire, mentre il marito era stato richiamato alle armi, con le sue mani d’oro aveva imparato, per necessità, anche a confezionare scarpe da morto.
In  piena  lucidità e nell’eleganza del suo portamento nonostante  le sue 103 primavere e mezzo,  Maria Annunziata  ricorda con un ciglio di vanto di aver confezionato ben 48 vestiti da sposa nella sua casa-laboratorio di piazza Dante.
Maria Annunziata è stata la sarta prediletta di gran parte delle osimane più altolocate, era solo di lei  e delle sue abili mani che si fidavano per  i vestiti più eleganti.
Famiglie nobili e facoltose di Osimo – ma ci tiene a precisare – che  anche tante semplici famiglie di contadini che andava a servire a domicilio,  sono stati i suoi clienti, riuscendo a farsi un nome ed a essere apprezzata da tutti anche per la sua immutata cordialità, generosità e simpatia.
Sentendola parlare con soddisfazione di quanto ha fatto come sarta,  sembra di immaginarla ancora all’opera col ditale, aghi, centimetro  e forbici.
La signora Maria Annunziata, la cui storia meriterebbe un racconto a sè stante, è stata  sposata con Luigi PRINCIPI ( deceduto il 27/5/1986) e oggi – in ottimo stato di salute – è amorevolmente accudita nella propria abitazione di via Michelangelo dai suoi cinque figli: Clemente, Maria, Pietro, Lamberto ed Alessandro.

Giovanni Sampaolo è l’unico uomo tra le 11 donne supercentenarie osimane. Indebolito dagli anni in ragione dell’età, ma volitivo e tenace nel carattere, con lo sguardo fiero e ancora in ottimo stato di salute, abita a Osimo Stazione. Il sig. Giovanni è  nato a Polverigi il 10 giugno 1918 – come gli  piace ricordare – lo stesso giorno ed ora in cui, in piena 1^ Guerra Mondiale,  il coraggioso capitano Luigi Rizzo affondava la corazzata austro-ungarica Santo Stefano e così sventava  i piani austriaci che puntavano al bombardamento dei porti italiani.
La sua era una famiglia di fornaciai, un lavoro duro di trasformazione dell’argilla in mattoni e tegole,  che ha permesso di far crescere con dignità e con valori positivi tutti i nove figli di cui Giovanni è stato il  penultimo.
I primi studi a Polverigi, poi il liceo a Fano, e nel 1941 l’Università, corso di Ingegneria,  a Torino. Ma le tragiche vicende della guerra, l’arruolamento e il servizio militare  obbligatorio hanno impedito  al giovane di belle speranze, di completare gli studi.

Sampaolo Giovanni  – a sinistra -, foto del  1942 in piena guerra, accanto a lui il fratello maggiore

Ritornato ad Osimo al termine della Guerra, Giovanni – che diviene quindi Osimano dopo l’armistizio del 1943 – raggiunge la famiglia che nel frattempo si era trasferita da Polverigi alla frazione di  Santo Stefano. Entra nei Gruppi di Azione Partigiana, e partecipa attivamente nelle azioni che con le forze alleate polacche ed inglesi contribuirono alla Liberazione di Osimo e degli altri paesi della valle del Musone. Dopo la guerra ha ricoperto nel 1945, anche , l’incarico di “Censore” (con il m° Claudio Buccetti ) del Collegio Campana. Nel 1946  partecipa e vince il concorso provinciale  per responsabile dei Consorzi Agrari.
Dal 1947 per quarantasei anni  il Consorzio Agrario di via Adriatica  è stato il  lavoro, la casa, il riferimento del sig. Giovanni Sampaolo che ad Osimo Stazione è conosciuto ed apprezzato da tutti  ( anche per via del figlio medico, il dott. Guido Sampaolo).
E quando mi racconta del Consorzio, dei tanti facchini che lavoravano sotto le sue direttive, del sostegno e del servizio generoso reso agli agricoltori osimani e non solo, ( non esisteva il “marcatempo”, e anche durante le feste, se necessario, le porte dei magazzini del civico 180 di via Adriatica erano aperte),  dei tanti aneddoti legati al lavoro, gli occhi di Giovanni si illuminano.  Non occorre sollecitare i suoi ricordi, come un fiume in piena, descrive quanto il Consorzio Agrario ha rappresentato per lui e la sua famiglia,  una esperienza straordinaria: la gestione degli ammassi del grano, le trasformazioni epocali dell’agricoltura, le innovazioni degli anni ’70, i tanti contatti e relazioni umane intessute con i clienti ed i soci del Consorzio, …. ecc.
Se,  come si dice,  la storia è fatta dalle persone, Giovanni Sampaolo è stato un personaggio fondamentale  per la storia del Consorzio,   che si è snodata per quasi mezzo secolo ( 46 anni ), fino alla meritata pensione arrivata nel 1994.
La vicenda secolare  di Giovanni Sampaolo si intreccia  anche con la storia di Osimo Stazione, frazione  che ama e che ha visto crescere in modo  esponenziale  e con le vicende personali, anche particolarmente dolorose,  come la morte della amatissima moglie, Cristina Balducci, sposata nel 1955 e con la quale ha trascorso 62 anni della sua vita.
La passione per i lavori della campagna,  le brevi passeggiate, una dieta sana, l’aria buona, un bicchiere di vino rosso a pasto, tanti piccoli interessi, alcune piccole rinunce ( come la riconsegna della patente di guida  al compimento del 98° compleanno) sono questi   i segreti  che  hanno permesso  al signor Giovanni  di poter raggiungere, lucido, forte e con spirito positivo, questo straordinario traguardo.

Gli altri o per meglio dire le altre superlongeve osimane, sono: Adalgisa Giampieri classe 1918, che  vive nella propria casa nella frazione dell’Abbadia, Ausili Idelma classe 1917 che vive a San Sabino,  mentre quattro sono, invece, le signore ricoverate in Case di Riposo:
Maria Martarelli originaria di Agugliano classe 1915, Teresa Elisei vedova Mattioli classe 1915, Anna Maria Fanesi classe 1918 che abitava nel rione Santa Palazia-San Marco anche conosciuta come la moglie del  dott. Alberto Zoppi e Alda Cacciamani vedova Cantarini anche lei classe 1918 che fino a pochi anni fa si poteva trovare dietro il bancone nella sua minuscola ma rifornitissima bottega di corso Mazzini, così detta “dello Scolaro”, a vendere quaderni, penne e fogli di protocollo.

Infine sono sei gli osimani iscritti all’ A.I.R.E., l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, che hanno  superato il centesimo anno d’età.  Sono persone che hanno scelto di vivere al di fuori dei confini del nostro paese o nati da genitori che a fine del secolo scorso hanno  – con le valigie di cartone – cercato fortune migliori lontano dalla nostra città. Questi i loro nomi:
Setimio MAGGI nato a Firmat (Argentina) il 21 marzo 1916 e residente a Tigre ( Argentina); Alexandre CANALINI  nato il 4 giugno 1917 a Rio de Janeiro (Brasile) e lì ancora oggi residente; Juan Bautista SCHIAVONI  nato il 5 maggio 1918 a Villa Monte ( Argentina) e residente a Monte Cristo (Argentina);  Emilio MARZIONI  nato in Osimo il 12 giugno 1918 e residente in Spagna a Madrid; la sig.ra Luigia PAGLIARECCI nata in Osimo il 13 luglio 1918 e residente a Alcira ( Argentina) e la sig.ra Leonilda MENGARELLI  nata ad Alvarez ( Argentina) il 22 ottobre 1918 e lì, ancora, risultante residente.
Anche a questi ultracentenari “osimani” mando i miei auguri sperando che la rete, con le sue “magiche possibilità”, possa raggiungerli.


A nome di tutta la nostra comunità, invio ai diciotto concittadini che hanno superato – a fine 2018 – lo straordinario traguardo delle 100 primavere, gli auguri più cordiali.
Donne e Uomini che hanno vissuto i momenti in cui si faceva la storia, e che  anche loro hanno contribuito a farla.
Grazie,  la Vostra vita rappresenta un  “patrimonio umano”  per la nostra città, un valore cui attingere per la costruzione di un futuro migliore.

La Presidente del Consiglio Comunale
………..prof.ssa Paola Andreoni

******

1944 – 1946: Osimo, la storia fatta attraverso le persone.

1944-1946, anni fondamentali, non solo per Osimo ma per tutta l’Italia, che segnarono la transizione tra la fine della dittatura e dell’occupazione nazifascista e l’affermarsi della democrazia. In questo contesto ritorna, con l’elezione il 24 marzo del 1946,  l’Istituto democratico del Consiglio Comunale , soppresso nel 1927 per effetto dell’entrata in vigore della figura del podestà.

mandato di governo

1944 –  1946 

Le persone
ovvero la storia fatta attraverso le persone.

Si tratta delle elette e degli eletti in consiglio comunale nel mandato di governo preso in considerazione ( di molti purtroppo non sono riuscita a raccogliere informazioni).
Non solo gli eletti ma  anche le Persone che sono state ” protagoniste ” di Osimo ( sempre relativamente  al periodo preso in considerazione) , coloro che hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo sociale, economico e civile della nostra città.

 

ACQUA Mario, Osimo……… – ……… medico pediatra *vedi delibera n. 45/1944;

ACQUA Vincenzo, Grottammare 1894 – d. ../../19…… Avvocato impegnato nella vita sociale e politica osimana, esponente del Partito Democratico-Cristiano.
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946;
– Componente della Commissione Amministrativa degli Istituti Riuniti di Beneficienza, nomina del 2 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;
– Sindaco di Osimo nel periodo post-liberazione, designato Sindaco dal C.L.N. di Osimo dal 13 dicembre 1945 al 6 aprile 1946;
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della Democrazia Cristiana ( più votato della lista);
– Consigliere comunale nel 1946 capogruppo della minoranza;
– Sindaco di Osimo nel mandato 1951 – 1955 ( subentra al cugino Montanari Muzio che aveva guidato per 5 anni un’amministrazione socialcomunista).
– Sindaco nel mandato 1964.

ADORNI Aldo, n.Osimo ../../….. – d. ../../19……
– Componente della Commissione per l’Assistenza, nomina del 28 luglio 1944 (delibera di Giunta n° 6/1944). Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per sostenere le tante situazioni di povertà e gli sfollati venuti ad Osimoa seguito dei fatti di guerra;
– nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’E.C.A. comunale, delibera n° 12 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;

ADORNI Erminio, n.Osimo ../../….. – d.Osimo 19…… dipendente comunale, messo.
– nominato il 21/5/1945 componente della commissione cittadina per l’assistenza ai reduci della prigionia in Germania, sindaco il prof. Vinicio Gentili;

ADORNI Giacomo, Osimo 1894 – 1973. Detto  “lo scolaro”, in quanto titolare di una cartoleria in corso Mazzini denominata “Bottega dello scolaro”. Antifascista, più volte arrestato per non essersi sottoposto alle prescrizioni  dei miliziani  fascisti osimani. Dopo la Liberazione è stato segretario del Comitato di Liberazione osimano ed amministratore della soc. corale G. Verdi (dal Diz.Encicl. Osimano di Morroni&Egidi). E’ grazie alla sua solerzia se ancora oggi si conserva presso la Biblioteca comunale il registro dei verbali delle sedute del Comitato di liberazione osimani.
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946 di cui è stato segretario redattore dei verbali;
– Componente della Commissione Polizia Urbana, gestione, approvvigionamento mercati e controllo dei prezzi, dal 7 luglio 1944 al 5 febbraio 1945. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;
– Assessore nominato dal C.L.N. di Osimo dal 10/01/1944 al 04/2/1944 con sindaco l’avv. Giannetto CANAPA;
– nominato il 13 aprile 1945 componente della Commissione per la formazione dell’elenco dei poveri, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;
– nominato il 20/6/1945, componente della 1^ commissione mandamentale elettorali;
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);
 Consigliere  comunale mandato 1951-1955;

ADORNI Mario,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione geometra
– indicato il 23/1/1946, come componente della Commissione consultiva comunale  delle  professionali in rappresentanza dei geometri;

AGOSTINELLI Augusto,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– Componente della Commissione per la fissazione dei prezzi, nomina del 12 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per gestire e calmierare i prezzi degli scarsi generi alimentari e dei prodotti agricoli che arrivano sul mercato cittadino;

AGOSTINELLI Mario,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/…. rappresentante comunista in seno al CLN Osimo.
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946;

ALESSANDRINI Settimio,  n.Osimo 2/07/1920 – d. Osimo 18/07/1963. Un mio “lontano”(si dice così in Osimo) parente soprannominato da noi parenti “zio Valentì” ma per tutti gli osimani era “metenfilzo”. La moglie si chiamava Piera Cittadini e aveva due figli Remo e Anna, morti giovanissimi di tubercolosi, malattia infettiva che negli anni ’40 seminava dolore in tante famiglie osimane. E’ stato un eclettico industriale osimano, prima sviluppò una delle più importanti filande cittadine, poi si buttò nella  produzione del gelo per i bar e per le famiglie facoltose della zona. Da ultimo, con discreto successo, si mise a produrre gassosa e seltz. Uomo dai mille interessi si distinse anche per l’ impegno sociale e politico caratterizzato da una forte identità ideologica che si ispirava all’ideologia dei popolari di Don Strurzo.
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della Democrazia Cristiana;
– Consigliere  comunale e Assessore  con delega alle finanze e vice sindaco, mandato 1951-1955;
– Consigliere  comunale e Assessore mandato 1956-1960;
– Consigliere  comunale e Assessore nel mandato 1960-1964;

ALESSANDRINI Tullio,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

ALOCCO Cesare, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, spazzino;

AMBROGETTI Carlo, n.Osimo 08/09/1899 – d.Osimo  17/10/1976 di professione artigiano.
– Consigliere  comunale mandato 1951-1955;

AMBROGETTI Giuseppina, n.Osimo 19__ – d. 19__.
– nominata il 20/6/1945, componente della 1^ commissione mandamentale elettorali.
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletta Consigliera Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

AMBROGETTI Mario, n.Osimo 19__ – d. 19__.
– nominata il 25/01/1945, componente della Commissione per gli alloggi.

ANDREONI Giuseppe, n. Osimo 19__ – d. 19__.
– nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’E.C.A. comunale, delibera n° 12 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;
– nominato il 21/5/1945 componente della commissione cittadina per l’assistenza ai reduci della prigionia in Germania, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

ANTONELLI Giovanna, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, bidella;

ANTONELLI Luigi,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– indicato il 23/1/1946, come componente della Commissione consultiva comunale  delle  professionali in rappresentanza degli industriali;

A.N.P.I. Osimo, La sezione osimana dei partigiani, è stata fondata il 17 luglio 1944, primo Presidente è stato Quinto LUNA, partigiano Medaglia d’Argento al Valor Militare della Repubblica Italiana. La prima sede  è stata nell’ex casa del fascio, nelle stanze del Palazzo Comunali rivolte verso piazza Boccolino, sopra le logge. Tra i primi iscritti e fondatori della sezione Anpi Osimo, oltre il Presidente, Quinto Luna, altri partigiani come: Franco Mercuri, Giambattista Cecconi, Mario Pasqualini.

ARAINI Angelo,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. dipendente comunale, Vigile urbano;

ATTILI Fiordirosa n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale impiegato appliocata,

BADALONI  don Fulvio, n. Filottrano 13/10/1913 – d. Osimo 03/03/1977 sacerdote, parroco di San Paterniano dal 1939 al 1977;

BADIALETTI Cesare,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– Componente della Commissione per la trebbiatura in rappresentanza dei nobili osimani, 19 luglio 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per organizzare la trebbiatura del grano nelle campagne dove i contadini erano fuggiti per sfuggire ai cannoneggiamenti tedeschi-alleati.
– Componente della Commissione per la fissazione dei prezzi, nomina del 12 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per gestire e calmierare i prezzi degli scarsi generi alimentari e dei prodotti agricoli che arrivano sul mercato cittadino;

BADIALETTI Enrico,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

BALDESCHI BALLEANI Aurelio,  n.Osimo ../…/…. –d.  ../…/….
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della Democrazia Cristiana;

BALEANI Attilio, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, vigile urbano;

BALLARINI Arturo,  n.Osimo ../…/…. –d.  ../…/….
– nominato revisore dei conti all’Azienda Idroelettrica Municipale, nomina del 13 aprile 1945,  Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;
– nominato il 13 aprile 1945 componente della Commissione per la formazione dell’elenco dei poveri, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;
– Componente della Commissione Amministrativa  dell’Azienda Idroelettrica, dal 13/9/1945 a seguito delle dimissioni di MANCINI Gaetano.

BAMBOZZI Alberico,  n. Osimo ../../…. – d. ../../….
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

BAMBOZZI Orlando,  n. Osimo ../../…. – d. ../../….
– Assessore supplente responsabile dei servizi annonari dal 5/2/1945 al 27/2/1945, con Sindaco-Presidente il prof.Ferruccio PERGOLESI ;
– Assessore effettivo responsabile servizi annonari e fissazione dei prezzi dei generi di prima necessità dal 28/2/1945 al 27/3/1945,  con Sindaco-Presidente il prof.Ferruccio PERGOLESI ;
– Assessore effettivo responsabile dei servizi legati alla Polizia urbana, dal 28 marzo 1945 al 13 dicembre 1945, Sindaco GENTILI Gino Vinicio;

BARBALARGA Benedetto, n.Osimo ../…/…. – d.  ../…/…. di professione ingegnere.
– nominato componente della Commissione Edilizia Comunale, il 13 aprile 1945 delibera n° 133/1945, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

BARBALARGA Filippo, n.Osimo ../…/…. – d.  ../…/….
– Componente della Commissione per l’Assistenza, nomina del 28 luglio 1944 (delibera di Giunta n° 6/1944). Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per sostenere le tante situazioni di povertà e gli sfollati venuti ad Osimo a seguito dei fatti di guerra;
– nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’E.C.A. comunale, delibera n° 12 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della Democrazia Cristiana;

BARBALARGA Maria Teresa, n. Osimo 23/09/1893 – d. Osimo 21/01/1967 di professione maestra.
– nominata il 6 aprile 1945, componente commissione Patronato Scolastico.
– nominata il 30 giugno 1945, componente della 1^ Commissione elettorale comunale;
Consigliere  comunale mandato 1951-1955, mandato dove ha ricoperto anche il ruolo di Assessore con delega all’assistenza e beneficienza

BARTOLI Alessandro, n. Osimo ../../…. – d. ../../…. di professione medico.
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

BARTOLI Vincenzo, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, vigile urbano;

BARULLI Brenno, n. Osimo ../../…. – d. ../../….
– nominato il 20/6/1945, componente della 1^ commissione mandamentale elettorali.
– entra a far parte del C.L.N. di Osimo in data 16/7/1945, come rappresentante del P.C.I.

BEBI Francesco, n. Osimo ../../…. – d. ../../…. veterinario comunale ( delibera n° 29/1945).

BELLEZZA Umberto, n. Osimo ../../…. – d. ../../….
– Componente della Commissione Alloggi agli sfollati, dal 7 luglio 1944 al 5 febbraio 1945. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;

BELLI Francesco, n. Osimo ../../…. – d. ../../….
– nominato componente Comitato comunale di Assistenza ai profughi di Guerra, delibera n° 277/1945, Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;

BERRE’ Ida, n. Osimo ../../…. – d. ../../….
– candidata nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

BERRE’ Lucio, n. Osimo ../../…. – d. ../../…. funzionario dell’Ispettorato Agrario.
– incaricato alla distribuzione del carburante ( delibera n. 5/1944) d parte del 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA.

BIANCHI  Alessandro, n. Osimo 12/08/1916 – d. Osimo 26/11/2006.
– Consigliere  comunale mandato 1951-1955;

BIANCHI  Albino, n. Osimo 29/01/1912 – d. Osimo 21/10/1999 residente al Borgo dove era titolare del forno a legna.
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– Consigliere  comunale mandato 1951-1955;
– Consigliere  comunale nel mandato 1960-1964;
– Consigliere comunale nel mandato 1965 – 1970;

BIANCHI  Vincenzo, n. Osimo ../../…. – d. ../../…. residente al Borgo
– incaricato alla distribuzione del carburante ( delibera n. 5/1944) d parte del 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA.

BINCI Cesare, n.Osimo ../…/…. – d…/…/…. residente ad Osimo Stazione ( delibera n° 303/1945).

BINCI Luigi, n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

BIONDI Giulio, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, spazzino;

BISOGNI Ennio, n. Osimo ../../…. – d. ../../….  di professione ambulante ( delibera n° 208/1945).

BLASI Aldo, n. Osimo 25/10/1890 – d. 12/06/1976 Abitava in via Pompeiana davanti la fabbrica delle gazzose. E’ stato un grande animatore della vita culturale osimana. Nel 1961 costituì con MERCANTI Arturo il Circolo del Cinema.
Segretario comunale nel periodo 1944-1955.

BLASI Bice,  n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale;

BLASI Mario, n. Osimo ../../1894 – d. Osimo ../../1977 di professione insegnante. E’ stato professore presso il Liceo “Campana”, rettore del Collegio omonimo, letterato e poeta. E’ stato fondatore e direttore del “Desco”. Autore di diversi libri e di raccolte di poesie.
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

BOLOGNINI Ugo n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, giardiniere;

BONIFAZI Teresa, ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale;

BOTTEGONI Giuseppe, n. Osimo ../../…. – d. ../../….
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

BRANDONI Ernesto n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale;

BRIZI mons.Domenico, Tuscania 21/01/1891 – Osimo 11/02/1964. E’ stato vescovo di Osimo per 19 anni. Iniziò gli studi liceali nel Seminario di Viterbo e li terminò presso il Seminario Romano. Prestò il servizio militare nel 1912 (ebbe il grado di caporale), ma venne richiamato durante la Prima Guerra Mondiale. Fu ordinato sacerdote a Roma il 23 febbraio 1918 presso il Pontificio Seminario Romano. Conseguì poi la laurea in teologia (1918) e la laurea in utroque iure (1921). Tornato in diocesi, fu nominato parroco di S. Giovanni Decollato (1921), chiesa senza parroco ed in stato di semiabbandono dopo che quello precedente, Don Alessandro Aureli, se ne era andato via nel 1919.
Il 23 gennaio 1945 ricevette la notizia che era stato nominato vescovo di Osimo e Cingoli. Mons. Brizi scelse, come giorno della sua consacrazione episcopale, l’11 febbraio, festa della Madonna di Lourdes “e per me – annotò nella sua agenda – festa della Madonna della Fiducia“.
Nella prima lettera pastorale, scritta a Roma in quel 23 febbraio, indirizzò al Clero e al Popolo di Osimo e Cingoli, di cui stava per diventare pastore, queste parole: “…Al Collegio Urbano di Propaganda Fide, ove sono stato Rettore dal 1939 a tutto il 1944, fra alunni di molte nazioni ma di un solo cuore; agli ex-alunni della Quercia, tra i quali fui Rettore dal 1933 al 1939 e tra i quali ritorna sempre il mio cuore; ai parrocchiani di Tuscania, dove dal 1921 al 1933 spesi i primi fervidissimi anni del mio sacerdozio; ai superiori, ai compagni di lavoro, agli amici del sacerdozio, alla schiera folta di figli spirituali, ai parenti amatissimi, ai luoghi dove sono nato, dove sono cresciuto, dove fui educato, alla città mia natale, della quale sono il primo cittadino divenuto vescovo, a tutto io ho per voi rinunciato, tutto ho per voi offerto, tutto ho voluto porgere al vostro amore – come in una sintesi – nella croce bianca in campo rosso della mia Tuscania, che sormonta il mio stemma: questa croce dica a quelli che io lascio che non li dimentico: e che l’amore in Cristo, anche salendo la croce, non lascia nessuno, anzi è più grande; dica a voi, presso i quali vengo, che l’amore in Cristo non si sgomenta di nulla, appunto perché è sulla croce con Cristo, e nulla e nessuno potrà mai non farvi amare. Quelli che io lascio e quelli che io trovo, nel mio povero cuore, faranno una sola famiglia come fanno una sola gioia…“.
Mons. Domenico Brizi governò con amore ed abnegazione le due diocesi. Durante i suoi 19 anni di episcopato fu un buon pastore per tutti, dai personaggi importanti al più umile cittadino. Chiuse la giornata terrena nell’Ospedale Civile di Osimo l’11 febbraio 1964. Per sua volontà il suo corpo è sepolto nella cripta del Duomo di Osimo. Ad un anno dalla morte, così scriveva il Direttore del periodico “Vita Diocesana – Bollettino delle Diocesi di Viterbo e Tuscania” (Gennaio-Febbraio 1965): “Mons. Domenico Brizi indubbiamente fu una lampada posta dalla Provvidenza al di sopra del livello ordinario, affinché fosse di esempio, ed anche di monito, ai confratelli nel sacerdozio e particolarmente ai confratelli più giovani“.
Tra gli episodi curiosi, ne ricordiamo qualcuno, raccontato dalla nipote Giulia Palozzi, che ha vissuto la sua adolescenza ad Osimo: “Non so quali preoccupazioni e sofferenze lo zio abbia dovuto sopportare nei rapporti coi suoi sacerdoti, perché non lasciava trasparire nulla. Intuivo che qualche cosa non andava quando con qualcuno di loro lo zio parlava mentre facevano delle ‘passeggiate’ interminabili sotto le colonne [anticamera d’attesa, in episcopio]. E mi dispiaceva che tra le sue pecorelle ci fosse qualche discoletto. Al mio esame di adolescente si presentavano diversi esemplari nella ‘clero-fauna’. Un prete amavo soprattutto: don Ido. Di lui non ricordo il cognome. Se non sbaglio, era un parroco di campagna, e questo lo deducevo dal modo di presentarsi in episcopio: impolverato dopo un viaggio in bicicletta. Bussava alla porta di servizio (della cucina) e con il baschetto in mano chiedeva con accento marchigiano che rendeva la domanda più affettuosa: “C’è babbo?”. Il ‘babbo’ era il vescovo. Anche questo sta a dimostrare che lo zio era amato soprattutto dai semplici accomunati a lui dallo spirito evangelico“.
Era difficile andare a fargli visita ad Osimo senza essere amabilmente costretti a fermarsi a cena e a dormire. Diceva: “L’episcopio è così grande: a che serve, se no, avere tanto posto?”
Racconta Giulia: “Spesso in Osimo c’erano ospiti, i più disparati. Più volte il vescovo avvisava all’ultimo momento che qualcuno sarebbe rimasto a tavola con noi. Zia Teresa era bravissima nell’affrontare questo problema improvviso. Tutti erano benvenuti in egual misura: dagli operai del mobilificio Moretti di Tuscania, che portavano mobili ad un rivenditore dì Osimo, ai vari oratori e predicatori, agli amici. Con i primi era contento perché poteva avere notizie di qualche tuscanese, poteva esprimersi, capito, con qualche parola in dialetto e soprattutto perché, offrendo ospitalità in episcopio, faceva loro risparmiare la ‘trasferta…”.
Mons. Brizi era assai umile: “Non si vergognava – scrive Mons. Antonazzi – di essere “figlio di una fornaia e di un uomo che andava a far legna”. Egli fu veramente homo rectus, simplex ac timens Deum:una semplicità degna, in alcuni episodi, dei Fioretti di S. Francesco. Come quando, ad esempio, già vescovo, colse un bel ramo carico di ciliege dall’albero del suo giardino, e lo portò a una bambina malata, che ne aveva espresso il desiderio. Passando tranquillamente attraverso la città di Osimo, nascondeva molto relativamente il dono sotto il soprabito”.
Ancora dai ricordi di Giulia: “Lo chiamavo ‘zio prete’, perché il nome vescovo me lo rendeva più lontano. Inoltre, lo zio era rimasto parroco: rispetto al periodo di Tuscania, erano semplicemente aumentate le parrocchie da curare. Era facile incontrano per le strade di Osimo, perché andava a piedi. Non aveva automobile né autista“.
Amava anche gli animali. Una sera, sempre ad Osimo, recitava il rosario in cappella con alcuni ex alunni del seminario della Quecia suoi ospiti, che erano venuti a fargli visita. All’improvviso entrò il suo bel gatto. Ed egli, con tutta naturalezza, lo adagiò sul cuscino dell’inginocchiatoio e seguitò a sgranare le avemarie, mentre con l’altra mano accarezzava quella bestiola creatura di Dio.
A proposito di questo gatto, Giulia racconta: “C’era in episcopio un gatto persiano. Era sempre in cucina, quando il vescovo vi faceva colazione. Ogni tanto lui deponeva per terra parte della colazione per il gatto. La bestiola era motivo di gioia per il vescovo e di cruccio per mia sorella Ada, perché spesso lasciava in giro un po’ del suo lungo pelo e qualcosa di peggio, rientrando, per giunta, dal giardino. Alle giuste rimostranze di Ada, lo zio, che di solito era rispettoso delle fatiche altrui, rideva divertito. Dei gatti, però, non sopportava i tristi miagolii notturni: per farli tacere teneva sul davanzale della finestra della camera una serie di sassolini, un vero arsenale, e glieli tirava…“.
A venti anni dalla morte, nel febbraio 1984, si svolse una toccante commemorazione organizzata a cura del “Centro Anziani” di Tuscania, frequentato da molti cittadini che avevano conosciuto Mons. Brizi ed avevano mantenuto con lui stretti vincoli di amicizia. Tra questi, ricordo l’intervento di Angelica Cesetti, che commosse l’uditorio raccolto in profondo silenzio.
Nel 25° anniversario della morte (11 febbraio 1989) così lo ricordava Mons. Nicola Pavoni, che da giovane era stato spesso ospite del suo vescovo Mons. Brizi: “…Io, uno dei sopravvissuti [della diocesi di Osimo], ancora pellegrino sulla terra, con una sottile nostalgia dei tempi andati, mi porto dietro con tenerezza ossessiva l’immagine di quel “vecchio maremmano”… Era paziente nell’ascoltare la gente. Se tu andavi da lui e parlavi di Dio e dei tuoi problemi spirituali, per te dimenticava di esistere…
Subiva con pazienza le mie infinite violenze verbali. Mi ascoltava “serioso”. Poi, se riuscivo a prendere fiato, un sorriso, uno schiaffo come una carezza e mi mandava via sibillando 
(sic): “Capoccione!” Ed io sentivo che il suo silenzio mi parlava dentro.
Viveva da povero.
 L’acquacotta ed il pancotto, a stare con lui, sembravano bistecche e cosciotti d’abbacchio. Il suo vestire preciso era frutto delle invenzioni quotidiane delle mani magiche di Teresa [Volpini, la cognata, moglie di Giacomo]. Il superfluo era sconosciuto. Il necessario qualche volta era in debito d’ossigeno, ma ero felice con lui!
La preghiera di notte, nella cappella dell’episcopio: davanti al Santissimo, mi chiedeva di parlare forte con Gesù. Io non sapevo cosa dire. Cadevo dal sonno; ma era bello stare lì, nella tremula luce della lampada ad olio…
Era uno stacanovista. Non c’era un attimo di respiro nella sua giornata; e quando tutti si andava a letto, lui iniziava i “notturni della corrispondenza”: fino alle tre di notte scriveva lettere (…), brevi, incisive, soprannaturali. Poi, di giorno, i sacerdoti che venivano da lui dovevano sopportare infiniti sbadigli. Io mi arrabbiavo, e lui mi rispondeva che “i notturni”, come io li chiamavo, erano un servizio alle anime, e gli sbadigli un motivo di umiliazione.
Caro
 vecchio maremmano, chi ha avuto la fortuna di conoscerti non potrà mai più dimenticarti. Adesso metti la mano sul mio “capoccione” e benedicimi come allora. Arrivederci, vecchio mio! Mons. Nicola Pavoni”.
(tratto dalla biografia che il suo amico e collaboratore Mons. Giovanni Antonazzi scrisse nel 1984 con il titolo “Domenico Brizi – Prete e Vescovo”).

domenico_brizi_2

Il Papa Buono e il vescovo Buono

Brizi

Il saluto di Osimo e degli osimani, commosso, partecipato ed unanime al suo “Vescovo Buono”.
– ricevimento del nuovo Vescovo mons.Domenico Brizi ( delibera n° 95/1945).

BUGLIONI Cesare n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale ragioniere capo.

BUGLIONI Edoardo, n.Osimo ../…/…. – d…/…/….. Di professione aveva un ufficio di Assicurazioni ( delibera n°37bis /1944)

BUGLIONI Ugo, n.Osimo ../…/…. – d…/…/….. Di professione artigiano ( delibera n°95 /1944).

BURATTINI  Alessio,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. dipendente comunale, Vigile urbano;

BUROCCHI Orfeo, n. Osimo ../../…. – d. ../../…. di professione ingegnere.
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

BUSCARINI  Enrico, n. Osimo 11/05/1897 – d. Osimo 15/12/1985.
– Consigliere  comunale mandato 1951-1955;

CACCIAMANI Erminio, n.Osimo ../…/…. – d…/…/…., dipendente comunale, spazzino;
– delibera n° 73/1944 il mulo dei tedeschi.

CAMPANELLI  Gaetano, n.Osimo 02/11/196– d. Osimo 03/01/1990, commerciante;

CAMPODONICO don Giovanni, n. Filottrano 15/03/1882 – d. Filottrano 03/01/1957 sacerdote,

CANALINI Edoardo, n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– nominato componente della Commissione Edilizia Comunale, il 13 aprile 1945 delibera n° 133/1945, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;

CANALINI Gioconda, n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– candidata nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletta Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI). Prima donna ad essere stata eletta Consigliera comunale di Osimo( delle tre donne elette, è quella che ha ottenuto le maggiori preferenze);

CANALINI Giulio, n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946 rappresentante del Partito D’Azione.
– nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’E.C.A. comunale, delibera n° 12 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

CANALINI Mario n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale ragioniere;

CANAPA Giannetto, Osimo 1893 –Firenze 1973. Di professione avvocato, esponente del Partito d’Azione, è stato il primo Sindaco di Osimo dopo la liberazione. E’ stato anche promotore della Unione Sportiva Osimana, dirigente ed organizzatore del settore calcistico e ciclistico osimano.

– Sindaco di Osimo dal 7 luglio 1944 al 5 febbraio 1945 (delibera n°1/1944). Il Sindaco-Presidente, avv. Giannetto CANAPA, riserva a se le questioni relative l’approvvigionamento dei beni e il tesseramento per la loro distribuzione alla popolazione;
– eletto componente del Comitato di Liberazione Nazionale di Osimo il 7/02/1945 in rappresentanza del Partito d’Azione;
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

CANTARINI  Costantino, n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– Assessore supplente nominato dal C.L.N. di Osimo, dal 10/01/1944 al 04/2/1944 con sindaco l’avv. Giannetto CANAPA;

CANTARINI Mario, n.Osimo ../…/…. – d…/…/…. di professione ambulante ( delibera n° 293/1945).

CAPOMAGI Giuseppe, n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

CAPORALETTI Augusto, n.Osimo ../…/…. – d…/…/…. dipendente comunale.
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 13/8/1946 in rappresentanza del Partito Comunista osimano;
– eletto segretario del Comitato di Liberazione Nazionale di Osimo il 7/02/1945;

CAPPANNARI Maria n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, dattilografa.

CARLETTI Armando, n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– Componente della Commissione Alloggi agli sfollati, dal 7 luglio 1944 al 5 febbraio 1945. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;

CARLETTI Attilio, n.Osimo ../…/…. – d…/…/…. di professione commerciante-ambulante. Impegnato nella vita sociale e politica cittadina, vicino alle posizioni del partito Comunista osimano.
– Componente della Commissione per la disciplina del Commercio fisso e ambulante, nomina del 30 settembre 1944. Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per dare ordine alla gestione delle attività commerciali.
– Assessore nominato dal C.L.N. di Osimo dal 10/01/1944 al 04/2/1944 con sindaco l’avv. Giannetto CANAPA;
– Assessore effettivo responsabile dei servizi annonari dal 5/2/1945 al 27/3/1945, con Sindaco-Presidente il prof.Ferruccio PERGOLESI ;

CARLETTI Guido,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….  delibera n° 196/1945;

CARNEVALI Vittoria, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale;

CAROTTI Teresa, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale;

CARPINETI Giovanni,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/..
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

CASTELLANA Domenico,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/…. di professione avvocato.
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

CASTELLANI Aldemiro,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….  impegnato nella vita sociale e politica osimana, esponente del Partito Comunista.
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 13/8/1944 ( in sostituzione  di Caporaletti Augusto) al 25/1/1946, in rappresentanza del P.C.I.;
– Assessore effettivo designato dal C.L.N. di Osimo dal 13/12/1945 al 06/04/1946 con sindaco l’avv. Vincenzo ACQUA;
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista);

CASTELLANI Antonio,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….  ( delibera n° 55/1945).

CASTELLANI Luigi,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

CATENA Gino,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

CECCONI Bonaventura,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– nominato revisore dei conti al Collegio Campana, nomina del 19 settembre 1944, Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA.
– nominato revisore dei conti al Collegio Campana, nomina del 13 aprile 1945,  Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;
– nominato revisore dei conti all’Azienda Idroelettrica Municipale, nomina del 13 aprile 1945,  Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;

CECCONI Cesare, n.Osimo 12/09/1911 – d. Osimo 29/06/2005. Soprannominato “Bicchierì” di professione barbiere ( parente dei Cecconi barbieri osimani, il nipote Mauro ancora oggi esercita  l’attività mantenendo viva  la tradizione familiare). Fu un grande antifascista osimano. Il nipote Renato ricorda che il 30 aprile di ogni anno – durante il periodo fascista – con i suoi fedelissimi amici e compagni: Adorni Giacomo, Andreoni Giuseppe ( un mio zio), Luna Quinto ed altri venivano prelevati dai fascisti e portati nelle carceri osimane. Questo per impedire loro di festeggiare il 1° maggio. Ma al rilascio il giorno dopo di nascosto si incontravano ed era festa grossa con merenda e grande “sbronza” generale.
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946;
– nominato componente della Commissione Amministrativa degli Istituti Riuniti di Beneficienza, nomina del 2 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;
– nominato componente della Commissione Amministrativa degli Istituti Riuniti di Beneficienza, delibera n° 11 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);
– Consigliere  comunale mandato 1951-1955;

CECCONI Sante,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

CECCONI  Umberto, n.Osimo 17/02/1907 – 19…… di Agostino, detto  “il Canario”. Di professione faceva il barbiere, aveva la bottega in piazza del Comune. Era un convinto mazziniano e un convinto socialista rispettato da tutti gli osimani. Il sindaco Niccoli così lo ricorda in Consiglio comunale: ” … un nuovo lutto ha colpito la nostra famiglia con la scomparsa recentissima di Umberto Cecconi che in questa Assemblea ha rappresentato per due volte il Partito Socialista Italiano. Rassegnò le dimissioni perchè le sue condizioni di salute non gli consentivano più di seguire i lavori del civico consesso con l’assiduità che gli era propria. Desidero tuttavia ricordarlo egualmente perchè in Cecconi tutti noi abbiamo avuto un’amico sincero e fidato, sincero nelle espressioni del suo punto di vista, fidato in tutto quanto concerneva l’attaccamento alla cosa pubblica. Egli ci ha lasciato un esempio, un  bello esempio del modo in cui una persona di modesta levatura sociale, ispirandosi ad una fede politica, abbia saputo rendersi interprete delle necessità delle classi umili nella compagine consiliare, impegnando Visi con tenacia e perseveranza. Credeva ai principi ideali del suo Partito, ci credeva con profondo convincimento, e ne caldeggiava l’attuazione. E’ stato coerente nelle proprie idee, conservate per tutta la vita, e questo torna di onore a Lui, che lo ricordiamo con animo commosso.”  Dopo questo intervento, Maggiori Guido, per il Partito Comunista si associò alle parole del Sindaco, Erpici Massimiliano, a nome del gruppo socialista, ringraziò il Sindaco per le toccanti parole espresse nei confronti di un loro rappresentante, Bianchi Albino si associò anch’egli a nome del gruppo di maggioranza;
– Consigliere  comunale mandato 1956-1960;
– Consigliere  comunale mandato 1960-1964;

CECCONI Vincenzo,n. Osimo ../../….. – d. 19……di professione regioniere.
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946;

CESARETTI Enrico, n. Osimo ../../….. – d. 19……
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

CHITARRONI Nazzareno , n. Osimo ../../….. – d. 19……
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

CIAVATTINI don Igino, n. Recanati 30/08/1910 – d. Osimo 1953 sacerdote. Ordinato sacerdote nel 1935, appena ventinovenne viene nominato dal vescovo Leopardi, cancelliere della Curia di Osimo. Abitava presso la parrocchia di Santa Palazia, retta da Don Marino Flamini   resse la diocesi durante la vacanza della sede vescovile dalla morte del vescovo Leopardi alla nomina di mons. Brizi. Intervenne più volte anche a sostituire le autorità civili ormai esautorate e latitanti. Stimato per lo slancio e la passione con cui svolgeva le sue mansioni ed attendeva alla formazione morale e spirituale dei giovani.Per sua iniziativa nasce nel 1939 il ricreatorio maschile ( poi intitolato al Vescovo Leopardi), destinato a diventare ben presto un centro educativomolto importante per intere generazioni di osimani. Nel 1942, con lo scopo di completare la formazione delle giovani ed offrire un sano divertimento, istituisce il “ricreatorio studentesco femminile” che negli anni seguenti sarà dedicato a “Maria Immacolata”. Le giovani erano anche impegnate in iniziative concrete di aiuto, l’ attuazione della “mensa del povero”, una palestra di carità che veniva esercitata tutte le domeniche in favore delle persone e famiglie in difficoltà. Durante la guerra, negli anni ’43 e ’44, anche Osimo è stata sconvolta dal furore distruttivo, le necessità della popolazione erano infinite. Don Igino si prodiga instancabilmente per fornire assistenza, ed aiuto. Insieme a don Carlo Grillantini agli altri parroci , alle Associazioni come l’Azione Cattolica si prodiga per raccogliere generi alimentari e portare aiuto agli osimani ed ai tanti profughi che da Ancona erano arrivati ad Osimo. Alla morte del Vescovo Leopardi, 17 maggio 1944, con i tedeschi asserragliati sul monte della Crescia che cannoneggiavano Osimo e l’esercito Alleato che temporeggiava in attesa  dell’attacco decisivo è stato grazie all’intelligente lavoro di mediazione di don Igino se Osimo è stata salvata da una sicura distruzione. In quei 16 terribili giorni che si conclusero, il 19 luglio 1944, con la liberazione don Igino con altri parroci osimani erano lì nei rifugi più desolati a prestare aiuto e soccorsi materiali agli osimani. Dopo la liberazione don Igino si fece carico dei bisogni della popolazione e con i rappresentanti del CLN di Osimo si è prodigato a bussare  alla porta delle famiglie benestanti osimane per avere viveri e beni di prima necessità per le persone più povere e per i profughi.
Per don Igino la problematica dei giovani ha avuto sempre una grande importanza. Da fine intellettuale è sempre stata  una sua profonda convinzione che le nuove generazioni dovevano essere culturalmente, oltre che spiritualmente, ben formate. La conoscenza e la formazione dei giovani avrebbero potuto evitare il ripetersi della distruzione della guerra e l’avvento di totalitarismi. Animato da questi sentimenti organizza nei locali dell’Episcopio, per l’anno scolastico 1944-45, corsi di recupero, per ovviare ai disagi di molti studenti che erano stati costretti, a causa della guerra, ad interrompere gli studi. Poi, l’ardita idea della fondazione dell’Istituto Magistrale  “P.G. Frassati” che aveva trovato l’appoggio e l’incoraggiamento del nuovo Vescovo Domenico Brizi. Non pago – qualche anno dopo – preoccupato per le difficoltà incontrate dalle giovani alunne non residenti in Osimo, affiancherà l’Istituto Magistrali con il pensionato studentesco femminile. Istituì ad Osimo il Movimento scout, inventò la “colonia al Monte Conero” e tante altre innovative idee e sogni aveva nel cassetto, purtroppo, frantumatosi a soli  43 anni vittima di un banale incidente stradale.
– Componente della Commissione per l’Assistenza, nomina del 28 luglio 1944 (delibera di Giunta n° 6/1944). Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per sostenere le tante situazioni di povertà e gli sfollati venuti ad Osimo a seguito dei fatti di guerra;

CINGOLANI Nazzareno, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, cantoniere;

COLONNELLI Antonio,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– nominato componente della Commissione comunale per la riparazione degli edifici danneggiati dalle azioni belliche, nomina del 22 giugno 1945,  Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;

COMITATO Comunale U.N.R.R.A. 

COMITATO LIBERAZIONE NAZIONALE di Osimo,  si riunisce per la 1^ volta il 23 luglio 1944, costituito da: ADORNI Giacomo, detto lo Scolaro che funge da Segretario del CLN Osimo con il compito di redigere i verbali delle riunioni, l’ avv. CANAPA Giannetto ( in rappresentanza del Partito d’Azione), CAPORALETTI Augusto, CECCONI Cesare; CECCONI rag. Vincenzo, GIULIODORI rag. Nazzareno, MATASSOLI Enrico, MONTANARI Muzio e VOLPINI Alfredo. Si aggiungeranno in seguito altri nominativi: GIARDINIERI Giuseppe, CANALINI Giulio, AGOSTINELLI Mario, FIORENZI Dino, PALLOTTA Giuseppe ( Presidente dal 7/2/1945 al 25/1/1946), MEZZELANI  Vittorio, LUNA Quinto detto Simone, CARLETTI Attilio ( rappresentante del Partito Comunista), THEODORI Giuseppe ( rappresentante del Partito Liberale), FRONTINI Goffredo ( rappresentante del Partito liberale), MARZOCCHINI Mario ( segretario della sezione osimana del Partito Comunista), PARRETTINI Francesco ( segretario della sezione osimana del Partito Socialista), RICCIONI dr. Mario, BARULLI Bruno, CASTELLANI Aldemiro, LUCHETTI, RONDINI Marino ( rappresentante del Partito Liberale), AMBROGETTI Mario, MARCHIGIANI, PICCOLI.
Il Comitato si è insediato immediatamente dopo la liberazione di Osimo ed è rimasto in vita per venti mesi fino al 25 gennaio 1946. Le sue riunioni sono state verbalizzate in un apposito registro che ancora oggi è possibile consultare nella Biblioteca Cominale. Registro tenuto in modo scrupoloso dal solerte segretario del CLN di Osimo, Giacomo Adorni (detto lo “scolaro” perchè gestiva una cartolibreria sotto l’omonima insegna in Corso Mazzini). Un registro di 99 pagine, dove sono riportati in modo sintetico i deliberati delle altrettante sedute del Comitato.
Il Comitato di Liberazione Nazionale di Osimo era composto di circa 8-10 componenti che si sono succeduti nel tempo e comunque in rappresentanza di tutti i sei partiti di allora: partito d’Azione, partito Demo-Cristiano, partito Socialista, partito Comunista, partito Liberale e partito Repubblicano.
Chi componeva il Comitato erano persone osimane: artigiani, contadini, operai che con grande generosità senza percepire alcun rimborso, si sono messe a disposizione della comunità per cercare di contribuire a rendere migliore la vita delle tante famiglie osimane e degli sfollati presenti in città.
Bravi uomini, ciascuno con un suo preciso compito, ad assolvere con fervore la mansione loro affidata, tutti accomunati dai valori antifascisti.

COMODI Assunta, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, bidella;

CONCIATORI Assunta, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, bidella;

COPPARI Giovanni, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, cantoniere;

COPPARI Leonello, n. Osimo../../…. – d. –/–/—– di professione falegname (delibera n° 122/1945).

CORALLINI Tommaso, n. Osimo../../…. – d. –/–/—–
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

COSTANTINI Armando, n. Osimo../../…. – d. –/–/—– di professione notaio.
– Componente della Commissione per l’Assistenza, nomina del 28 luglio 1944 (delibera di Giunta n° 6/1944). Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per sostenere le tante situazioni di povertà e gli sfollati venuti ad Osimo a seguito dei fatti di guerra;
– nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’Asilo San Giuseppe da Copertino, delibera n° 13 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;
– nominato il 20/6/1945, componente della 1^ commissione mandamentale elettorali;
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

CURZI Giuseppe, n. Osimo../../…. – d. –/–/—– di professione avvocato.
– nominato Giudice Conciliatore il 28 febbraio 1945 (delibera n° 64/1945);
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

DARDANI Andrea n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, capo ufficio Stato civile;

DARDANI Alfredo n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale impiegato:

Date da ricordare,   ( periodo dal  6 luglio 1944, al  6 aprile 1946 data nomina primo sindaco eletto).
– 06 luglio 1944 Osimo è libera;
– 07 luglio 1944 nominato, primo Sindaco di Osimo dopo la Guerra,  l’avv. Giannetto CANAPA.
– 23 luglio 1944 si riunisce per la prima volta il C.L.N. di Osimo;
– 05 febbraio 1945 Sindaco di Osimo il dott. Ferruccio PERGOLESI;
– 28 febbraio 1945 Sindaco di Osimo il dott. Ferruccio PERGOLESI nuova composizione della Giunta;
– 28 febbraio 1945 ripristino della lapide a Giuseppe Mazzini sulla Torre Civica;
– 28 marzo 1945 Sindaco di Osimo il prof. Vinicio GENTILI;
– 25 maggio 1945 cambiamento di denominazione di vie e piazze cittadine;
– 13 dicembre 1945 Sindaco di Osimo l’avv.Vincenzo ACQUA;
– 24 marzo 1946, è domenica, si svolgono le prime elezioni amministrative dopo la liberazione. 13.912 gli  osimani aventi diritto al voto di cui 6.358 maschi e 7.554 femmine. Hanno votato in 11.946 ( 85,87%) di cui 6.399 donne e 5.547 uomini.
– 06 aprile 1946 si riunisce il primo Consiglio Comunale dopo il ventennio fascista, 30 i consiglieri eletti  che occupano gli scranni  della “sala gialla”, tra loro anche 3 donne.

DELLA CASA Vittore, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, medico condotto;

DIOTALLEVI Ulderica,  n. Osimo../../…. – d. –/–/—–
– candidata nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

Donna Costanza dei principi Barberini,   n. ../…/…. – d. ../…/…. nobile osimana.
– Nominata componente della Commissione comunale per l’Assistenza ai profughi ed agli sfollati, 14 settembre 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA.

DURANTI Enzo n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale,impiegato;

ESPINOSA Marcello paternità Achille, n.Ancona 16/04/1926 – deceduto ad Osimo, 22/06/1944, in località Casette di Paterno, per mano tedesca. Brg. Gap Ancona (10/02/1944 –22/06/1944), grado Sotto tenente, riconosciutagli il 21/02/1946 ad Ancona.

FAGIOLI  Icaro,  n. Osimo../../…. – d. –/–/—–
– nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’Asilo San Giuseppe da Copertino, delibera n° 13 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;
– nominato il 30/7/1945 componente della commissione cittadina per l’assistenza ai reduci della prigionia in Germania;

Farmacia BARTOLI, del dott. Alessandro Bartoli;

Farmacia MARCHETTI, del dott. Enrico Marchetti;

Farmacia PROFILI, del dott. cav. Dino Profili;

Farmacia RICCIONI, del dott. Emilio Riccioni.

FERRETTI Primo,  n. Osimo../../…. – d. –/–/—-
– nominato componente del Consiglio di Amministrazione del Regio Istituto Tecnico Commerciale di Osimo , delibera n° 250 del 27/7/1945, sindaco il prof.Vinicio GENTILI;

Filodrammatica città di Osimo,

Filodrammatica Di-Va,

Filodrammatica Manzoni,

FIORENZI Fiorenzo Dino conte,  n. Osimo../../…. – d. –/–/—-
– Assessore di Osimo dal 7 luglio 1944 al 5 febbraio 1945, ( prima Giunta dopo la Liberazione guidata dall’avv. Giannetto CANAPA) con delega all’istruzione;
– Assessore effettivo responsabile dei servizi annonari dal 5/2/1945 al 27/3/1945, con Sindaco-Presidente il prof.Ferruccio PERGOLESI;
– Assessore effettivo responsabile servizi tecnici, dal 28 marzo 1945 al 13 dicembre 1945, Sindaco Gentili Gino Vinicio.

FIUMANI Giuseppe, n. Osimo ../../…. – d. ../../….  architetto
– Componente della Commissione Alloggi agli sfollati, dal 7 luglio 1944 al 5 febbraio 1945. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;

FLAMINI  Amedeo, n. Osimo ../../…. – d. ../../….
– nominato il 22 dicembre 1945 Revisore dei conti del Comune per gli anni 1942-1945, delibera n° 342/1945, Sindaco l’avv. Vincenzo ACQUA;

FLAMINI don Marino n. Filottrano 10/07/1902 – d. Osimo 10/03/1969 originario di Filottrano è stato ordinato sacerdote il 16 novembre 1902. Il 5 gennaio 1937 venne nominato parroco nella parrocchia delle SS.Palazia e Lucia e contemporaneamente, gli è stato conferito l’incarico di insegnante di Lettere nel Ginnasio Superiore del Seminario. E’ stato promotore del Cinema inter-parrocchiale che nel primo dopoguerra raccoglieva nel pomeriggio delle domeniche , i ragazzi della dottrina per intrattenerli, in quei tempi spartani, in un sano divertimento. Se ne ricorda la pazienza e la riservatezza, sempre disponibile ad ogni richiesta, trovava il tempo per assolvere ogni compito. Incoraggiava le iniziative dei giovani preti come  don Igino Ciavattini e don Nicola Pavoni. Nel 1953, dopo la morte improvvisa e prematura di don Igino Ciavattini, si prese cura della direzione e dell’assistenza spirituale dei giovani del Ricreatorio maschile e di quello femminile. Poi è stato nominato delegato vescovile e nel 1963 Vicario Generale della Diocesi. Si è spento in Osimo dopo una vita ispirata da vero senso evangelico e sacerdotale, fatta di buon esempio, di riservatezza, di zelo instancabile.

FOGLIA Alfredo, n. Osimo ../../…. – d. ../../….
– nominato componente della Commissione Amministrativa degli Istituti Riuniti di Beneficenza, delibera n° 11 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;

FRANCHINI Amedeo, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, bidella;

FREGONARA Ida vedova Gallo, n. Osimo ../../…. – d. ../../…. benefattrice osimana ( delibera n° 272/1945)

FRONTALINI Vittorio, n. Osimo ../../…. – d. ../../….
– Componente della Commissione di epurazione dei dipendenti comunali , designato dal CLN di Osimo in data 11 agosto 1944.

FRONTINI Goffredo, n.Osimo ../../…. – d. ../../…. impegnato nella vita sociale e politica osimana, esponente del Partito Liberale.
– Componente della Commissione di epurazione dei dipendenti comunali , designato dal CLN di Osimo in data 11 agosto 1944.
– Assessore supplente designato dal C.L.N. di Osimo dal 13/12/1945 al 06/04/1946 con sindaco l’avv. Vincenzo ACQUA;

GABBANELLI Ercole, n.Osimo ../../….. – d. 19……
– Componente della Commissione per l’Assistenza, nomina del 28 luglio 1944 (delibera di Giunta n° 6/1944). Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per sostenere le tante situazioni di povertà e gli sfollati venuti ad Osimo a seguito dei fatti di guerra;
– nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’E.C.A. comunale, delibera n° 12 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;
– nominato il 21/5/1945 componente della commissione cittadina per l’assistenza ai reduci della prigionia in Germania, sindaco il prof. Vinicio Gentili;
– nominato il 26 settembre 1945 componente del Comitato comunale di Assistenza ai profughi di Guerra, delibera n° 277/1945, Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;

GAGGIOTTI Giuseppe,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– nominato revisore dei conti al Collegio Campana, nomina del 19 settembre 1944. Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;
– nominato revisore dei conti al Collegio Campana, nomina del 13 aprile 1945,  Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;
– nominato il 20/6/1945, componente della 1^ commissione mandamentale elettorale.

GAMBINI Cesare, n. Osimo 11/04/1927 – emigrato 11/05/1965.
– Consigliere  comunale mandato 1951-1955;

GENTILI Gino Vinicio, n.Osimo 27/09/1914 – d. 29/07/2006 di professione archeologo.

Gentili Gino Vinicio

Gentili Gino Vinicio a passeggio per corso Mazzini ( foto Giorgio Gentili)
– Assessore effettivo responsabile dei servizi di Polizia Urbana e dello stato civile e rami annessi dal 5/2/1945 al 27/3/1945, con Sindaco-Presidente il prof.Ferruccio PERGOLESI ;
– Sindaco di Osimo dal 28 marzo 1945 al 13 dicembre 1945;

GENTILI Tommaso, Osimo 7/03/1886 – 2/07/1963. Pittore, decorò tra l’altro gli interni della chiesa della Madonna della Misericordia, gli interni della chiesa di San Marco, gli interni della chiesa del Carmine e di quella di Santa Rosa. Impegnato nella vita sociale e politica cittadina, vicino alle posizioni del Partito Democratico Cristiano, poi democrazia Cristiana.
Mi scrive  il sig. Giorgio Gentili da Bologna: “Tommaso Gentili è mio nonno paterno, nato ad Osimo il 7 marzo 1886 e mortovi il 2 luglio 1963. Figlio di Cesare Gentili, nato l’8 dicembre 1848, morto il 19 febbraio 1916.
– Consigliere  comunale mandato 1954-1955;

Gentili Tommaso 1908 ( foto inviata da Giorgio Gentili )

Gentili Tommaso 1908 ( foto inviata da Giorgio Gentili )

( foto inviata da Giorgio Gentili )

( foto inviata da Giorgio Gentili )

GHERGO Alessio,  n.Osimo ../../…. – d. ../../…. ( delibera n° 321/1945)

GHERGO Giulio,  n.Osimo ../../…. – d. ../../…. di professione contadino ( delibera n° 20/1945)

GIACCAJA Giuseppe,  n.Osimo ../../…. – d. ../../…. di professione ragioniere. Impegnato nella vita sociale e politica osimana, vicino alle posizioni del partito socialista.
– Assessore supplente nominato dal C.L.N. di Osimo, dal 10/01/1944 al 04/2/1944 con sindaco l’avv. Giannetto CANAPA;
– nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’E.C.A. comunale, delibera n° 12 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI) risultando il primo degli eletti;

GIACOMETTI Maria, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, ostetrica;

GIARDINIERI Bruto,  n.Osimo ../../…. – d. ../../….
– Componente della Commissione per la trebbiatura in rappresentanza dei nobili osimani, 19 luglio 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per organizzare la trebbiatura del grano nelle campagne dove i contadini erano fuggiti per sfuggire ai cannoneggiamenti tedeschi-alleati.

GIARDINIERI Giuseppe,  n.Osimo ../../…. – d. ../../….
– Componente della Commissione Amministrativa degli Istituti Riuniti di Beneficenza, nomina del 2 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;
– nominato componente della Commissione Amministrativa degli Istituti Riuniti di Beneficenza, delibera n° 11 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;
– eletto Vice-Presidente del Comitato di Liberazione Nazionale di Osimo il 7/02/1945;
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

GIARDINIERI Vincenzo,  n.Osimo ../../…. – d. ../../…. possidente terriero.

GIORGETTI Alfredo, n.Osimo ../../…. – d. ../../….
– Componente della Commissione Polizia Urbana, gestione, approvvigionamento mercati e controllo dei prezzi, dal 7 luglio 1944 al 5 febbraio 1945. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;
– nominato il 12/8/1945 componente della commissione cittadina per la fissazione dei prezzi di generi alimentari, delibera n° 14/1994 sindaco avv. Giannetto Canapa;
– nominato il 21/5/1945 componente della commissione cittadina per l’assistenza ai reduci della prigionia in Germania, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;

GIORGETTI Antonio, n.Osimo ../../…. – d. ../../…. di professione medico ufficiale sanitario (delibera n° 26/1945).
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

GIORGETTI DONNINI Elena, n.Osimo ../../…. – d. ../../….
– candidata nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletta Consigliera Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

GIORGETTI Giampiero, n.Osimo ../../…. –  maestro.

Giornata del soldato e del partigiano, 18 febbraio 1945.

GIULIODORI Adolfo, n.Osimo ../../…. – d. ../../….
– nominata il 28/12/1945, componente della Commissione per gli alloggi.

GIULIODORI Augusto, n. Osimo 31/05/1914 – d.Osimo 24/03/1991.
– Consigliere  comunale mandato 1951-1955;

GIULIODORI Eugenio, n.Osimo ../../…. – d. ../../….
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

GIULIODORI Nazzareno,  n.Osimo ../../…. – d. ../../…. di professione ragioniere.
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946;
– Assessore di Osimo dal 7 luglio 1944 al 5 febbraio 1945, ( prima Giunta dopo la Liberazione guidata dall’avv. Giannetto CANAPA) con delega alle finanze comunali, Stato Civile e servizi annessi;
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

GIULIODORI Rodolfo,  n.Osimo ../../…. – d. ../../….
– nominato componente Comitato comunale di Assistenza ai profughi di Guerra, delibera n° 277/1945, Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;

GIUSEPPETTI Federico, n. Osimo ../../…. -d.  ../../….
Componente della Commissione Alloggi agli sfollati, dal 7 luglio 1944 al 5 febbraio 1945. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;

GRACIOTTI Febo,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/…. commerciante al Borgo, poi vigile urbano;

GRACIOTTI Giuseppe n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, ragioniere;

GRACIOTTI Guglielmo,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

GRACIOTTI Leopardo, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, vigile urbano;

GRAZIOSI Alfredo Carlo,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….  di professione ragioniere
– Componente della Commissione Amministrativa del Collegio Convitto Campana, nomina del 2 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;
– Assessore responsabile dei servizi finanziari dal 5/2/1945 al 27/3/1945,  con Sindaco-Presidente il prof.Ferruccio PERGOLESI;
– Assessore effettivo responsabile ramo finanziario, dal 28 marzo 1945 al 13 dicembre 1945, Sindaco Gentili Gino Vinicio;
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

GRILLANTINI  don Carlo,  n. Osimo ../…/1886 – d. ../…/1986. Suo primo nome era Umberto, è stato sacerdote, parroco di San Gregorio, insegnante di Teologia, matematica e fisica, amministratore della diocesi, appassionato di storia ed arte locali.  Si adoperò alle attività sociali, caritative e religiose svolte a vantaggio degli sfollati, dei rifugiati, dei sinistrati, ed organizzatore delle iniziative più varie promosse dalle autorità ecclesiastiche, divenendo il capo naturale dell’opera di soccorso resasi necessaria in città durante i 18 giorni della battaglia, quando – chiusi negozi e case, e tutti  viventi nei rifugi  – si presentò il problema della alimentazione per migliaia di cittadini .  E’ stato autore di diversi studi su  Osimo, tra i quali: “Calendario italiano religioso, civile, commerciale, sportivo”, poi Calendario della città di Osimo” 1927-1941, Luigi Fagioli campione d’Italia 1934, “Cinquantatre sciapate in osimano, senza testa e sa la coda” del  1950,….

Gruppo Osimano Goliardico,  (delibera n° 115/1945).

INNOCENZI Giulio,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. proprietario del Pastificio “San Marco”.
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

IPPOLITI Carlo, n. Osimo 21/04/1898 – d.Osimo 12/02/1994.
– Consigliere  comunale mandato 1951-1955;

IPPOLITI Cesare,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

IPPOLITI Francesco,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. insegnante
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della Democrazia Cristiana

LAMPA Gaspare,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione commerciante.
– Componente della Commissione per la fissazione dei prezzi, nomina del 12 agosto 1944. Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per gestire e calmierare i prezzi degli scarsi generi alimentari e dei prodotti agricoli che arrivano sul mercato cittadino;
– Componente della Commissione per la disciplina del Commercio fisso e ambulante, nomina del 30 settembre 1944. Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per dare ordine alla gestione delle attività commerciali.

LAMPA Maria,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….  delibera n° 196/1945;

LAMONICA Nerina  n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale impiegata;

LAZZARI Dora,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. (delibera n° 45/1945).

LAZZARI Lazzaro n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale muratore magazziniere;

LECCONI Cesare,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– nominato il 21/5/1945 componente della commissione cittadina per l’assistenza ai reduci della prigionia in Germania, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;

LE MOGLIE Leonello,  n.Osimo 25/04/1911 – d. Ancona …/…/…. Nato e vissuto a Passatempo dove svolgeva la professione di pescivendolo. Il suo spirito ideale e coraggioso lo spinse giovanissimo  alla partecipazione alla guerra d’Africa come bersagliere. Si iscrisse nelle file dell’Azione Cattolica osimana dove crebbe sotto l’influenza e gli insegnamenti del vescovo Brizi, e in questo ambiente maturò il suo impegno civile per la politica. Aderì al partito di Don Sturzo e De Gasperi, e con grande passione partecipò alla vita sociale e politica della frazione e del paese. Non erano anni facili e anche manifestare apertamente le proprie idee e pensieri spesso comportava aspri conflitti. Sono ancora  vivi  nei ricordi di suo nipote Rolando, i racconti tramandati degli aspri diverbi che portarono suo zio Leonello, giovane rappresentante dello scudo crociato,  a scontrarsi anche fisicamente contro chi patteggiava, nella frazione, per  la bandiera falce e martello. La vita lo portò poi a trasferirsi a Varano dove svolse con la moglie, Carloni Marina, l’attività di contadino. Rimasto vedovo gestì per diversi anni un lavaggio auto in Ancona presso la stazione ferroviaria. Ora riposa nel cimitero di Passatempo accanto alla moglie.
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– Consigliere  comunale mandato 1951-1955.

LEOPARDI Giuseppe,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. possidente terriero
– Componente della Commissione per la trebbiatura in rappresentanza dei nobili osimani, 19 luglio 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per organizzare la trebbiatura del grano nelle campagne dove i contadini erano fuggiti per sfuggire ai cannoneggiamenti tedeschi-alleati.

LEOPARDI DITTAIUTO Elisabetta,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. possidente terriera ( delibera n° 317/1945)

LOCATELLI Arnaldo,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione ragioniere.
– nominato componente Revisore dei Conti del Collegio Convitto Campana, il 22 marzo 1946 delibera n° 60/1946, sindaco l’avv. Vincenzo Acqua;

LOZZI Domenico,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. dipendente comunale, Vigile urbano;

LUCHETTI Cleomene,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione commerciante.
– Componente della Commissione per la disciplina del Commercio fisso e ambulante, nomina del 30 settembre 1944. Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per dare ordine alla gestione delle attività commerciali.

LUCHETTI Eolo,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione geometra, impegnato nella vita sociale e politica osimana, esponente del Partito Repubblicano osimano
– Assessore effettivo nominato dal C.L.N. di Osimo dal 10/01/1944 al 04/02/1944 con sindaco l’avv. Giannetto CANAPA;
– Assessore effettivo designato dal C.L.N. di Osimo dal 13/12/1945 al 06/04/1946 con sindaco l’avv. Vincenzo ACQUA;

LUCHETTI MEI Corrado, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, medico condotto;

LUCIANETTI don Luigi Osimo ../../….. – 19…… sacerdote,

LUNA Quinto,  n.Osimo 10/11/1907 – d. ../…/1983 Nato da una famiglia artigiana, il padre era un carrozzaio ( costruiva e riparava barrocci) proseguì l’attività di famiglia trasformandola successivamente  in una piccola azienda dedita alla riparazione e costruzione di cassoni e rimorchi per camion. l’avvento del fascismo colse Quinto nella sua giovinezza e da subito si schierò tra i resistenti. Ad Osimo sorge ed opererà clandestinamente contro l’invasione nazista il gruppo di Azione Patriottica ( G.A.P.) e Quinto ne sarà il comandante. Tra le azioni di guerra operate dal gruppo vi è stata quella che portò alla morte della guardia repubblichina, Giovanni Giorgetti, nella zona del borgo. Accusato ed indiziato per  tale azione, Quinto Luna si diede alla “macchia” continuando a partecipare a diverse azioni di guerra che lo vedranno protagonista nella zona di Arcevia, lungo il Misa, a Cingoli, ecc. A seguito dei duri scontri con le truppe nazi-fasciste culminate con i rastrellamenti e le tanti morti a Montefortino, dove molti partigiani persero la vita, Quinto Luna  detto “Simone” assume il comando del decimato gruppo dei partigiani che operava nella valle del Misa fino alla liberazione avvenuta il 5 agosto 1944. Nel febbraio del 1944 parte volontario nel ricostituito esercito italiano contro le forze fasciste che si erano arroccate nella Repubblica di Salò. Anche qui Quinto si distinse sul campo per il suo coraggio e la sua proverbiale determinazione, guadagnandosi la croce di Guerra al valor Militare oltre il grado di capitano per la sua attività partigiana.  Ritornato ad Osimo, al termine della guerra,  riapre la vecchia bottega artigiana, modernizzandola ed ampliandola sempre più fino a divenire l’attuale realtà imprenditoriale, “Luna Quinto spa” presente a Campocavallo, e oggi guidata dai figli e dai nipoti. L’impegno, le fatiche, le preoccupazioni aziendali   non hanno sottratto Quinto dall’impegno civile e politico  verso la propria comunità. Sempre come esponente locale del Partito Comunista, fino al 1962 è stato consigliere comunale in Osimo.
– Assessore nominato dal C.L.N. di Osimo dal 10/01/1944 al 04/2/1944 con sindaco l’avv. Giannetto CANAPA;

MAGNALARDO Ferruccio,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

MAGNARINI Gaspare, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, vigile urbano;

MAGNATTI Bruno,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione commerciante.
– Componente della Commissione per la disciplina del Commercio fisso e ambulante, nomina del 30 settembre 1944. Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per dare ordine alla gestione delle attività commerciali.

MAGNONI Alfredo,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. ( delibera n° 34/1945)..

MANCINI Gaetano,  Osimo ../…/…. – ../…/…. di professione commercialista
– Componente della Commissione Amministrativa dell’Azienda Idroelettrica, 2 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA. In carica fino al  13/9/1945 a seguito di dimissioni.
– nominato il 22 dicembre 1945 Revisore dei conti del Comune per gli anni 1942-1945, delibera n° 342/1945, Sindaco l’avv. Vincenzo ACQUA;
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

MARCHEGIANI Italo, n.  Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– Componente della Commissione Amministrativa degli Istituti Riuniti di Beneficienza, nomina del 2 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;

MARCHEGIANI Marino, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, cantoniere;

MARCHETTI Armando,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….  delibera n° 196/1945;

MARCHETTI Enrico, n.  Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– Componente della Commissione Amministrativa degli Istituti Riuniti di Beneficienza, nomina del 2 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;

MARCHETTI Luigi, n.  Osimo ../…/…. – d. ../…/…. possidente terriero

MARCONI Nazzareno,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. insegnante
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

MARCOSIGNORI Giovanni, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, spazzino;

MARINELLI Giovanni, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, cantoniere;

MARINELLI Giuseppe,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– Componente della Commissione per la trebbiatura in rappresentanza dei nobili osimani, 19 luglio 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per organizzare la trebbiatura del grano nelle campagne dove i contadini erano fuggiti per sfuggire ai cannoneggiamenti tedeschi-alleati.

MARINI Antonio n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, impiegato;

MARTINI Marino, n.  Osimo ../…/…. – d. ../…/…. medico chirurgo condotto sospeso dal servizio per ragioni politiche su ordine del Governo Alleato (delibera n° 26/1945).

MARZI Bruna n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale impiegata;

MARZOCCHINI Mario,  n.Roma ../…/18.. – d. ../../….
– Assessore  e Vice-Sindaco responsabile dei servizi tecnici, sanitari e igienici dal 5/2/1945 al 27/3/1945,  con Sindaco-Presidente il prof.Ferruccio PERGOLESI;
– Assessore effettivo con funzioni di vice-Sindaco e responsabilità dei settori dello stato civile, dell’anagrafe, dei servizi leva e del servizio elezioni, dal 28 marzo 1945 al 13 dicembre 1945 Sindaco Gentili Gino Vinicio;

MASSACCESI Fausto,  n.Osimo ../…/…. – d. Osimo ../…/….
– nominato il 21/5/1945 componente della commissione cittadina per l’assistenza ai reduci della prigionia in Germania, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;

MATASSOLI Enrico,  n. Osimo ../…/…. – d…/…/….
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946;
– Assessore di Osimo dal 7 luglio 1944 al 5 febbraio 1945, ( prima Giunta dopo la Liberazione guidata dall’avv. Giannetto CANAPA) con delega ai servizi di Polizia Urbana, mercati e prezzi;
– Assessore nominato dal C.L.N. di Osimo dal 10/01/1944 al 04/2/1944 con sindaco l’avv. Giannetto CANAPA;
– nominato il 13 aprile 1945 componente della Commissione per la formazione dell’elenco dei poveri, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;
– nominato il 21/5/1945 componente della commissione cittadina per l’assistenza ai reduci della prigionia in Germania, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;

MATASSOLI Eros,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….  delibera n° 196/1945;

MATASSOLI Romolo,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

MERCURI Atteo Palmerio,  n. Osimo ../…/…. – d…/…/….
– Componente della Commissione per la trebbiatura in rappresentanza dei nobili osimani, 19 luglio 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per organizzare la trebbiatura del grano nelle campagne dove i contadini erano fuggiti per sfuggire ai cannoneggiamenti tedeschi-alleati.
– Componente della Commissione Amministrativa dell’Azienda Idroelettrica, nomina del 2 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;

MERCURI Giovanni,  n.Osimo ../…/…. – .d. ./…/….  impegnato nella vita sociale e politica osimana, esponente del Partito d’Azione.
– Assessore effettivo designato dal C.L.N. di Osimo dal  13/12/1945 al 06/04/1946 con sindaco l’avv. Vincenzo ACQUA;
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

MEZZELANI Arduino n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale custode cimitero maggiore;

MEZZELANI Vittorio,  n.Osimo ../…/…. – .d. ./…/….
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946  in rappresentanza del Partito Demo-Cristiano;
– nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’E.C.A. comunale, delibera n° 12 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;
– nominato il 13 aprile 1945 componente della Commissione per la formazione dell’elenco dei poveri, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;

MIGLIARINI Anna in Ippoliti,  n.Osimo 11/08/1904 – .d.Osimo  23/02/1995 madre del medico pediatra Ippoliti Paolo
– candidata nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– Consigliere  comunale mandato 1951-1955;

MIGLIARINI Gaetano,  n.Osimo ../…/…. – .d. ./…/…. grossista di generi alimentari
– incaricato ( delibera n° 47/1944) a distribuire i generi alimentari tra i vari esercizi commerciali osimani;

MIGNANI Fernando,  n.Osimo ../…/…. – .d. ./…/..
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

MONTANARI Ugo Muzio, Roncofreddo 21/08/1871 – d.Osimo 29/04/1962 Sottufficiale di Marina.
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946 in rappresentanza del Partito Socialista osimano;
– Componente della Commissione Amministrativa del Collegio Convitto Campana, nomina del 2 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;
– nominato, componente della  commissione Patronato Scolastico;
– nominato il 20/6/1945, componente della 1^ commissione mandamentale elettorali;
– nominato componente Comitato comunale di Assistenza ai profughi di Guerra, delibera n° 277/1945, Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);
– Sindaco di Osimo dal 1947 al 1950;
– Consigliere  comunale mandato 1951-1955.

MONTESI Arduino,  n.Osimo ../../…. – d. ../../….dipendente comunale con compito di accalappiacane.

MONTEVECCHI Dino,  n.Osimo ../…/…. – d. ./…/….
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

MONTEVECCHI Francesco, n. Osimo 01/11/1896 – d.Osimo 27/04/1955.
– Consigliere  comunale mandato 1951-1955;

MONTICELLI Guerrino,  n.Osimo ../../…. – d. ../../….di professione commerciante – ambulante.
– Componente della Commissione per la disciplina del Commercio fisso e ambulante, nomina del 30 settembre 1944. Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per dare ordine alla gestione delle attività commerciali.

MONTINI Amelia, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale

MOSCA Emanuele, n.Osimo ../../…. – d. ../../….
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

NARCISI Renato, n.Osimo ../../…. – d. ../../…. di professione insegnante.
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

NARDI BATASSI Adolfo, n.Osimo ../../…. – d. ../../….
– componente Consiglio di Amm. del Patronato Scolastico, 6 aprile 1945 delibera n° 123/1945;

NICCOLI Alessandro, n.Roma 27/03/1916 – Osimo 1994.  Il prof. Alessandro NICCOLI è stata una delle figure più preparate ed impegnate della DC, nella quale ha militato fin dal 1945. Laureato in lettere, è stato professore di lettere italiane e latine nei licei classici dal 1940 al 1963 per poi divenire Preside al liceo classico di Osimo.Professore di lettere italiane e latino. Preside del Liceo Campana. Nell’impegno politico è stato segretario della DC osimana rivestendo anche ruoli importanti nel consiglio provinciale del partito. Oltre ai ruoli rivestiti nel Comune di Osimo quale consigliere comunale e sindaco è stato anche consigliere provinciale di Ancona dal 1951 al 1956. E’ stato Senatore della Repubblica per due mandati:
– V  Legislatura Senato (dal 26 gennaio 1971 al 7 maggio 1972).
– VI Legislatura Senato (dal 25 settembre 1973 al 4 luglio 1976).
E’ stato membro del consiglio di amministrazione dell’Istituto di studi per lo sviluppo economico delle Marche (Issem) e Presidente del Consiglio di Amministrazione del collegio convitto “Campana” di Osimo.
Per una casa editrice romana ha pubblicato un dizionario della lingua italiana ed una enciclopedia dell’arte.

Niccoli

Niccoli 1948Niccoli Alssandro uno dei primi discorsi  1948
( foto di Carlo Niccoli “Dalle immagini alla vita pubblica di Alessandro Niccoli”)

– nominato componente Commissione di sorveglianza sulla Biblioteca Comunale, il 13 aprile 1945 delibera n° 132/1945, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della Democrazia Cristiana;
–  Consigliere  comunale mandato 1951-1955;
–  Consigliere  comunale e Sindaco di Osimo  mandato 1955-1960;
–  Consigliere  comunale e Sindaco di Osimo  mandato 1960-1964;
–  Consigliere comunale nel mandato 1965 – 1970.

NICCOLINI Emilio, n.Osimo ../../…. – d. ../../….
– componente Consiglio di Amm. del Patronato Scolastico, 6 aprile 1945 delibera n° 123/1945;

NISI Olga, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, ostetrica;

NOVELLI Carlo, n.Osimo ../../…. – d. ../../….
– nominato il 30/7/1945 componente della commissione cittadina per l’assistenza ai reduci della prigionia in Germania;

ORTINI Romeo, n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’E.C.A. comunale, delibera n° 12 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;
– nominato il 13 aprile 1945 componente della Commissione per la formazione dell’elenco dei poveri, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;

ORTINI Vincenzo n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, messo comunale;

PACCAMICCI Giuseppe, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, spazzino;

PALLOTTA Augusto paternità Teubaldo, n.Osimo il 24/01/1924 –  deceduto a Osimo, 22/06/1944, in località Casette di Paterno per mano tedesca. Qualifica di Partigiano caduto, Brg. Gap Ancona (10/02/1944 – 22/06/1944), grado Sotto tenente, riconosciutagli il 21/02/1946 ad Ancona.

PALLOTTA Giuseppe, n. Osimo ../../…. – d. ../../….
– Componente della Commissione Polizia Urbana, gestione, approvvigionamento mercati e controllo dei prezzi, dal 7 luglio 1944 al 5 febbraio 1945. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946 in rappresentanza del Partito Comunista osimano;
– eletto Presidente del Comitato di Liberazione Nazionale di Osimo il 7/02/1945 sino al 25/1/1946;

PALMIERI TOLOMEI Eugenio, n.Osimo ../…/…. – d…/…/…. impegnato nella vita sociale e politica osimana, esponente del Partito Liberale.
– nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’E.C.A. comunale, delibera n° 12 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;
– nominato il 20/6/1945, componente della 1^ commissione mandamentale elettorali.
– Assessore supplente, designato dal C.L.N. di Osimo,  dal 13/12/1945 al 06/04/1946 con sindaco l’avv. Vincenzo ACQUA;
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

PANEBIANCO Giovanni, n.Osimo ../../….. – d.  19……  nominato responsabile Vigili Urbani ( delibera n° 210/1945).

PAPETTI Nicola, n.Osimo ../../….. – d.  19……
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

PARINI Amerigo , n.Osimo ../../…. – d. ../../….
– componente Consiglio di Amm. del Patronato Scolastico, 6 aprile 1945 delibera n° 123/1945;

PARRETTINI Paolo, n.Osimo ../../…. – d. ../../…. impegnato nella vita sociale e politica osimana, esponente del Partito Socialista.
– Assessore effettivo designato dal C.L.N. di Osimo dal 13/12/1945 al 06/04/1946 con sindaco l’avv. Vincenzo ACQUA;
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

PASQUALINI Cesare  n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale custode carceri;

PASQUALINI Maria n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale custode  carceri;

PASQUINI Dazio, n. Osimo ../../…. – d. ../../…. di professione insegnante.
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

PASTIFICIO FAGIOLI, proprietario Innocenzi Giulio

PASTIFICIO SAN MARCO, guidato dal rag. Pascucci.

PATERNESI Francesco, n.Osimo ../../…. – d. ../../…. impegnato nella vita sociale e politica osimana, esponente del Partito Liberale.

Patronato Scolastico, istituito ed approvato lo Statutro del patronato Scolastico ( delibera n° 109/1945);

PAVONI Umberto, n. Osimo ../../…. – d. ../../…
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

PERGOLESI Ferruccio,   Osimo n.03/1/1899 – d. 24/6/1974.  E’ stato un insigne giurista, docente universitario di diritto del lavoro  e di diritto Costituzionale a Ferrara e a Bologna. E’ stato anche un eccellente avvocato e politico. Il suo incarico di Sindaco è durato appena due mesi ( dal 5 febbraio 1945, fino al 27 marzo 1945).
Libero docente di Diritto del lavoro e legislazione sociale all’università di Bologna dal 19 novembre 1928 al 30 novembre 1934; ordinario di Diritto costituzionale dal 15 novembre 1938 all’1 novembre 1967 (richiesta di collocamento a riposo); incaricato di Diritto costituzionale dall’1 novembre 1933 al 31 ottobre 1936, di Diritto corporativo dall’1 novembre 1935 al 31 ottobre 1943, di Diritto coloniale dall’1 novembre 1941 al 31 ottobre 1943, di Diritto del lavoro dall’a.a. 1945-46 al 31 ottobre 1948 e per l’a.a. 1950-51, di Diritto amministrativo per l’a.a. 1949-50, di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Economia e Commercio dall’1 novembre 1936 al 31 ottobre 1938 dall’1 novembre 1950 al 31 ottobre 1959, di Diritto del lavoro presso la Facoltà di Economia e Commercio per gli a.a. 1945-46, 1947-48 e 1949-50.
E’ deceduto in Osimo il 24 giugno 1974. Questa la biografia del Professore emerito, scritta dal suo collega Enrico Spagna Musso in sua memoria:
” Si è spento ad Osimo nelle Marche il 24 giugno del 1974 Ferruccio Pergolesi già professore ordinario, per alcuni decenni, di diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo bolognese.
La Sua vita fu dedicata con rigorosa coerenza e adamantino impegno allo studio ed all’Università. Marchigiano di Osimo (vi era nato il 3-1-1899), e quindi della stessa città in cui volle chiudere i Suoi giorni quale atto di fedeltà alle origini, dopo il conseguimento nel primo dopoguerra a Roma della laurea in giurisprudenza approfondì in un primo periodo gli studi di diritto del lavoro. Difatti, in tale campo conseguì la libera docenza ed intraprese l’insegnamento universitario; fu così professore incaricato di diritto del lavoro ad Urbino dal ’29 al ’34 e, vinto il concorso a cattedra nel ’34, sempre nella stessa materia insegnò quale professore di ruolo nella Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara fino al 1938.
Fu però nell’anno succitato che la Facoltà di Giurisprudenza di Bologna lo chiamò per trasferimento a ricoprire la cattedra di diritto costituzionale. E tale materia costituì da allora il fondamentale interesse di studio e d’insegnamento del prof. Pergolesi, pur non tralasciando Egli di continuare a coltivare altri settori della scienza giuridica, fin quando per ragioni di salute non fu costretto a chiedere nel 1967 il collocamento a riposo.
Ebbe vasta e profonda cultura non solo giuridica, come testimoniato dal saggio su «Il fisco nella letteratura narrativa e teatrale»; ma anche nel campo del diritto non fu «homo unius libri» con una vastissima produzione concernente vari settori del diritto pubblico: in essa spiccano la monografia sul «Sistema delle fonti normative» – limpida e dotta sintesi dell’arduo tema – e l’altra sulle «Tendenze sociali nelle costituzioni contemporanee» in cui seppe ricollegare i nuovi studi di diritto costituzionale alla matrice originaria delle Sue ricerche. Pubblicò, peraltro, circa duecento scritti, in varie riviste giuridiche, che denotano spirito critico, capacità di ricostruzione sistematica e varietà di interessi. Curò inoltre, in particolar modo la manualistica seriamente impegnato, com’era, nell’insegnamento; ad esempio, il corso di «Diritto costituzionale» raggiunse la sedicesima edizione ed il suo costante aggiornamento gli costò non poca cura.
Docente esigente con se stesso fino allo scrupolo e di una rettitudine esemplare fu un uomo schivo e riservato, profondamente legato d’altronde agli affetti familiari. Spirito indipendente amò il silenzio degli studi in una società sempre più vociante e non accettò mai di farsi «baratto o gazzettiere» né mai fu servo se non della Sua coscienza profondamente cristiana. Chi lo apprezzò per averLo conosciuto non può che pensare con mestizia e rimpianto alla Sua scomparsa e additarLo come nobile esempio a quanti credono nei valori in cui Egli ha creduto.

– Sindaco di Osimo dal 5/2/1945 al 28/3/1945.

PESARESI Clemente,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

PETROSELLI Nazzareno,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/…. spazzino comunale ( delibera n° 186/1945);

PETROSELLI Urgilla,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/…. commerciante al Borgo

PETTINARI Giulio,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

PIAZZINI Francesco,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

PICCINI Ivo,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– Componente della Commissione Amministrativa dell’Azienda Idroelettrica, nomina del 2 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;

PIERANTONI Ferruccio, n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
Componente della Commissione Polizia Urbana, gestione, approvvigionamento mercati e controllo dei prezzi, dal 7 luglio 1944 al 5 febbraio 1945. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;

PIERDOMINICI Vincenzo,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– Componente della Commissione per la trebbiatura in rappresentanza dei nobili osimani, 19 luglio 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per organizzare la trebbiatura del grano nelle campagne dove i contadini erano fuggiti per sfuggire ai cannoneggiamenti tedeschi-alleati.

PIERONI Augusto n.Osimo ../…/…. – d…….. ../…/….
– Assessore supplente responsabile servizi annonari e fissazione dei prezzi dei generi di prima necessità dal 5/2/1945 al 27/3/1945,  con Sindaco-Presidente il prof.Ferruccio PERGOLESI;
– Assessore supplente con responsabilità dei servizi annonari e la gestione dei prezzi, dal 28 marzo 1945 al 13 dicembre 1945, sindaco GENTILI Gino Vinicio;
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

PIERPAOLI Giuseppe,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione salariato.
– Componente della Commissione per la disciplina del Commercio fisso e ambulante, nomina del 30 settembre 1944. Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per dare ordine alla gestione delle attività commerciali.

PIETRELLA Sante,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

PIGINI Aldo Giovanni,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione ambulante ortofrutta ( delibera n° 319/1945).

PIRANI Cecilia n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale;

PIRANI Mario,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– Componente della Commissione per la trebbiatura in rappresentanza dei nobili osimani, 19 luglio 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per organizzare la trebbiatura del grano nelle campagne dove i contadini erano fuggiti per sfuggire ai cannoneggiamenti tedeschi-alleati.

POLENTONI don Luigi, n.Osimo ../…/…. – d…….. ../…/…. sacerdote,
– Nominato componente della Commissione comunale per l’Assistenza ai profughi ed agli sfollati, 14 settembre 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA.

POLINORI Francesco, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, bidella;

POLINORI Teresa, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, bidella;

POLVERINI Carlo paternità Nazzareno, n.Osimo il 06/05/1885 –  deceduto a Osimo, 25/06/1944, qualifica Caduto per rappresaglia tedesca a seguito dei fatti di Casette di Rinaldo, riconosciutagli il 01/10/1946 ad Ancona.

POLVERIGIANI Angelo n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale impiegato;

POLVERIGIANI Giuseppe,  n.Osimo ../…/…. – d…….. ../…/….. di professione commerciante
– Componente della Commissione per la disciplina del Commercio fisso e ambulante, nomina del 30 settembre 1944. Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per dare ordine alla gestione delle attività commerciali;
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

PROSPERI CARLO,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

QUATTRINI Luigi,  n.Osimo ../…/…. – d…….. ../…/….
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

RAPONI Mario, n.Osimo ../…/…. – d…/…/…. di professione ambulante ( delibera n° 293/1945).

RICCI Giuseppe,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. dipendente comunale, Vigile urbano;

RICCI Remo,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/…. Antifascista osimano
– direttore responsabile del giornale “L’osimano …. con la testa” n° unico uscito il 16/9/1945.

RICCIONI Emilio, Osimo 1879- 1978  Aprì una farmacia nel 1905 poi ceduta a Teodori. Fondò la Croce Bianca in campo azzurro, organizzò alcune feste dei fiori. Insegnò chimica nelle scuole osimane e collaborò all’apertura dell’Istituto Magistrale. Fu iscritto alla DC e al Partito Popolare;
– Componente della Commissione Amministrativa  e poi Presidente dell’Azienda Idroelettrica, nomina del 2 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA. Incarico mantenuto fino al 13/9/1945 a seguito di dimissioni.
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

RICCIONI Mario,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– nominato il 21/5/1945 componente della commissione cittadina per l’assistenza ai reduci della prigionia in Germania, sindaco il prof. Vinicio Gentili;

RIDERELLI Alfredo,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– delibera di Giunta n° 8/1945;

ROCCHI Ghino,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/…. .
– nominato componente Commissione Amministrativa dell’Azienda Idroelettrica Municipale, l’8 febbraio 1946  delibera n° 19/1946, sindaco l’avv.Vincenzo ACQUA;

ROMITI Augusto,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione ingegnere.
– nominato componente Commissione di sorveglianza sulla Biblioteca Comunale, il 13 aprile 1945 delibera n° 132/1945, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;

RONDINI Marino, n.Osimo ../../…. – d. ../../…. impegnato nella vita sociale e politica osimana, esponente del Partito Liberale.
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946  in rappresentanza del Partito Liberale;
– Assessore supplente designato dal C.L.N. di Osimo dal 13/12/1945 al 06/04/1946 con sindaco l’avv. Vincenzo ACQUA;

ROSSI Teopiste, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, ostetrica;

ROSSINI Alberto,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione ragioniere.
– nominato componente Revisore dei Conti del Collegio Convitto Campana, il 22 marzo 1946 delibera n° 60/1946, sindaco l’avv. Vincenzo ACQUA;
– nominato il 22 dicembre 1945 Revisore dei conti del Comune per gli anni 1942-1945, delibera n° 342/1945, Sindaco l’avv. Vincenzo ACQUA;

SABBATINI Elia in Bambozzi, n.Osimo ../../….. – d.  19……  residente in via Guazzatore,  delibera n° 212/1945.

SABBATINI Giulio n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale cantoniere;

SANSEVERINATI Ivo,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);

SANTINI Settimio,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione ragioniere.
– nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’Asilo San Giuseppe da Copertino, delibera n° 13 del 7/2/1945, Sindaco prof.Ferruccio PERGOLESI;
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

SARAULLO Cesare,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. dipendente comunale, Vigile urbano;

SCARPONI Alberto,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/…. reduce dalla prigionia

SCHIAVONI Nazzareno,  n.Osimo ../…/…. – d…/…/….
– Componente della Commissione per la trebbiatura in rappresentanza dei nobili osimani, 19 luglio 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per organizzare la trebbiatura del grano nelle campagne dove i contadini erano fuggiti per sfuggire ai cannoneggiamenti tedeschi-alleati.

SCHIAVONI Telesforo,  n.Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione salariato. Impegnato nella vita sociale e politica cittadina, vicino alle posizioni del Partito Democratico Cristiano, poi democrazia Cristiana.
– componente della Commissione per la disciplina del Commercio fisso e ambulante, nomina del 30 settembre 1944. Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per dare ordine alla gestione delle attività commerciali;
– nominato il 13 aprile 1945 componente della Commissione per la formazione dell’elenco dei poveri, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

SCHIESARI Maria n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale impiegata;

SENESI Giambattista,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

SERRINI Giuseppe, Osimo 9/10/1917 – Ancona 1994. Alpino nella II Guerra Mondiale, uno dei pochi reduci dalla drammatica Campagna di Russia con la gloriosa divisione Julia. E’ stato insegnante di lettere al Liceo Classico di Osimo e poi Preside di scuola media a Loreto, Camerano ed alla scuola Media Tommaseo di Ancona. Fondatore della DC osimana. E’ stato segretario Provinciale e Regionale della DC. Presidente della Giunta Provinciale di Ancona  dal 1961 al 1970 e primo Presidente della Giunta Regionale delle Marche dal 1970 al 1972.
Una delle figure politiche di maggior spicco che la Democrazia Cristiana di Osimo espresse dal dopoguerra fino alla metà degli anni Settanta fu senza dubbio il prof. Giuseppe Serrini, che nel 1970 ebbe l’onore di ricoprire l’incarico di primo Presidente della Regione Marche. Il prof. Serrini, nato e vissuto fino alla prima giovinezza in Via San Francesco, fratello di Padre Lanfranco, recentemente scomparso e per lunghi anni Generale dell’Ordine dei Francescani Conventuali, e della Prof.ssa Alberta, docente di musica della C.G.Cesare, anche dopo il trasferimento ad Ancona ha mantenuto sempre rapporti e legami fortissimi con la sua città natale. E’ ricordato anche per essere stato  per oltre un ventennio Presidente di Aerdorica.  Deceduto all’inizio degli anni novanta riposa nella tomba di famiglia “Narcisi – Serrini” al Cimitero Maggiore di Osimo. Certamente uno dei massimi esponenti di sempre della politica osimana e marchigiana.

Serrini Presidente della Regione MarcheNella Democrazia Cristiana ha ricoperto incarichi di vertice a livello provinciale, regionale e nazionale. Nella foto, del 1970, lo vediamo con l’allora Sindaco Avv. Vincenzo Acqua, il segretario della DC osimana il giovanissimo Paolo Polenta (che in quell’anno divenne Sindaco a soli 25 anni), l’on. Gianfranco Sabbatini, segretario regionale ed il dr. Giorgio Girelli, pesarese, dirigente nazionale del partito.campagna elettorale 1970– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– Consigliere comunale  mandato 1951-1955;
– Consigliere  comunale mandato 1956-1960.

SERMONI Umberto,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione mugnaio.
– componente Comitato Patronato Scolastico delibera n° 123/1945;

SERPILLI Arduino,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione mugnaio.

SERRANI Enrico, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale, vigile urbano;

SINIBALDI Corrado, n.Osimo  ../…/…. – d. ../…/…. di professione ingegnere.
– Presidente dell’Azienda Idroelettrica, dal 13/9/1945 a seguito delle dimissioni del dr. Emilio RICCIONI;
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

SINIBALDI Emma vedova Magnoni,   n. ../…/…. – d. ../…/…. nobile osimana.
– Nominata componente della Commissione comunale per l’Assistenza ai profughi ed agli sfollati, 14 settembre 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA.

SINIBALDI Ugo,   n. ../…/…. – d. ../…/…. di professione avvocato.
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

SOCCI Zita,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/…. di professione commerciante ( delibera n° 213/1945).

Società Anonima C.I.T.O,   costituita per la gestione degli spettacoli cinematografici all’interno del Teatro ( delibera n° 184/1945);

STRECCIONI Armando, n.Osimo ../../….. – d.  19……  di professione ambulante ( delibera n° 208/1945).

TACCHINI Attilio,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– nominato componente Comitato comunale di Assistenza ai profughi di Guerra, delibera n° 277/1945, Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;

TAPPA Sandro,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– Componente della Commissione Amministrativa dell’Azienda Idroelettrica, nomina del 2 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;

TAPPA Sergio,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– nominato componente della Commissione comunale per la riparazione degli edifici danneggiati dalle azioni belliche, nomina del 22 giugno 1945,  Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;

THEODORI Giuseppe,   n. ../…/…. – d. ../…/…. 
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946  in rappresentanza del Partito liberale osimano;

TONNINI Gualfardo, n. Osimo ../../…. – d. ../…/….  dipendente comunale, medico chirurgo;

TONTI  Attilio,   n. ../…/…. – d. ../…/….
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

TRASPORTI Funebri ditta Ersilia Mancini ved. Turicchi Giuseppe,   (delibera n° 41/1945).

TRILLINI Ferruccio,  n. Osimo ../…/…. – d. ../…/….
– Componente della Commissione Amministrativa del Collegio Convitto Campana, nomina del 2 agosto 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA;
– candidato nella lista degli indipendenti, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

Unione Sportiva Osimana,
– delibera n° 54/1945, delibera n° 78/1945,.

VACCARINI Giuseppe n. Osimo ../../…. – d. ../../….
– Assessore supplente responsabile servizi annonari e fissazione dei prezzi dei generi di prima necessità dal 28/2/1945 al 27/3/1945,  con Sindaco-Presidente il prof.Ferruccio PERGOLESI;
– Assessore supplente con responsabilità dei servizi annonari e la gestione dei prezzi, dal 28 marzo 1945 al 13 dicembre 1945, sindaco GENTILI Gino Vinicio.

VALERI Antonio,  n.Osimo ../…/…. – d…….. ../…/….tenente dei Carabinieri di Osimo.
– Nominato componente della Commissione comunale per l’Assistenza ai profughi ed agli sfollati, 14 settembre 1944. Commissione nominata dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA.

VALERI Ferruccio n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale impiegato;

VICARELLI Cesare, n.Osimo ../…/…. – d…….. ../…/….
– Componente della Commissione per l’Assistenza, nomina del 28 luglio 1944 (delibera di Giunta n° 6/1944). Commissione istituita dal 1° Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA per sostenere le tante situazioni di povertà e gli sfollati venuti ad Osimo a seguito dei fatti di guerra.
– nominato componente Revisore dei Conti del Collegio Convitto Campana, il 22 marzo 1946 delibera n° 60/1946, sindaco l’avv. Vincenzo Acqua;

VICI Ferruccio,  n.Osimo ../…/…. – d…….. ../…/….
– nominato revisore dei conti all’Azienda Idroelettrica Municipale, nomina del 13 aprile 1945,  Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;
– nominato il 13 aprile 1945 componente della Commissione per la formazione dell’elenco dei poveri, sindaco il prof. Vinicio GENTILI;

VIGIANI Amuria, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale;

VIGIANI Aldo,  n.Osimo ../…/…. – d…….. ../…/….  dipendente comunale addetto all’ufficio del lavoro( delibera n° 66/1945).

VOLPINI Alfredo,  n.Osimo ../…/…. – d…….. ../…/….
– Componente del Comitato Liberazione Nazionale di Osimo dal 23/7/1944 al 25/1/1946;
-Assessore di Osimo dal 7 luglio 1944 al 5 febbraio 1945, ( prima Giunta dopo la Liberazione guidata dall’avv. Giannetto CANAPA) con delega ai servizi tecnici e di alloggio ai sinistrati;

VOLPINI Leonardo,  n.Osimo ../…/…. – d…….. ../…/….
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI) risultando il secondo degli eletti;

VOLPINI Giuseppe,  n.Osimo ../…/…. – d…….. ../…/…. di professione ragioniere.
– nominato revisore dei conti al Collegio Campana, nomina del 19 settembre 1944. Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA.
– nominato revisore dei conti al Collegio Convitto Campana, nomina del 13 aprile 1945,  Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;
– candidato nella lista della sinistra (Partito Comunista Italiano, Partito d’Azione e partito Socialista), alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;
– eletto Consigliere Comunale alle elezioni del 24/3/1946 nella lista della sinistra ( PCI-Partito d’Azione-PSI);
– Consigliere  comunale mandato 1951-1955;

ZAGAGLIA Giuseppe,  n.Osimo 19/02/1912 – d.Osimo 02/07/2001.
– candidato nella lista della Democrazia Cristiana, alle prime elezioni comunali dopo la liberazione che si svolsero la domenica del 24 marzo 1946;

ZOLESA Ciro, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale,

ZOPPI Celeste, n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale;

ZOPPI Fernando n. Osimo ../../…. – d. –/–/—– dipendente comunale vice segretario;

ZOPPI Sinibaldo,  n.Osimo ../…/…. – d…….. ../…/…. di professione medico.
– nominato revisore dei conti al Collegio Campana, nomina del 19 settembre 1944. Sindaco di Osimo, l’avv. Giannetto CANAPA.
– nominato revisore dei conti al Collegio Convitto Campana, nomina del 13 aprile 1945,  Sindaco di Osimo, il prof. Vinicio GENTILI;
– nominato il 19 novembre 1945 Presidente di Seggio per le prime elezioni amministrative comunali del 24/3/1946, per il Referendum forma dello Stato del 2/6/1946 e per le elezioni politiche per la elezione della Assemblea Costituente del 2/6/1946;

 

 

 

 

 

 

70 anni fa, domenica 24 marzo 1946, votavamo per la prima volta.

Settant’anni fa votavamo per la prima volta. Settant’anni fa, la domenica del 24 marzo del 1946, le donne osimane parteciparono alle elezioni amministrative ( le prime libere dopo il periodo fascista). Esercitarono il diritto al voto in 6.399 ( l’84,7% delle aventi diritto). Oltre che esercitare il diritto al voto, alle donne  – per la prima volta – veniva riconosciuto il diritto di eleggibilità.
1946 candidati prime elezioni amministrativeTra i 163 candidati a ricoprire i (30) posti di Consiglieri Comunali solo 5 sono state le donne che si presentarono alla competizione elettorale e solo 3 di loro riuscirono ad essere elette:
CANALINI Gioconda candidata nella lista della lista di sinistra (partito Comunista, d’azione e socialista). Eletta consigliera comunale;
GIORGETTI Elena in Donnini candidata nella lista della lista di sinistra (partito Comunista, d’azione e socialista). Eletta consigliera comunale;
AMBROGETTI Giuseppina candidata nella lista della lista di sinistra (partito Comunista, d’azione e socialista). Eletta consigliera comunale;
BERRE’ Ida candidata nella lista della D.C., non eletta;
DIOTALLEVI Ulderica candidata nella lista Indipendenti, non eletta.
Eletti 1946

Dopo circa due mesi, il  2 giugno 1946, ventuno donne venivano elette all’Assemblea Costituente. Fra queste 21, espressione dell’avanguardia femminile del tempo, diverse per estrazione sociale e culturale, per appartenenza politica, cinque fecero parte della Commissione dei 75, organo incaricato a scrivere la storia: a redigere la nostra Carta Costituzionale.

All’insostituibile apporto di queste cinque donne (di cui mi piace ricordare i nomi: Nilde Iotti, Teresa Noce, Maria Federici, Lina Merlin e Angela Gotelli) si devono importanti articoli. Sappiamo quante speranze e quanti diritti sono rimasti disattesi; quanta di quella passione sia rimasta nero su bianco sulle righe della Carta Costituzionale di questa Repubblica fondata sul lavoro e sulla pari dignità. Ma la storia prosegue e, dopo la Costituente, la presenza delle donne all’interno delle istituzioni è stata fondamentale per la realizzazione di leggi importanti, capaci di cambiare la nostra vita e l’intera società. Spesso questo protagonismo lo dimentichiamo, troppo spesso non lo conosciamo.

Nessun intento celebrativo, tantomeno senza alcun moto nostalgico, ma con la consapevolezza di aver ricevuto un’importante eredità da mantenere e salvaguardare, da rafforzare e ampliare. Perché noi donne conosciamo la fragilità dei nostri diritti, ma altrettanto bene siamo coscienti della grandezza dei nostri orizzonti.

Articoli correlati:
 10 marzo 1946: ricordando il 70° anniversario del voto alle donne in Osimo e in Italia, del 10 marzo 2016;

***